numero 4 anno 2012 - CCIAA di Catanzaro - Camera di Commercio

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STUDI POLITICIdi Marcello BarillàScuola diLiberalismoVa in archivio l’edizione 2012 del corso diformazione politica sui principi del liberalismoclassico organizzato dalla Fondazione Scoppa,la rivista Liber@mente in collaborazione conla Camera di commercio del CapoluogoLa Scuola di Liberalismo“Ludwig von Mises”manda in archivio, nonsenza la consueta soddisfazionedegli organizzatori e delpubblico, l’edizione 2012 delcorso di formazione politicasul sistema di princìpi del liberalismoclassico. L’iniziativa,giunta alla sua quarta edizione,è organizzata a Catanzaro dallaFondazione Vincenzo Scoppae dalla rivista Liber@mente, incollaborazione con la Cameradi commercio, l’Universitàdegli Studi “Magna Graecia”,Dipartimento di Scienze Giuridiche,Storiche, Economichee Sociali - Cattedra di filosofiadel diritto, l’Unipol Banca, laFondazione Hayek Italia, ilLions Club Medio Jonio, Armonied’Arte Festival, la FondazioneStella Onlus.La cerimonia conclusiva delcorso - condotta da MaurizioBonanno e Stefania Scarfò earricchita da momenti musicalicurati dal gruppo “SpaghettiMambo” - ha avuto inizio conla proiezione del filmato sullastoria dell’edizione di quest’annodella Scuola di Liberalismodi Catanzaro, che ha suscitatonon poche emozioni tra i partecipanti.Attraverso le immaginie la musica, infatti, la videostoryha ricordato la conferenzastampa di presentazione dimetà gennaio e i momenti salientidei seminari, tenuti pressola sala convegni della Cameradi commercio e la facoltà diGiurisprudenza dell’UniversitàMagna Graecia, ad iniziare dallalectio magistralis, svolta dalprofessor Lorenzo Infantino,su “Liberalismo e scelta individuale”,sino alla tavola rotondaconclusiva di fine marzo.Dopo la proiezione, la serataè entrata nel vivo con la pro-54 - OC
clamazione dei vincitori, chehanno superato con profitto leprove di verifica e realizzato lemigliori tesine sugli argomentiproposti, e l’assegnazione dellequattro borse di studio, di cuidue del valore rispettivamentedi 1.000 euro e 750 euro,messe in palio dalla Cameradi commercio del capoluogo edue di 500 euro ciascuna, messein palio dalla Unipol Banca.Il primo premio, consegnatoda Paolo Abramo, presidentedall’Ente camerale, è stato assegnatoa Rosaria MastroianniIanni per un elaborato riguardanteil problema della compatibilitàtra libertà individuale euguaglianza sostanziale, che haaffrontato in modo adeguatoe con rilevante atteggiamentoteorico. Lo stesso Abramo si èdetto “convinto dell’opportunitàdella scelta di supportarela Scuola come veicolo di conoscenzadi una dottrina cheha cambiato le storia dell’umanità,aprendo una via percorsatutt’oggi e che appare tutt’altroche esaurita nelle sue potenzialità”.Il secondo premio, consegnatoda Piero Funaro, presidentedel Lions Club MedioJonio, è stato assegnato a MarcoVincenzo Dimartino per unlavoro incentrato sulla figuradell’imprenditore e sul suoruolo all’interno di una economiadi mercato, che ha sviluppatoin modo coerente conle teorizzazioni del pensieroliberale. Luigi Mariano Guzzoe Antonio Dimartino, premiatirispettivamente da ChiaraGiordano, direttore artistico diArmonie d’Arte festival e SandroScoppa, presidente dellaFondazione Vincenzo Scoppa,si sono invece visti assegnare exequo il terzo premio, proponendo:il primo, un elaboratosul rapporto tra libertà e uguaglianza;il secondo, una ricercasulla proprietà privata comebase della società aperta.A margine della cerimonia,Piero Funaro ha attribuito adAntonio Dimartino uno specialericonoscimento del LionsClub per la partecipazione attivaall’iniziativa e la sensibilitàdimostrata nei confronti deivalori del club service, mentreSandro Scoppa, a nome dellafondazione organizzatrice, haassegnato una targa di merito aAlessandro Gentile per l’impegnoe la fattiva partecipazioneall’attività della Scuola di Liberalismo.Come per le passate edizionidella Scuola, gli allievi migliorisaranno segnalati all’Universitéd’été de la nouvelle économiedi Aix-en-Provence in Franciae al Mises Institute di Auburnnello stato americano dell’Alabama,per essere invitati ai loroseminari estivi.La Scuola di Liberalismo“Ludwig von Mises” chiudeil suo percorso confermandoanche con l’edizione 2012 dirappresentare un insostituibilepunto di riferimento per acquisirestrumenti culturali adeguatiper individuare i problemicon i quali la società attualesi sta misurando, abbandonareinfecondi modelli di vita e peraffrontare le sfide poste dallaglobalizzazione.I suoi insegnamenti hanno infatticonsentito e consentonodi cogliere l’essenza del liberalismoe di comprendere cheil mercato è insieme un procedimentodi scoperta e unaforma di cooperazione socialevolontaria a somma positiva,che cioè reca vantaggio a tutti ipartecipanti.È un sistema che riflette una societàaperta, aperta a più visionidel mondo, al politeismo deivalori, nella quale il merito e irisultati determinano il successoo il fallimento degli individui,mentre alla mano pubblicaresidua soltanto ciò che essa ètenuta a fornire: un contesto dilegalità e le indispensabili infrastrutture.OC - 55
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