Delidera GP n. 49 del 24/04/2013 - Provincia di Pistoia

finanziamento regionale erogato alla Provincia ai sensi dell'art. 3 LR 1612009
(annualità 2012). Sono stati curati i corinessi atti amministrativi.
E' stata predisposta l'adesione della Provincia alla Carta d'intenti Ready - Rete
Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Antidiscriminazione per orientamento
sessuale e identità di genere.
Si è attivata la progettazione di Sportelli informativi sperimentali presso le Farmacie
provinciali, con l'obiettivo di intercettare i bisogni delle donne nelle varie fasce d'età e
dare una risposta efficace o indirizzare verso istituzioni o associazioni che possano
fornire una risposta efficace. Le Farmacie dovrebbero aderire facoltativamente e
mettere a disposizione uno spazio adeguato per 1-2 volte al mese (a seconda del tipo di
farmacia e delle esigenze riscontrate) con la presenza di uno psicologo.
Si è intrapresa la collaborazione con il Comune capoluogo, la Società Italiana di Storia,
Filosofia e Studi Sociali della Medicina e della Biologia (BIOM) e il Liceo Scieritifico
Amedeo dlAosta di Pistoia - per l'organizzazione di un Convegno intitolato DONNE DI
SCIENZA che dovrebbe tenersi al Teatro Bolognini di Pistoia, in coincidenza con la
Celebrazione de11'8 marzo 2013 - Festa Internazionale della Donna. Il convegno in
programma intende invitare a riflettere sul rapporto fra donne e scienza, sui motivi per
cui, nonostante il gap di genere si stia attenuando, siamo ancora lontani da un reale
allineamento fra uomini e donne nell'approccio alle discipline scientifiche ed ai percorsi
professionali ad esse collegati.
E' proseguita l'attività di segreteria e supporto all'ufficio di Presidenza e alla
Corrimissione Provinciale per le Pari Opportunità.
Continuare nellJopera di coordinamento giuridico/legale/organizzativo finalizzato
al sostegno dei cittadini italiani e stranieri contro qualsiasi tipo di comportamento
discriminatorio, posto in essere sia da soggetti privati che pubblici
Il Centro Antidiscriminazione si rivolge alle persone vittime o testimoni di comportamenti
discrirrrinatori. Nello specifico, la sua attività si sostanzia in: promozione dei diritti di
cittadinanza, sostegno alle possibili vittime, raccolta dati e segnalazioni su
comportamenti ritenuti discriminatori da parte di cittadini, Enti, Associazioni di categoria
e Organizzazioni del terzo settore. Fondamentale è anche la collaborazione con
I'LINAR, Ufficio Nazionale contro le discriminazioni, con il Comuni ed altri soggetti, tra i
quali, principalmente, la Questura e la Prefettura di Pistoia.
In particolare, è stata data ampia diffusione, in una serie d'iniziative concertate con il
Comune di Pistoia ed altri enti della Provincia, alla pubblicazione "Tra luoghi comuni e
realtà. Rom e Sinti di Pistoia'; dedicata alle esperienze maturate dal CAD sili1 versante
della promozione e tutela dei diritti dei cittadinanza dei nomadi, dallo stesso edita.
Quanto alle dimensioni dell'utenza, nel periodo considerato si sono rivolti al CAD 18
cittadini per casi di discriminazione tipica, ex artt. 43 e 44 D.Lgs n. 28611998; nello
stesso periodo sono stati trattati altri 22 accessi per situazioni di disagio socioeconomico,
che il continuo progredire dell'attuale crisi economica ha notevolmente
aggravato.
Molti dei casi trattati, come di consueto, hanno potuto trovare positivo esito per il
coinvolgimento di altri uffici pubblici, con i quali il CAD ha stretto da tempo proficui
rapporti collaborativi. Un esempio per tutti: gli Uffici Anagrafe dei Comuni, in particolare
quello del Comune di Pistoia, spesso coinvolti per questioni di iscrizione di stranieri nel
Registro della popolazione residente.
Valga per tutti il problema della mancata formazione dell'atto di nascita di un neonato,
figlio di genitori stranieri privi di documenti, per il quale non è stato formato l'atto di
nascita, con conseguente mancato acquisto della capacità giuridica e negazione dei
diritti fondamentali della persona. Nel periodo considerato, (il bimbo è nato alla fine del