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numero 4 anno 2012 - CCIAA di Catanzaro - Camera di Commercio

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un centro per minori collocatonel popoloso quartiere <strong>di</strong>Mater Domini <strong>di</strong> <strong>Catanzaro</strong>.Le loro attività e soprattutto lemodalità innovative utilizzatedal gruppo <strong>di</strong> operatori, per“agganciare” i minori <strong>di</strong>fficili,sono presto arrivate alle orecchiedel responsabile del serviziotossico<strong>di</strong>pendenze dell’aziendasanitaria <strong>di</strong> <strong>Catanzaro</strong>,il sociologo Bernardo Grande,il quale da attento stu<strong>di</strong>oso deicomportamenti <strong>di</strong> consumo <strong>di</strong>sostanze tossiche fra i giovani,ha subito intuito le potenzialitàdei giovani catanzaresi all’interno<strong>di</strong> una nuova strategia <strong>di</strong>contrasto al consumo <strong>di</strong> sostanzetossiche. La visita del sociologoGrande presso il centro gestitodalla cooperativa Zarapotiha rappresentato un incontrofondamentale per la crescitadell’impresa sociale dei tre colli.«Ricordo con grande piacere- puntualizza il socio OresteFeroleto - lo scambio con il dr.Bernardo Grande, persona tecnicamentecompetente e umanamente<strong>di</strong>sponibile, che ha saputodare i giusti suggerimentiper incanalare la nostra cooperativain un percorso <strong>di</strong> crescitain coerenza con gli orientamentinazionali nel campo dellalotta alle tossico<strong>di</strong>pendenze».Gli anni ‘90 costituiscono il periodoin cui si registra in Italiauna crescente <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> sostanzetossiche, soprattutto frai giovani ed i giovanissimi conun preoccupante aumento <strong>di</strong>casi <strong>di</strong> persone affette da HIV.Accanto al consumo <strong>di</strong> sostanzetra<strong>di</strong>zionali si f<strong>anno</strong> strada inquegli anni comportamenti <strong>di</strong>consumo e spesso anche abuso,<strong>di</strong> alcool e delle cosiddette drogheleggere, considerate consumisempre più “normali” tra lenuove generazioni.Questa evoluzione del comportamentotra gli assuntoriha suggerito alle autorità nazionali<strong>di</strong> innovare il sistema<strong>di</strong> contrasto e per tale motivazioni,in alcune città pilota, si èpuntato sulla sperimentazionedelle Unità <strong>di</strong> Strada. Una fasepropedeutica e in<strong>di</strong>spensabileall’avvio della sperimentazionein Calabria, come illustratodal dottor Grande, era la partecipazionead una selezioneregionale per poter parteciparead un corso specifico promossodall’allora Ministero della sanitàper la formazione <strong>di</strong> operatori<strong>di</strong> strada esperti nell’azione<strong>di</strong> contrasto e <strong>di</strong> riduzione deld<strong>anno</strong> derivante dal consumo<strong>di</strong> sostanze tossiche.I soci della cooperativa Zarapotih<strong>anno</strong> superato con successole prove <strong>di</strong> selezione ed h<strong>anno</strong>conseguito la qualifica professionaleda utilizzare per avviarein sede locale una nuova azione<strong>di</strong> prevenzione primaria e secondaria.«Dal 1999 al 2009 - evidenziail presidente della cooperativaZarapoti, Fabio Corigliano- abbiamo gestito, in collaborazionecon l’azienda sanitaria<strong>di</strong> <strong>Catanzaro</strong> e con la RegioneCalabria, il progetto Unità <strong>di</strong>Strada che ha rappresentatoun’esperienza umana e professionaleper noi molto importante.Abbiamo incontratomigliaia <strong>di</strong> giovani nei luoghi <strong>di</strong>aggregazione più <strong>di</strong>versi: sta<strong>di</strong> epiazze durante concerti e spettacolimusicali, manifestazionisportive, luoghi antistanti le<strong>di</strong>scoteche, palestre, giar<strong>di</strong>ni.Abbiamo colto la sorpresa e lacuriosità dei giovani nel vedercioperare in orari insoliti e all’interno<strong>di</strong> un ufficio “sui generis”rappresentato dal nostro campercon cui abbiamo toccato i<strong>di</strong>versi comuni della provinciaOC - 25

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