6. GESTIONE STRATEGICA6.1 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE AMMINISTRATIVAL’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise negli anni <strong>2006</strong>-<strong>2007</strong>, in linea con quelli passati, ha continuato adattivarsi nell’ottica della razionalizzazione e del consolidamento <strong>degli</strong> strumenti <strong>di</strong> organizzazione.Lo sviluppo dei processi lavorativi è connesso all’impiego più costante della delega ed alla definizionedel ruolo del responsabile, nonché all’ottimizzazione dei rapporti con l’utenza.La rivisitazione delle procedure esecutive è orientata dai seguenti criteri/obiettivi:a) razionalizzare i tempi <strong>di</strong> esecuzione delle decisioni;b) sfruttare le “opportunità dell’autonomia”;c) decentrare e responsabilizzare i centri decisionali;d) realizzare maggiore trasparenza.Risulta evidente l’importanza <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre sistemi <strong>di</strong> gestione sempre più adeguati a garantire ilcambiamento ed a consentire all’Amministrazione <strong>di</strong> conseguire il miglioramento dei servizi in termini<strong>di</strong> efficienza, efficacia e qualità.L’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise, consapevole della inelu<strong>di</strong>bilità <strong>di</strong> tale processo, ha in<strong>di</strong>viduato ereso operativo, seguendo le metodologie del project management, un nuovo modello organizzativo e <strong>di</strong>comunicazione capace <strong>di</strong> favorire maggiore efficienza ed efficacia all’azione amministrativa e in grado<strong>di</strong> coniugare l’elaborazione <strong>di</strong> puntuali obiettivi amministrativi da assegnare alle strutture (sia in termini<strong>di</strong> miglioramento delle procedure or<strong>di</strong>narie che <strong>di</strong> risultati specifici annuali e pluriennali), conl’in<strong>di</strong>viduazione delle esigenze e delle necessità dell’utenza esterna ed interna, nonché la verifica e lavalutazione dei risultati raggiunti.Uno dei risultati <strong>di</strong> questo nuovo processo <strong>di</strong> organizzazione e <strong>di</strong> cambiamento culturale è rappresentatodalla riprogettazione e dalla sistemazione dell’Organigramma <strong>di</strong> Ateneo.L’adozione e la realizzazione del nuovo organigramma ha la finalità <strong>di</strong> introdurre nell’organizzazioneamministrativa dell’Ateneo un nuovo modello <strong>di</strong> relazioni funzionali tra i soggetti operativi ai varilivelli (Organi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo politico, Dirigenza, Settori e Centri autonomi, Personale tecnicoamministrativo)in modo da favorire la crescita della struttura verso una logica <strong>di</strong> sistema, <strong>di</strong> processi e<strong>di</strong> trasversalità, la quale implica una varietà <strong>di</strong> interazioni, l’impiego <strong>di</strong> competenze e <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong>lavoro innovativi e l’esercizio <strong>di</strong> vari livelli <strong>di</strong> autonomia.Lo strumento scelto è un sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione per obiettivi che governi la logica dei processi e deiprogetti dell’Ateneo in questo delicato momento <strong>di</strong> transizione verso un nuovo modello organizzativo,connotato sia dai principi <strong>di</strong> carattere generale (qualità del servizio, efficienza ed economicità, efficacia,<strong>di</strong>ligenza nell’esecuzione dei compiti lavorativi), sia anche da principi specifici e “particolari” delsistema universitario attuale (concorrenza, valutazione, accre<strong>di</strong>tamento, cooperazione e con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong>obiettivi strategici).~ 136 ~
In altri termini, implica una nuova organizzazione e nuove competenze per il personale.Oltre alla gestione or<strong>di</strong>naria delle risorse umane e finanziarie, negli anni <strong>2006</strong> e <strong>2007</strong>, sono stati attivatinuovi servizi e nuove funzioni amministrative, <strong>di</strong>rette a rendere più efficienti, anche attraversol’organizzazione <strong>di</strong> "funzioni trasversali" agli uffici tra<strong>di</strong>zionali, le regolari attività amministrativedell’Ateneo.Con queste motivazioni sono stati conseguiti, tra gli altri, i seguenti risultati <strong>di</strong> tipo strutturale:‣ Progetto <strong>di</strong> mappatura delle dotazioni informatiche <strong>di</strong> ateneo e del patrimonio mobiliare eimmobiliare.Sono state emanate le <strong>di</strong>rettive organizzative necessarie per la realizzazione <strong>di</strong> tale obiettivo che ètuttora in corso. I vantaggi <strong>di</strong> tale attività sono intuibili sia dal punto <strong>di</strong> vista della programmazione <strong>di</strong>nuovi investimenti che della gestione del patrimonio esistente, con notevoli risparmi economici e <strong>di</strong>tempo.‣ Metodologia <strong>di</strong> valutazione ed analisi costi-benefici nelle decisioni <strong>di</strong> spesa.Sono state numerose le delibere ed i provve<strong>di</strong>menti realizzati sulla base <strong>di</strong> una nuova metodologia <strong>di</strong>valutazione ed analisi costi-benefici nelle decisioni <strong>di</strong> spesa, basata sulle comparazioni tra opzioni<strong>di</strong>verse (interne, in outsourcing, in appalto, ecc.), sulle indagini <strong>di</strong> mercato approfon<strong>di</strong>te, sul riscontrocon i costi Consip e del mercato elettronico.I risparmi riscontrati ed acclarati in numerosi settori <strong>di</strong> attività (ed esempio sui consumi energetici,sull’acquisto del materiale informatico) ed iniziative (inaugurazioni, gestione progetti, ecc.) sono statievidenti e consentono <strong>di</strong> implementare questa tipologia <strong>di</strong> procedure per l’acquisizione dei beni e delleforniture necessarie al funzionamento <strong>di</strong> Ateneo, oltre che a garantire procedure corrette e rapide dalpunto <strong>di</strong> vista della normativa vigente.Si segnala, inoltre, la redazione, in collaborazione con il Responsabile del settore competente, dellamappatura delle procedure <strong>di</strong> gara realizzate nell’anno <strong>2007</strong>.E’ stato migliorato il processo <strong>di</strong> informatizzazione del patrimonio <strong>di</strong> Ateneo, anche nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong>consolidare i patrimoni dei Dipartimenti, con la possibilità <strong>di</strong> accedere ad informazioni sempre piùrapide e dettagliate. Si sta completando, inoltre, il processo <strong>di</strong> revisione delle procedure relative alpatrimonio.‣ Revisione regolamentare della <strong>di</strong>sciplina delle attività formative e <strong>di</strong> progetto conto terzi <strong>di</strong>Ateneo.~ 137 ~
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISER
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SOMMARIO1. Premessa pag. 52. Didatt
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1. PREMESSALa presente relazione re
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LAUREATI NEGLI ANNIProvenienza e ti
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Dall’analisi dei dati emergono i
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• Docente: è disponibile la valu
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liceo socio-psico-pedagogico o ist.
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7. GIUDIZI SULL'ESPERIENZA UNIVERSI
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10. PROSPETTIVE DI LAVOROSono inter
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3. RICERCA3.1 LE RISORSELe risorse
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Rotundo G. * SAVASalvadori M. SUSSS
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PROGETTI DI RICERCA UNIONE EUROPEA
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egione Molise.Minguzzi AntonioReali
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Dipartimento di Scienze per la Salu
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Il tempo di rovina di un’impresa
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I docenti-ricercatori e tecnici aff
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L’alta professionalità dei profe
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collabora con il Ministero della Sa
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