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LA VIRTUS DI COACH PIATTI NON RIESCE A DECOLLARE,<br />
MENTRE SI PROF<strong>IL</strong>A L’ADDIO A DAVIDE BRUTTINI<br />
Un copione<br />
già rivisto<br />
56 ba s ke t<br />
Non è stata una grande partenza quella<br />
della Mpv Virtus. Quattro sconfitte, di cui<br />
due, Atri e Fidenza, senz’altro evitabili, ed<br />
una sola vittoria con Ragusa. Inoltre, dopo<br />
appena un mese, la società rossoblù rischia<br />
di tornare sul mercato, perché Davide Bruttini<br />
potrebbe andare da subito in Fortitudo.<br />
In estate le speranze erano ben diverse,<br />
guardando il calendario. L’obiettivo era partire<br />
forte, non esagerando con i carichi di<br />
preparazione atletica, per sfruttare le prime<br />
giornate, ben sapendo che nella parte centrale<br />
del girone, sarebbero arrivati gli scontri<br />
più difficili con le migliori della classe.<br />
Fin da subito si è capito che il problema più<br />
grosso era la difesa: “Una squadra come la<br />
nostra non può permettersi di subire 85<br />
punti a partita. Dobbiamo aumentare la concentrazione<br />
e l’intensità”. Piatti ha parlato<br />
chiaro, anche se a dir la verità la prima vittoria,<br />
con Ragusa è arrivata segnandone<br />
100. In effetti in attacco la Virtus non pare<br />
avere problemi particolari. C’è un realizza-<br />
ANDREA MONCIATTI<br />
tore di lusso come Francesco Gori, stabilmente<br />
oltre i venti punti a partita, con ottime<br />
medie al tiro, e la squadra ha capito che<br />
deve servirlo. Gattoni ha mostrato a più riprese<br />
sprazzi del grande giocatore che è<br />
stato e che è, ma è ancora troppo alterno per<br />
essere quel “leader” che la Virtus cercava.<br />
Le poche buone notizie vengono dai<br />
giovani virtussini, Marco Giuri e Davide<br />
Bruttini. Il primo, classe ‘88, in sostanza all’esordio<br />
nei senior, ha davvero impressionato<br />
in quest’avvio. Gioca da veterano, con<br />
faccia tosta e dedizione. Viaggia ad oltre<br />
dieci punti di media, impara giorno dopo<br />
giorno, grazie anche a due “chioccie” come<br />
Macaro e Gattoni. Bruttini ha un po’ stentato<br />
all’inizio, ma anche lui come Soro, ha iniziato<br />
la preparazione in ritardo, ed è quindi<br />
comprensibile che non sia al top. Poi però si<br />
è sciolto nella gara con Ragusa, dimostrando<br />
che quando è in palla non ha molti avversari<br />
nel ruolo. Tra l’altro è uno dei pochi<br />
che riesce a meritare la sufficienza in difesa.<br />
Montepaschivita Virtus Siena<br />
4 Massimo Gattoni Play<br />
6 Massimo Macaro Play<br />
7 Francesco Amoni Ala<br />
10 Marco Giuri Play<br />
11 Simone Gatti Ala<br />
13 Luigi Spinelli Pivot<br />
14 Davide Bruttini Guardia-Ala<br />
16 David Farinon Pivot<br />
18 Francesco Gori Guardia<br />
20 Daniele Soro Ala-Pivot<br />
Filippo Alessandri Play<br />
Costantino Cutolo Guardia-Ala<br />
Giuliano Delli Carri Ala<br />
Antonio Fattorini Guardia<br />
Roberto Rullo Play-Guardia<br />
Davide Visigalli Ala<br />
Allenatore: Luigi Piatti<br />
Diverso il discorso per il settore lunghi.<br />
Gatti non ha continuità, e lo stesso si può<br />
dire di Farinon, poi c’è Soro, chiamato quest’anno<br />
ad un ruolo molto diverso, parte<br />
dalla panchina, ed anche lui ha bisogno di<br />
un po’ di tempo per entrare nella parte.<br />
Ma è ancora presto per esprimere giudizi<br />
definitivi. Questa squadra è tutta da decifrare.<br />
Piatti sa bene che il lavoro da fare è<br />
tantissimo, che il campionato può riservare<br />
sorprese sia in positivo che in negativo. Ora<br />
c’è da risolvere la questione Bruttini. Se dovesse<br />
approdare a Bologna da subito, la Virtus<br />
dovrebbe cercare di rimpiazzarlo con un<br />
giocatore di grande sostanza. Non sarà affatto<br />
facile, anche perchè può darsi che il sostituto<br />
non giochi nello stesso ruolo. Si parla<br />
di un pivot che possa dare una mano sotto<br />
canestro, dove la Virtus non convince, e<br />
questo porterebbe a diverse modifiche nell’assetto<br />
di squadra. ■