D // Passeggiate - Alpi Marittime e Liguri
TOP 20 TRA ALPI MARITTIME E LANGHE 8 guide con gli itinerari più belli per scoprire il territorio tra le Alpi Marittime e le Langhe. La collana "Top20 tra le Alpi Marittime e Langhe" è realizzata nell'ambito del "FEASR Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale - PSR 2014/2020" da Aree Protette Alpi Marittime in collaborazione con Unione Montana Valli Mongia Cevetta Langa Cebana Alta Valle Bormida, Unione Montana Valli Monregalesi, Unione Montana Alta Val Tanaro, Unione Montana Alpi Marittime e con il supporto di Piemonte Outdoor.
TOP 20 TRA ALPI MARITTIME E LANGHE
8 guide con gli itinerari più belli per scoprire il territorio tra le Alpi Marittime e le Langhe.
La collana "Top20 tra le Alpi Marittime e Langhe" è realizzata nell'ambito del "FEASR Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale - PSR 2014/2020" da Aree Protette Alpi Marittime in collaborazione con Unione Montana Valli Mongia Cevetta Langa Cebana Alta Valle Bormida, Unione Montana Valli Monregalesi, Unione Montana Alta Val Tanaro, Unione Montana Alpi Marittime e con il supporto di Piemonte Outdoor.
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// ITINERARIO<br />
Incamminarsi sulla Provinciale in direzione di Sant’Anna di Collarea e di fronte<br />
alla Cappella di S. Antonio, svoltare a destra verso il centro sportivo Canalot.<br />
Costeggiare i diversi impianti per mezzo di una strada asfaltata e raggiungere<br />
la Fontana Celeste, dove ha inizio lo sterrato. Al primo bivio piegare a sinistra<br />
e superare il Rio Fossato, quindi procedere su di un bel sentiero che sfocia<br />
in un pianoro prativo. Qui tenere la destra in falsopiano tra boschetti e prati,<br />
imboccare una carrareccia sotto Case Calupo, girare a sinistra e risalire<br />
di nuovo su asfalto fino alla Cappella di S. Bartolomeo. Tenere poi la sinistra<br />
e continuare su Via Calupo fino alla Cappella di S. Lucia; qui procedere diritti<br />
lambendo la minuta Cappella di S. Spirito e, una volta sulla Provinciale,<br />
attraversarla proseguendo su Via Roà Piana, superando la Chiesa<br />
di S. Giuseppe prima e l’intera borgata poi. Al termine dell’asfalto tenere<br />
la sinistra su sterrata e immettersi nel bosco, raggiungendo la Cappella<br />
di S. Sebastiano e poco dopo quella di S. Giorgio, seguendo in tal senso<br />
l’itinerario di destra in discesa. Da S. Giorgio ignorare la rotabile di destra<br />
e continuare in mezzo ad un bel castagneto, mantenendo la sinistra<br />
ad una successiva diramazione.<br />
In località La Croce svoltare poi a destra in discesa sempre su sterrato e<br />
sfociare nei pressi del Romitorio di S. Ambrogio. Raggiunta la Provinciale<br />
percorrerla verso monte fino al bivio per Roà Marenca, quindi ai margini<br />
di quest’ultima risalire il ripido viottolo che parte a fianco della Cappella<br />
di S. Rocco. Tornati sulla Provinciale, percorrerla per pochi metri a sinistra e<br />
poi prendere sul lato opposto una rampa acciottolata che diviene sterrata<br />
in breve. Continuare sull’itinerario principale ignorando alcune diramazioni<br />
secondarie, quindi svoltare a sinistra e ritornare nel centro di Roà Piana<br />
sul percorso dell’andata. Raggiunta infine S. Lucia, percorrere il viottolo<br />
in salita sulla destra che riporta poi al punto di partenza.