Tecnologie alimentari 4 maggio 2017
Tecnologie Alimentari da oltre 20 anni è una testata di riferimento per manager, tecnologi dell’industria alimentare ed imprenditori che operano nel settore.
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packaging<br />
rante il trasporto e lo stoccaggio.<br />
Sono progettati imballaggi per migliorare<br />
le caratteristiche fondamentali<br />
quali le proprietà di resistenza,<br />
di barriera, le proprietà<br />
antimicrobiche e la stabilità al calore<br />
e al freddo, che sono obiettivi in<br />
parte raggiunti utilizzando materiali<br />
nanocompositi. Altre applicazioni<br />
includono nanotubi di carbonio o<br />
nanosensori. Quando si parla di nanotubi<br />
si descrivono cilindri con diametri<br />
in nanoscala utilizzabili<br />
nell’imballaggio alimentare per migliorarne<br />
le proprietà meccaniche,<br />
anche se è stato recentemente scoperto<br />
che essi possono anche esercitare<br />
potenti effetti antimicrobici;<br />
mentre i nanosensori potrebbero<br />
essere utilizzati per rilevare sostanze<br />
chimiche, agenti patogeni e tossine<br />
negli alimenti.<br />
PASSATO, PRESENTE E FUTURO<br />
Negli ultimi dieci anni, gli imballaggi<br />
attivi e intelligenti hanno visto<br />
una crescita significativa, la ricerca<br />
evidenzia anche come i nuovi prodotti<br />
e le tecnologie utilizzate stanno<br />
sfidando lo status quo dei tradizionali<br />
imballaggi di alimenti e<br />
bevande. Nel mercato del<br />
Giappone a metà degli anni ‘70, i<br />
materiali per l’imballaggio attivi e<br />
intelligenti erano già ampiamente<br />
studiati come si evince da pubblicazioni<br />
e articoli, mentre solo alla<br />
www.interprogettied.com<br />
Bibliografia<br />
[1] www.Fao.org, www.fao.org/ docrep/ 014/mb060e/mb060e00.pdf.<br />
L’analisi realizzata nel 2011 dalla FAO stima gli sprechi <strong>alimentari</strong> nel mondo in 1,3 miliardi di<br />
tonnellate all’anno, pari a circa un terzo della produzione totale di cibo destinato al consumo umano.<br />
[2] http://www.ipack-ima.com<br />
[3] Bucchetti V., 2005. Packaging design. FrancoAngeli, Milano, Italy.<br />
[4] Bucchetti V., [et al.], 2002. PackAge: storia, costume, industria, funzioni e futuro dell’imballaggio.<br />
Lupetti, Milano, Italy.<br />
[5] Ferraresi M., 2003. Il Packaging. Oggetto e comunicazione. FrancoAngeli, Milano, Italy.<br />
[6] Pereira de Abreu D.A., Cruz J.M., Paseiro Losada P., 2012. Active and Intelligent Packaging for the<br />
Food Industry. Food Reviews International 28, 146-187.<br />
[7] Piergiovanni L., Lee D.S., Yam K.L., 2008. Food packaging science and technology. CRC press.<br />
[8] Restuccia D., Spizzirri U.G., Parisi O.I., Cirillo G., Curcio M., Iemma F., Puoci F., Vinci G., Picci N.,<br />
2010. New EU regulation aspects and global market of active and intelligent packaging for food<br />
industry applications. Food Control 21, 1425-1435.<br />
metà degli anni ‘90 ha risvegliato<br />
l’attenzione del settore packaging<br />
in Europa e negli Stati Uniti.<br />
Il mercato globale per gli imballaggi<br />
attivi e intelligenti per alimenti e bevande<br />
come l’imballaggio accoppiato<br />
con atmosfera controllata/modificata<br />
è aumentato tra il 2005 e il<br />
2014 con un tasso di crescita annuale<br />
di circa il 6,9%.<br />
Considerando la diffusione di imballaggi<br />
attivi e intelligenti nel mercato<br />
Ue, va detto che le questioni di accettazione<br />
da industrie utilizzatrici,<br />
nonché il più conservatore comportamento<br />
dei consumatori europei in<br />
materia di innovazioni nei prodotti<br />
<strong>alimentari</strong>, sono i punti chiave che<br />
devono ancora essere affrontati. La<br />
bassa diffusione nei paesi dell’Unione<br />
europea di imballaggi attivi e intelligenti<br />
è correlata a due ragioni<br />
principali: la prima è il costo e la seconda<br />
è l’accettazione.<br />
Considerando i costi, è ovvio che<br />
saranno drasticamente ridotti con<br />
l’applicazione su una più ampia scala<br />
in fase di produzione. Sono in corso<br />
discussioni per capire se i consumatori<br />
saranno pronti a pagare i<br />
costi supplementari per gli strumenti<br />
aggiuntivi di qualità/sicurezza.<br />
Relativamente all’accettazione,<br />
spesso i consumatori non percepiscono<br />
i materiali attivi e intelligenti<br />
come un forte vantaggio, ma vi sono<br />
studi che dimostrano che i consumatori<br />
sono aperti alla <strong>maggio</strong>r parte<br />
delle innovazioni in questo settore<br />
purché il materiale sia sicuro e l’informazione<br />
univoca per l’utente.<br />
Inoltre, i consumatori richiedono<br />
materiali di imballaggio alimentare<br />
che siano più naturali, monouso,<br />
potenzialmente biodegradabili, nonché<br />
riciclabili.<br />
Nonostante gli ostacoli che devono<br />
ancora essere superati nel prossimo<br />
futuro, vi è un forte interesse per<br />
l’imballaggio attivo e intelligente che<br />
sarà uno strumento tecnico nel mercato<br />
con un alto potenziale, e che<br />
permetterà sia una comunicazione<br />
più trasparente per i consumatori,<br />
sia di rispondere alla necessità per il<br />
settore retail per controllare meglio<br />
la catena di produzione alimentare<br />
[7], [8].<br />
Considerando il contrasto tra la necessità<br />
di standardizzazione e la richiesta<br />
di diversificazione, i materiali<br />
e le tecnologie oggi rappresentano<br />
un’opportunità per nuove soluzioni<br />
funzionali. Lungo questa direzione,<br />
l’approccio è quello di utilizzare materiali<br />
e tecnologie di sperimentazione,<br />
che possono anche essere già<br />
adoperati in altri campi e di applicarli<br />
al settore dell’imballaggio, per<br />
individuare nuove soluzioni promettenti<br />
soprattutto per l’imballaggio<br />
attivo e intelligente.<br />
TECNOLOGIE ALIMENTARI N.4 <strong>2017</strong><br />
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