Tecnologie alimentari 4 maggio 2017
Tecnologie Alimentari da oltre 20 anni è una testata di riferimento per manager, tecnologi dell’industria alimentare ed imprenditori che operano nel settore.
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impianti<br />
In Cina e India,<br />
il progressivo<br />
aumento<br />
dei consumi<br />
di for<strong>maggio</strong><br />
favorisce gli<br />
investimenti<br />
in tecnologie<br />
di imballaggio<br />
(Foto Fanuc)<br />
ve di crescita sostanzialmente positive,<br />
anche se moderate. In Slovacchia<br />
la domanda di impianti di confezionamento<br />
proviene per circa il 50%<br />
da quattro grossi produttori di formaggi<br />
che dominano la produzione<br />
locale. La domanda di impianti è<br />
spinta dall’ aumento dei consumi di<br />
formaggi di qualità, con introduzione<br />
di nuove tipologie di prodotti e confezioni,<br />
e dalle campagne promozionali<br />
in favore dei prodotti caseari.<br />
In Romania, nonostante il for<strong>maggio</strong><br />
non confezionato ancora sia preponderante,<br />
si assiste negli ultimi tempi<br />
ad un <strong>maggio</strong>r consumo di formaggi<br />
confezionati, specie per quanto riguarda<br />
il for<strong>maggio</strong> locale tradizionale<br />
Telemea (simile alla feta). La<br />
tendenza verso il consumo di formaggi<br />
confezionati è destinata a<br />
continuare nel prossimo futuro, anche<br />
grazie al progressivo diffondersi<br />
delle grosse catene di distribuzione<br />
organizzata nel paese.<br />
La Bulgaria, un mercato molto piccolo<br />
e sostanzialmente ancora agli albori,<br />
si sta comunque orientando<br />
verso un <strong>maggio</strong>r uso di formaggi<br />
confezionati.<br />
Anche il piccolo, ma qualificato mercato<br />
sloveno, dopo una certa crisi<br />
negli anni passati, resta positivamente<br />
orientato, grazie ad una ripresa<br />
della domanda a valle di formaggi<br />
confezionati: oltre a tutto la domanda<br />
di impianti e tecnologie per il confezionamento<br />
nel paese è favorita<br />
dal fatto che la produzione di formaggi<br />
è saldamente nelle mani di<br />
pochi grossi produttori a elevata leva<br />
finanziaria: i primi tre produttori sloveni<br />
di formaggi coprono circa il<br />
62% del mercato nazionale.<br />
Infine anche il mercato ungherese<br />
dell’impiantistica per il confezionamento<br />
di formaggi offre discrete opportunità<br />
di crescita: nonostante il<br />
for<strong>maggio</strong> artigianale non confezionato<br />
domini ancora il mercato ungherese,<br />
molto frammentato per<br />
numero di produttori, la domanda di<br />
formaggi confezionati sta registrando<br />
tassi di crescita superiori a quelli<br />
della domanda di for<strong>maggio</strong> artigianale<br />
non confezionato; ciò in concomitanza<br />
con un aumento della quota<br />
di produzione locale di formaggi a<br />
scapito delle importazioni. Tutto ciò<br />
non può che avere un impatto positivo<br />
sul mercato a monte dell’impiantistica<br />
per confezionamento.<br />
Nella CSI il mercato di <strong>maggio</strong>ri dimensioni<br />
è quello russo (tabella 3).<br />
Nel 2014 in Russia è stato introdotto<br />
l’embargo sulle importazioni di vari<br />
prodotti, tra cui i formaggi, dalla Ue. I<br />
produttori locali di formaggi però non<br />
sono stati subito capaci di approfittare<br />
della situazione favorevole, non<br />
essendo in grado di adeguare i prezzi<br />
dei loro prodotti alle esigenze di una<br />
domanda in crisi. Nel 2016 però la<br />
situazione si è ristabilizzata: è ripartita<br />
una produzione locale di formaggi in<br />
grado di soddisfare <strong>maggio</strong>rmente la<br />
domanda interna prima coperta dalle<br />
importazioni e, seppure lentamente,<br />
sono ripartiti anche gli investimenti in<br />
impianti e macchinari di confezionamento.<br />
Per il futuro è prevedibile un<br />
ulteriore aumento degli investimenti<br />
in impiantistica, favoriti da un progressivo<br />
recupero della produzione locale<br />
di formaggi da vendere confezionati,<br />
oltre cha da un aumento della gamma<br />
di prodotti (spesso di nicchia) e di confezioni<br />
offerte.<br />
L’Ucraina si presenta come un mercato<br />
attualmente poco incline agli<br />
investimenti, in relazione a un trend<br />
sostanzialmente stagnante, se non in<br />
leggero declino, della domanda a<br />
valle di formaggi.<br />
Il piccolo mercato della Bielorussia per<br />
contro è un mercato dinamico; il paese<br />
infatti è un forte produttore di formaggi<br />
sia artigianali sfusi che confezionati.<br />
La domanda di impiantistica è<br />
favorita da due fattori a valle: elevata<br />
quota di esportazioni, soprattutto verso<br />
la Russia, ma anche verso mercati<br />
nuovi quali il mercato asiatico o del<br />
medio oriente, e tendenza dei consumi<br />
interni, globalmente stagnanti,<br />
verso formaggi di qualità e prezzo più<br />
elevato che richiedono particolari tipi<br />
di confezionamento (per esempio per<br />
la conservazione degli aromi).<br />
Infine anche il piccolo mercato dei<br />
paesi baltici resta positivamente<br />
orientato, soprattutto in Lituania ed<br />
Estonia, grazie al lancio di nuovi prodotti,<br />
in particolare formaggi di qualità<br />
(di gusto gourmet) e alla crescita<br />
della distribuzione organizzata.<br />
In Asia - Oceania i mercati più significativi<br />
sono quello cinese, australiano,<br />
giapponese, indiano e sud-coreano<br />
(tabella 4); tra questi di gran<br />
lunga i più dinamici sono quello indiano<br />
e quello cinese, pur trattandosi<br />
di mercati di dimensioni ancora<br />
limitate.<br />
In Cina il consumo di for<strong>maggio</strong> è<br />
molto basso (consumo pro capite di<br />
poche centinaia di grammi/anno),<br />
ma in forte crescita soprattutto fra i<br />
giovani, anche in relazione alla crescente<br />
penetrazione delle catene di<br />
fast food (Pizza Hut e McDonalds),<br />
alla “modernization theory” e al crescente<br />
fenomeno dell’urbanizzazione.<br />
Spinta dalla crescita dei consumi,<br />
anche la produzione locale di for-<br />
TECNOLOGIE ALIMENTARI N.4 <strong>2017</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
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