12.07.2015 Views

Sentieri della Ricerca 4.indb - Centro di Documentazione Del Boca ...

Sentieri della Ricerca 4.indb - Centro di Documentazione Del Boca ...

Sentieri della Ricerca 4.indb - Centro di Documentazione Del Boca ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Ricerca</strong> storica e politiche <strong>della</strong> memoria nelle commemorazioni <strong>della</strong> Resistenzaal para<strong>di</strong>gma antifascista e al suo declino, ve<strong>di</strong> il classico stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> NICOLA GALLERANO, Criticae crisi del para<strong>di</strong>gma antifascista, in «Problemi del socialismo», n. 7/1986.6Sui motivi che hanno impe<strong>di</strong>to questa riflessione ve<strong>di</strong> ALESSANDRO CAVALLI, I giovani e la memoriadel fascismo e <strong>della</strong> Resistenza, in «Il Mulino», 363 (1996), p. 56. Cavalli parla <strong>di</strong> un «processo<strong>di</strong> rimozione collettiva» del fascismo, nelle sue ra<strong>di</strong>ci storiche e nelle sue forme <strong>di</strong> regimeautoritario e totalitario, strettamente e specularmente legato al «processo <strong>di</strong> monumentalizzazione»<strong>della</strong> Resistenza. Sul modo in cui le società reagiscono al crollo dei regimi, e sul tipo <strong>di</strong>memoria che sviluppano, ve<strong>di</strong> REMO BODEI, Ad<strong>di</strong>o al passato: memoria storica, oblio e identitàcollettiva, in «Il Mulino», 340 (1992), pp. 179-191, poi raccolto in R. BODEI, Libro <strong>della</strong> memoriae <strong>della</strong> speranza, Il Mulino, Bologna 1995. Una chiave interpretativa <strong>di</strong> notevole profon<strong>di</strong>tàper comprendere la vicenda del regime fascista, la sua vertiginosa ascesa e la sua rovinosa caduta,mi sembra possa essere sviluppata a partire dall’analisi <strong>di</strong> Friedrich sulla falsa autorità. SecondoFriedrich, l’autorità è sempre confinata entro la portata <strong>della</strong> ragione e non può esserviautorità assoluta perché non esiste una verità assoluta. La falsa autorità si manifesta quando gliuomini si pronunciano attraverso comunicazioni presentate come autorevoli, reputate suscettibili<strong>di</strong> fondarsi su <strong>di</strong> un’elaborazione ragionata, mentre in realtà non lo sono. La falsità <strong>di</strong> taleautorità appare in tutta la sua evidenza nel momento in cui il preteso potenziale deve essereconcretizzato (C.J. FRIEDRICH, L’uomo, la comunità, l’or<strong>di</strong>ne politico cit., p. 104. Ed. or. Authority,Reason and Discrection, Harvard University Press, 1958). Più che un’analisi teorica sembrala descrizione <strong>di</strong> quanto accade in Italia, dove ciclicamente l’opinione pubblica si consegna auomini le cui comunicazioni alla prova dei fatti rivelano l’inconsistenza che un ascolto più attentoavrebbe mostrato prima che fosse troppo tar<strong>di</strong>.7Anche su questo aspetto ve<strong>di</strong> ALESSANDRO CAVALLI, I giovani e la memoria del fascismo e <strong>della</strong> Resistenzacit., pp. 56-57.8Anche queste considerazioni si basano su esperienze personali e non hanno alle spalle ricerchedocumentate.9Ciò vale anche per la partecipazione dei Comuni all’organizzazione <strong>della</strong> cerimonia del 25 aprile.Questo è documentato almeno per Borgomanero da una ricerca non pubblicata conservatanel nostro Istituto e promossa dall’amministrazione comunale <strong>di</strong> Borgomanero. Il comuneiniziò a partecipare all’organizzazione del 25 aprile solo nel 1965, in occasione del Ventennale<strong>della</strong> Resistenza. Negli anni precedenti i reiterati inviti dell’Anpi venivano sempre declinati,in modo più o meno rude, in corrispondenza delle personalità dei <strong>di</strong>versi sindaci e delle congiunturestorico-politiche. Da notare che dal 1946 al 1956 sindaco <strong>di</strong> Borgomanero fu GiacomoBorgna, antifascista fin dal 1922 e protagonista <strong>della</strong> Resistenza novarese. Sulla figura <strong>di</strong>Giacomo Borgna ve<strong>di</strong> la voce biografica <strong>di</strong> Mauro Begozzi nel Dizionario storico del movimentocattolico in Italia 1860-1980. Volume III, a cura <strong>di</strong> Francesco Traniello e Giorgio Campanini,Marietti, Casale Monferrato 1984, pp. 112-113.10Un’impressione, sempre basata su esperienze personali, è che ci sia stato un recupero <strong>di</strong> celebrazioniquasi <strong>di</strong>menticate, o ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> allestimento <strong>di</strong> nuove cerimonie, a partire dalla metàdegli anni novanta, in corrispondenza dell’ingresso al governo <strong>della</strong> formazione post-fascista.11Lo stesso vale per l’intitolazione delle vie, specie per quelle intitolate nell’imme<strong>di</strong>ato dopoguerra,dove su un giu<strong>di</strong>zio storico me<strong>di</strong>tato hanno fatto premio <strong>di</strong>mensioni emozionali o fattorifortuiti, quali la presenza o l’assenza <strong>di</strong> compagni o <strong>di</strong> famigliari <strong>di</strong> caduti nelle giunte enei consigli comunali.12A questo proposito è fondamentale il lavoro <strong>di</strong> ENRICO MASSARA, Antologia dell’antifascismo e<strong>della</strong> Resistenza novarese. Uomini ed episo<strong>di</strong> <strong>della</strong> lotta <strong>di</strong> liberazione, Novara s.d., ma 1984, conpresentazione <strong>di</strong> Angelo <strong>Del</strong> <strong>Boca</strong>, ampliamento <strong>di</strong> un precedente lavoro del 1955, che raccoglie,con una breve descrizione, tutti gli episo<strong>di</strong> significativi del periodo 1943-1945. Sulla figu-119

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!