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cinque cerchi•Francesco Vannoni<br />
Denso di significati, ancora una volta, l’annuale<br />
appuntamento promosso dal Coni Provinciale<br />
•Se la Giornata<br />
è Olimpica<br />
20<br />
Una festa per tutti, invitato speciale lo sport con i suoi attori…<br />
produttori e spettatori.<br />
Il fascino della Giornata Olimpica, svoltasi anche quest’anno<br />
presso la sede centrale della Banca di Credito Cooperativo<br />
di Sovicille, - partner attento ed autorevole ad ogni opportunità<br />
di crescita e sviluppo del territorio - è quello del grande appuntamento<br />
diventato tradizione e ormai radicato nel calendario<br />
annuale del Comitato Provinciale del Coni. Volendo proseguire<br />
nella metafora cinematografica, non è sbagliato definire<br />
questa suggestiva kermesse una sorta di “Premio Oscar” dello<br />
sport locale. È bene ribadire che i contenuti della Giornata<br />
Olimpica non si limitano ai podi, ai trofei e alle classifiche, ma<br />
anzi rappresentano un prezioso compendio di esperienze e percorsi<br />
nei quali il successo non è premiato soltanto come esito di<br />
punti, rilievi cronometrici o altro termine di confronto, ai numeri,<br />
ma diventa, innanzitutto, la sintesi più alta dell’interpretazione<br />
sportiva, come insieme di valori etici e morali che, in<br />
nome del “vero” sport, stanno all’origine di qualsiasi vittoria di<br />
gruppo e di qualunque prodezza individuale.<br />
“Il nostro impegno – ha detto il presidente del Coni Roberto<br />
Montermini – è quello di contribuire, anche attraverso<br />
manifestazioni di questo tipo, alla formazione di uomini e<br />
donne di sport che, oltre ad essere oggi atleti di vario livello,<br />
sappiano diventare, in futuro, dei dirigenti esemplari, camminando<br />
nel solco di quelle figure che in questi anni hanno dato<br />
un impulso fondamentale allo sviluppo di tutto il movimento.<br />
Perché, terminata la carriera, sappiano ritrovare lo slancio<br />
necessario per trasmettere alle “nuove leve” il patrimonio di<br />
emozioni e sensazioni che lo sport è in grado di regalare”.<br />
Un sogno che non è utopia considerando anche la stretta<br />
collaborazione esistente con tutte le istituzioni del territorio<br />
cittadino e provinciale ed il perfetto coordinamento operativo<br />
da anni instaurato con il Comitato Regionale Toscano”.<br />
“Siamo orgogliosi, in questo senso, – ha proseguito Montermini<br />
- che la giunta Nazionale abbia dato positivamente seguito<br />
alla richiesta avanzata proprio dal Comitato di Siena, assegnando<br />
a Rabizzi la Stella d’Oro al Merito Sportivo,<br />
massima onorificenza prevista dall’ordinamento del Coni”.<br />
Nel suo intervento Rabizzi - ospite della Giornata Olimpica<br />
- ha messo in risalto la necessità di universalizzare il linguaggio<br />
sportivo, come elemento capace di concorrere all’integrazione<br />
socio-culturale tra i popoli e quale portatore di<br />
principi condivisi in nome del progresso civile”.<br />
Una linea guida imprescindibile per l’avvenire dello sport,<br />
idealmente sottoscritta da tutti gli atleti e i dirigenti protagonisti<br />
dell’evento e ripresa anche dall’assessore allo Sport della<br />
provincia di Siena Giorgio Del Ciondolo, presente insieme a<br />
Tanzi e Giovannini, assessori allo sport dei comuni di Siena e<br />
Sovicille – il quale ha evidenziato il ruolo del Coni “come interlocutore<br />
privilegiato in una serie di progetti orientati ad<br />
una collaborazione sempre più proficua tra istituzioni e “governo<br />
sportivo territoriale”. I brillanti riscontri avuti col progetto<br />
“Il Bambino sceglie lo Sport”, realizzato con l’indispensabile<br />
concorso degli organi scolastici, ci spinge a<br />
rilanciare e rafforzare il nostro impegno, diretto a tutte quelle<br />
fasce di popolazione che possono e vogliono fruire del prodotto<br />
sportivo e dei suoi evidenti benefici.<br />
A questo scopo – ha sottolineato ancora Del Ciondolo –<br />
stiamo approntando, insieme al Coni, una serie di iniziative<br />
per la Terza Età, convinti di assecondare un interesse crescente<br />
anche tra i meno giovani.<br />
Nel corso della manifestazione, riconoscimenti sono andati<br />
a Ugo Fiorilli e Albo Mechini, insigniti rispettivamente<br />
della Stella d’Argento e di quella di Bronzo al Merito Sportivo.<br />
Il primo, ex arbitro di calcio, per un ventennio presidente<br />
del Comitato Provinciale della Federazione Italiana Gioco<br />
Calcio e medaglia d’oro dell’Associazione Italiana Arbitri,<br />
dove ha svolto per sessant’anni la propria attività; il secondo,<br />
invece, è un nome molto noto nel mondo del volley: fondatore<br />
della Avis Pallavolo Montepulciano (al cui interno ha ricoperto<br />
tutte le cariche dirigenziali), Mechini è stato consigliere<br />
regionale Fipav dall’ ’88 al ’92 e della sua opera si è avvalso