Delidera GP n. 49 del 24/04/2013 - Provincia di Pistoia

Intraprendere verso le giovani generazioni azioni processi formativi e di sviluppo
per esprimere le proprie competenze, i talenti, i desideri di cittadinanza e giustizia
sociale
E' proseguita l'attività locale legata ai percorsi rivolti ai giovani (Albachiara) per garantire
ai giovani pistoiesi occasioni di confronto e scambio sui temi della legalità e giustizia
sociale. E' continuato il lavoro di coordinamento dei vari progetti finanziati dalla Regione
Toscana finalizzati alla gestione delle politiche giovanili, con particolare attenzione al
ruolo di promozione della partecipazione dei giovani ed al coordinamento degli altri enti
pubblici e privati del territorio.
Stimolare la coscienza civile dei nostri ragazzi, proseguendo l'importante lavoro
fatto in questi anni sui temi dell'inclusione, della cittadinanza attiva e dei diritti
E' proseguito il lavoro di inclusione sociale, rivolto anche agli adulti e alle famiglie,
potenziando le opportunità rese disponibili dal sistema di Microcredito Pistoiese,
valorizzando le risorse territoriali che si impegnano per una compiuta cittadinanza
nell'ambito della salute mentale e dell'accessibilità attraverso gli strumenti e le proposte
dell'Osservatorio provinciale sull'abbattimento delle barriere e del CRID regionale del
quale la Provincia è partner. E' stata posta priorità alle persone che vivono situazioni di
forte esclusione o sofferenza (donne vittime di tratta, giovani a rischio), e alle
popolazioni straniere che hanno deciso di vivere nel nostro contesto locale. E'
proseguito il lavoro di tenuta degli albi regionali del Volontariato, della Cooperazione
sociale e della Promozione sociale e la partecipazione ai tavoli ed ai percorsi
istituzionali locali e regionali sulle tematiche di welfare.
L'impostazione generale del programma è stata soprattutto di natura politicoistituzionale.
Si è curata la promozione di attività di solidarietà e cooperazione internazionale come
impulso ad una diffusa cultura di pace, di dialogo e di tolleranza, anche ponendosi
come soggetto istituzionale intermedio, chiamato a coordinare e sostenere momenti di
scambio socio-economici e culturali, coinvolgenti - in relazioni di parternariato - altri enti
locali e soggetti pubblici e privati della società civile provinciale e regionale a fianco di
enti locali e organismi della società civile dei paesi in via di sviluppo, in modo da
incrementare la reciproca crescita e le rispettive capacità di investimento.
Nel gennaio scorso, dando seguito agli impegni presi con l'adesione alla Campagna per
l'attribuzione del nobel per la pace alle donne africane, la Provincia di Pistoia ha
organizzato un'iniziativa presso il Circolo di Bonelle, per sensibilizzare la cittadinanza
alla campagna e per far conoscere il grande ruolo svolto dalle donne africane nella
difesa della vita e nella costruzione della pace, raccogliendo firme e adesioni anche
attraverso la sponsorizzazione della campagna Noppaw sul sito della Provincia.
Obiettivo dell'evento è stato anche quello, di raccogliere fondi aderendo all'iniziativa
promossa da CIPSI e CHIAMA L'AFRICA, al fine di costruire in Africa "Un centro di
formazione ed educazione popolare" nel comune rurale di Puome in Camerun. Il
progetto ha come fruitori principali le donne e i bambini, ma anche gli uomini di dieci
villaggi nella zona di Sakbayémé.
Sono stati altresì curati i contatti con la comunità nigeriana residente a Pistoia per
favorirne l'integrazione socio-culturale sul nostro territorio e con l'Associazione pistoiese
Culturidea che è impegnata in attività di cooperazione internazionale in Congo.
Dando seguito ad un Protocollo di Amicizia stipulato, nell'aprile 201 1, unitamente alle
Province di Firenze e Prato, con la Nazione Lakota Sicangu Sioux di Rosebud, ove si
prevedeva il reciproco riconoscimento del diritto alla diversità delle culture ed al
i
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