Delidera GP n. 49 del 24/04/2013 - Provincia di Pistoia

giudiziario che si è particolarmente sviluppato negli ultimi mesi del 2012 per la
causa in sede civile.
Altra forte criticità che determina la continuazione della difficile fase emergenziale è la
incertezza dei finanziamenti che vengono assicurati dalla Regione con interventi
temporalmente sempre più limitati. Anche per la protratta incertezza sulla ripartizione
del Fondo Nazionale Trasporti, la Regione è passata da una fase di programmazione
finanziaria annuale ad atti di erogazione mensili o trimestrali con le conseguenti
problematiche sulla pianificazione dei servizi.
E' stato potenziato con l'apporto e la collaborazione di personale di più Servizi
provinciali il nucleo ispettivo per la vigilanza sul servizio di trasporto.
Progettazione della rete provinciale di TPL ai fini della gara a lotto unico con
particolare riferimento ai servizi a domanda debole.
A seguito degli esiti della Conferenza dei servizi di livello provinciale, la Regione ha
indetto la Conferenza di livello regionale proponendo per i servizi extraurbani una rete di
tipo strutturale costituita da linee a forte frequentazione e mirata ad assicurare
prevalentemente i trasferimenti dei pendolari e degli studenti delle scuole secondarie.
Nel lavoro istruttorio che ha poi portato all'approvazione dell'intesa conclusiva della
Conferenza, la Provincia si è adoperata per incrementare la copertura delle linee forti
sul proprio territorio, ottenendo nel contempo dalla Regione, rispetto al progetto iniziale,
anche ulteriori risorse da destinare al trasporto in aree a domanda debole escluse dalla
gara e dal progetto unico regionale. Nel maggio 2012 è stata quindi sottoscritta l'intesa
conclusiva della Conferenza e successivamente è stata formalizzata l'adesione con
delibera del Consiglio Provinciale. Sulla base delle specifiche tecniche regionali, è stato
redatto ed inviato alla Regione Toscana il progetto della rete forte.
Inoltre la Provincia ha intrapreso un percorso di pianificazione dei servizi cd. deboli,
raccogliendo in più riunioni i fabbisogni dei Comuni e la loro disponibilità ad
implementare le risorse regionali; tuttavia occorre precisare che soprattutto la
progettazione della rete debole ha avuto un forte condizionamento per l'impatto delle
politiche di spending review ed in particolare della normativa di attuazione di fine anno.
Come per tutte le altre Province infatti gli impegni programmatici di cofinanziamento
devono essere rivisti ed a questo proposito fin dagli ultimi mesi del 2012 è iniziata una
trattativa tramite UPI per ottenere dalla Regione una integrazione delle risorse per non
veder ridotta la dotazione dei servizi di competenza provinciale, per tutte le tipologie di
servizio, sia nel futuro lotto unico regionale sia nella fase transitoria pre-gara.
Introduzione di sistemi di informazione e di processi di ascolto a servizio
dell'utenza del TPL
Il sistema web dedicato al trasporto pubblico è stato implementato con il collegamento
al portale Muoversi in Toscana curato dalla Regione quale strumento per l'informazione,
la consultazione degli orari e delle fermate del trasporto pubblico nonché per la
costruzione di percorsi sia utilizzando mezzi pubblici che privati.
E' stato inoltre sviluppato e sarà messo in funzione a livello sperimentale il nuovo
portale reclami che introduce un modulo web di trasmissione dei reclami/segnalazioni
da parte degli utenti con creazione di una banca dati strutturata; a questo proposito è
stata curata la formazione del personale addetto alle funzioni per tutte le fasi di gestione
della procedura.
Procedure del trasporto privato: adeguamento alla normativa in chiave di
trasparenza e semplificazione
Sono state concordate con la Camera di Commercio le procedure per il rilascio dei -
certificati con nulla osta antimafia tramite PEC.
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