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Posso tenderti una mano

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Eseguiamo le sei frizioni descritte precedentemente, quindi corichiamoci sulla coperta bianca,<br />

coprendoci con il lenzuolo bianco. La testa deve rimanere all’ombra, mentre è bene coprire anche i<br />

piedi e rimboccare il lenzuolo lungo i fianchi e attorno alle spalle, per non fare passare neppure un<br />

filo d’aria.<br />

Appena avvertiamo caldo alle mani e ai piedi, alziamoci per eseguire un’altra frizione. Ripetiamo<br />

sino a quattro frizioni, per la prima volta. Ma ricordiamo di aumentare ogni giorno di <strong>una</strong> frizione,<br />

sino al massimo di dieci al giorno. E’ possibile continuare così per tutta l’estate.<br />

I vantaggi sono incredibilmente numerosi: non c’è un disturbo che non si possa ridurre, se proprio<br />

non sia possibile eliminarlo del tutto. Ma il risultato più sorprendente è che ci si ringiovanisce di<br />

parecchi anni<br />

Lavaggio del sangue in sa<strong>una</strong><br />

Procuriamoci <strong>una</strong> saunetta che si trova in commercio, come quella riportata dalle riviste femminili,<br />

per ridurre il grasso e il peso corporeo, ( vedasi fig. pag. 32)<br />

Chi dispone di discreta manualità, può anche costruirsela. E’ sufficiente procurarsi un telaio<br />

metallico - con sedile e pedana - ricoperto da un telo di tela gommata; <strong>una</strong> pentola a pressione con<br />

<strong>una</strong> resistenza elettrica immersa nell’acqua, e un quadrato di plastica rigida, con bordi rialzati, per<br />

raccogliere l’acqua delle frizioni.<br />

Il telaio può essere adattato per trovare sede nella vasca da bagno.<br />

Il vapore di <strong>una</strong> pentola a pressione viene convogliato in un tubo per riscaldare la sa<strong>una</strong>.. Prima di<br />

entrare nella sa<strong>una</strong> è necessario eseguire le 6 fregagioni, già descritte. Subito dopo entrate, sedetevi<br />

sull’apposito sgabello e chiudete dall’interno, con <strong>una</strong> cerniera lampo.<br />

Appena avvertite caldo alle mani e ai piedi, uscite, chiudete con <strong>una</strong> cerniera lampo esterna, coprite<br />

il foro apicale con <strong>una</strong> tovaglia, per non disperdere il calore interno. Ripetete le 6 frizioni, e<br />

rientrate nella sa<strong>una</strong>. All’esordio fate questo per non più di quattro volte. Subito dopo avvertirete<br />

sensazione di astenia e bisogno di dormire, senza capirne la ragione. Non c’è da preoccuparsi: la<br />

stanchezza è dovuta al benefico rilassamento del sistema nervoso. Nei giorni successivi aumentate<br />

di <strong>una</strong> unità alla volta, sino al numero di dieci. E continuate con dieci lavaggi del sangue giornalieri<br />

finché vi sentirete bene, e comunque finché farà freddo. In estate conviene effettuare “il lavaggio<br />

del sangue” al sole.<br />

Due regole basilari impongono di eseguire il lavaggio lontano dai pasti e di coprire le gambe con<br />

uno straccio bagnato, nel caso soffriste di vene varicose. Lo stare nella sa<strong>una</strong>, a contatto del vapore<br />

acqueo, comporta <strong>una</strong> notevole sudorazione. Il sudore cola, lungo il corpo a rivoli e dà <strong>una</strong><br />

sensazione di alleggerimento e di libertà. Alla fine delle sedute, sul fondo della vasca si vede acqua<br />

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