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D // Passeggiate - Alpi Marittime e Liguri

TOP 20 TRA ALPI MARITTIME E LANGHE 8 guide con gli itinerari più belli per scoprire il territorio tra le Alpi Marittime e le Langhe. La collana "Top20 tra le Alpi Marittime e Langhe" è realizzata nell'ambito del "FEASR Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale - PSR 2014/2020" da Aree Protette Alpi Marittime in collaborazione con Unione Montana Valli Mongia Cevetta Langa Cebana Alta Valle Bormida, Unione Montana Valli Monregalesi, Unione Montana Alta Val Tanaro, Unione Montana Alpi Marittime e con il supporto di Piemonte Outdoor.

TOP 20 TRA ALPI MARITTIME E LANGHE
8 guide con gli itinerari più belli per scoprire il territorio tra le Alpi Marittime e le Langhe.

La collana "Top20 tra le Alpi Marittime e Langhe" è realizzata nell'ambito del "FEASR Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale - PSR 2014/2020" da Aree Protette Alpi Marittime in collaborazione con Unione Montana Valli Mongia Cevetta Langa Cebana Alta Valle Bormida, Unione Montana Valli Monregalesi, Unione Montana Alta Val Tanaro, Unione Montana Alpi Marittime e con il supporto di Piemonte Outdoor.

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48<br />

// ITINERARIO<br />

Incamminarsi sulla rotabile asfaltata che si inoltra nel cuore della borgata,<br />

tralasciando a destra l’itinerario diretto verso il Rifugio Mondovì. Costeggiare<br />

alcune abitazioni e la Chiesa di San Martino, quindi, al fondo del centro<br />

abitato, imboccare la mulattiera che si stacca sulla sinistra. Proseguire<br />

sul facile camminamento che attraversa pressoché in pianura un vecchio<br />

castagneto da frutto e costeggiare il torrente Ellero fino ad incrociare<br />

una sterrata anch’essa proveniente da Rastello. Attraversare quest’ultima e<br />

continuare sulla mulattiera, ora dal fondo lastricato, che persiste ad inoltrarsi<br />

nel bosco misto. Prendere quota gradualmente per mezzo di strappi un poco<br />

più pronunciati e superare un pendio franoso (apposita cartellonistica), oltre<br />

il quale si raggiunge una verde area attrezzata su cui sorgono caratteristiche<br />

rocce montonate. Procedere ancora sull’itinerario che ritorna a costeggiare<br />

il torrente, trascurare le indicazioni a destra per il Gorgo dei Tigli (al di là<br />

del ponte una traccia conduce alla strada asfaltata usata per il ritorno), quindi<br />

sfociare sulla mulattiera inerbita che si muove in direzione sud consentendo<br />

un bel colpo d’occhio sui contrafforti più elevati della Valle Ellero. Oltrepassare<br />

l’indicazione della vecchia Casa del Sale (cartellonistica fissa) e proseguire<br />

ancora sul tracciato fino a raggiungere l’amena radura verdeggiante che<br />

si apre a monte del Ponte della Casa del Sale (0h 50’-1h 00’ dalla partenza).<br />

Svoltare quindi a destra, in discesa, lungo la rotabile asfaltata superando<br />

il torrente Ellero prima e l’area attrezzata Maciap poi e continuare<br />

sulla strada che percorre la sinistra idrografica della valle tra faggete e<br />

castagneti. Dopo alcune belle abitazioni recentemente ristrutturate, ignorare<br />

a sinistra due differenti diramazioni laterali private. Raggiungere infine il ponte<br />

terminale sull’Ellero che conduce a Rastello e ritornare al luogo di partenza<br />

attraversando di nuovo l’intera borgata.

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