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Sentieri della Ricerca 4.indb - Centro di Documentazione Del Boca ...

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Riti e simboli <strong>della</strong> guerra partigiana nel Piemonte nord-orientaleTornando alle trincee, lo scrittore George Orwell, alla guerra <strong>di</strong> Spagnain veste <strong>di</strong> giornalista nel campo repubblicano, annotò: «Ovunque ledue linee fossero a portata <strong>di</strong> voce l’una dall’altra, c’era sempre un grandescambio <strong>di</strong> urla da trincea a trincea. Noi gridavamo: “Fascistas maricones! ”.I fascisti: “Via España! Viva Franco!” – o quando sapevano <strong>di</strong> avere degliinglesi davanti: “Tornatevene a casa vostra, inglesi! Non vogliamo stranieriqui!”» 96 . In quel conflitto, la possibilità <strong>di</strong> scambiarsi invettive dalle trinceevenne sfruttata in modo «scientifico» sul piano <strong>della</strong> propaganda ufficiale.L’organo <strong>di</strong> stampa del Quinto reggimento repubblicano pubblicò in<strong>di</strong>cazioniprecise per i propri combattenti sull’uso psicologico <strong>della</strong> comunicazionepolitica a mezzo altoparlanti 97 . L’efficacia <strong>di</strong> queste voci è ricordatada un militare italiano inquadrato nelle truppe fasciste:Mentre noi eravamo in linea sentivamo degli altoparlanti dall’altra parte, dalla spondaopposta, che non facevano altro ripeterci: «Fratelli, compagni, fratelli – no compagni,fratelli ci chiamavano – fratelli ma che cosa fate – <strong>di</strong>ce – siete venuti in Spagna perché?Per combattere contro i vostri fratelli? Cercate <strong>di</strong> ritirarvi, cercate <strong>di</strong> trovare il mezzoper andare via perché tanto – <strong>di</strong>ce – la guerra la perdete. Anche se non perdete questa,che sicuramente può darsi che la vincerete, avete una forza <strong>di</strong> più <strong>di</strong> noi, però perderetetutto il resto, Voi non le capite queste cose» e allora poi ci cominciavano a cantare dellecanzoni, insomma ma ci <strong>di</strong>cevano sempre queste cose in tutti… io ricordo che in tre oquattro fronti che ho fatto sull’Ebro, sul Guadalajara specialmente, e insomma in altrezone ma praticamente quelle che le battaglie più forti son state sull’Ebro, l’Ebro è statauna cosa incre<strong>di</strong>bile proprio, e loro ci ripetevano sempre queste cose qua 98 .La guerra a parole, improperi e canti resta attiva fin tanto che persistonole con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> un suo impiego. Le competizioni canore, peraltro, assolverannoa nuovi compiti nei contesti artistici del Novecento, prestandosia un uso teatrale e narrativo. Specie nelle fiction cinematografiche esseoffriranno le migliori con<strong>di</strong>zioni per fissare e sottolineare la loro pregnanzaallegorica 99 .Canta che ti passaLa canzoni, in questi contesti e più in generale in quelli culturali e identitari<strong>della</strong> Resistenza, svolgono un compito particolarmente incisivo. Ilfatto che in un brevissimo lasso <strong>di</strong> tempo ogni formazione abbia costituitoun proprio repertorio canoro, <strong>di</strong>mostra l’importanza attribuita ai can-175

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