Delidera GP n. 49 del 24/04/2013 - Provincia di Pistoia

Verifica e controllo della materia di difesa del suolo
Sulla base delle linee programmatiche definite dalla Giunta provinciale nella Relazione
Previsionale e Programmatica, approvata con atto di Consiglio Provinciale n090 del 12
aprile 2012, è proseguito a tutto il 31 dicembre 2012, il compito relativo alla gestione di
tutta la materia inerente sia la difesa del suolo (interventi idraulici, pozzi e derivazioni di
acque superficiali e sotterranee, invasi arginati, autorizzazioni idrauliche, canoni
demaniali, protocolli d'intesa ed accordi di programma vari) sia le altre competenze
conferite al Servizio, fra le quali l'attività svolta nella valutazione di impatto ambientale
sui progetti di competenza provinciale, la gestione delle sanzioni amministrative, anche
quelle relative al Servizio Ambiente, la polizia provinciale e la bonifica idraulica, ex L.R.
n034/'94 e la nuova L.R. n. 79/12, cori il controllo sugli atti e sulle attività dei Consorzi.
Nello specifico, fra tutte le altre attività, la gestione dei beni appartenenti al demanio
idrico statale, affidati con la L.R. n091/'98, ed operativamente dal lo luglio 2001, dalla
Regione Toscana alle Amministrazioni Provinciali, sia in merito alla concessione d'uso
delle aree appartenenti al demanio stesso con il conteggio dei relativi canoni, sia la
sistemazione degli archivi e le necessarie continue verifiche della loro consistenza, sia
in merito al recupero delle risorse economico - finanziarie collegate a dette attività, sia
l'impiego dei canoni riscossi nella realizzazione di opere idrauliche ha impegnato
costantemeilte ed attentamente il Servizio competente.
E' stato effettuato un radicale e profondo lavoro per informatizzare tutti i dati relativi alle
pratiche inerenti sia i pozzi e le derivazioni che le autorizzazioni idrauliche occupanti le
aree demaniali ed in fascia di rispetto dei corsi d'acqua.
A livelli di Ente è continuata la gestione interna dell'attività del servizio di riscossione
delle entrate demaniali, per la quale, oltre alla parte affidata all'ufficio entrate, è stato
coinvolto anche il Servizio Difesa del suolo con una costante interazione sia con I'URP
che con l'ufficio riscossioni per fornire quel servizio di front office e di risposta al
cittadino.
Adottato il nuovo regolamento del demanio idrico da parte del Consiglio provinciale, a
seguito di specifica legislazione regionale che ha imposto nuovi vincoli alla materia
idraulica, è proseguita la continua attività delle problematiche collegate alla gestione
della risorsa acqua.
In quest'ottica è stata avviata per tutto il 2012 una proficua collaborazione con i
principali operatori del settore sia pubblici che privati.
L'attività del servizio in materia di regolamentazione dell'uso della risorsa acqua, in
particolar modo finalizzata al contenimento dei consumi ad uso non idropotabile, ha
dato nel corso del 2012 risultati concreti.
Dopo una fase di stallo, attribuibile alle resistenze incontrate a livello sovraordinato alla
Provincia, nella definizione di un testo di regolamentazione, è stato dato mandato alle
strutture delle Amministrazioni Provinciali di elaborare una bozza da sottoporre alla
concertazione dei portatori di interesse e successivamente alla approvazione del
Consiglio Regionale.
In tale ottica il servizio scrivente ha partecipato attivamente alle riunioni del tavolo di
lavoro finalizzato a riscrivere le procedure di accesso alla risorsa, contribuendo alla
definitiva stesura dell'articolato avvenuta in data 28 febbraio 2012.
Tale documento, nella sua versioiie rilasciata dal tavolo tecnico, prevede tra le molte
altre innovazioni e modifiche finalizzate alla riduzione dei consumi ex art 12 bis LR
91/98 le seguenti:
J Modifica della definizione degli usi e del metodo di calcolo dei canoni;
J Modifica dei criteri per il rilascio di nuove concessioni ovvero per il rinnovo
delle stesse / verifica quinquennale delle concessioni;
J Introduzione delle classi di efficienza per i sistemi di irrigazione,
valutazione delle attività di invaso e dei sisterrii di recupero;
J Autorizzazioni provvisorie;