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D // Passeggiate - Alpi Marittime e Liguri

TOP 20 TRA ALPI MARITTIME E LANGHE 8 guide con gli itinerari più belli per scoprire il territorio tra le Alpi Marittime e le Langhe. La collana "Top20 tra le Alpi Marittime e Langhe" è realizzata nell'ambito del "FEASR Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale - PSR 2014/2020" da Aree Protette Alpi Marittime in collaborazione con Unione Montana Valli Mongia Cevetta Langa Cebana Alta Valle Bormida, Unione Montana Valli Monregalesi, Unione Montana Alta Val Tanaro, Unione Montana Alpi Marittime e con il supporto di Piemonte Outdoor.

TOP 20 TRA ALPI MARITTIME E LANGHE
8 guide con gli itinerari più belli per scoprire il territorio tra le Alpi Marittime e le Langhe.

La collana "Top20 tra le Alpi Marittime e Langhe" è realizzata nell'ambito del "FEASR Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale - PSR 2014/2020" da Aree Protette Alpi Marittime in collaborazione con Unione Montana Valli Mongia Cevetta Langa Cebana Alta Valle Bormida, Unione Montana Valli Monregalesi, Unione Montana Alta Val Tanaro, Unione Montana Alpi Marittime e con il supporto di Piemonte Outdoor.

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64<br />

// ITINERARIO<br />

Dalla Parrocchiale di San Giacomo proseguire sulla Provinciale 183 in<br />

direzione sud, tralasciando sulla destra la diramazione per Mondovì. Superare<br />

la strettoia e imboccare poco dopo la strada asfaltata a destra (Via Sapel).<br />

Costeggiare alcune recenti abitazioni in pietra quindi, in prossimità<br />

di un pilone votivo, tenere la destra trascurando a sinistra l’itinerario<br />

del ritorno (Via dei Cannoni). Continuare sulla strada, ora sterrata, che entra<br />

nel bosco tra castagni, faggi e betulle, fino a raggiungere il caratteristico Bosco<br />

delle Fate; qui tenere la sinistra proseguendo sulla bella mulattiera che prende<br />

quota gradualmente mantenendosi sempre nel bosco e al successivo bivio<br />

trascurare l’itinerario di destra procedendo diritti. Oltrepassare le Sorgenti<br />

Groppignano e piegare verso sinistra fino a sfociare nel caratteristico pianoro<br />

delle Stalle Groppignano, nei pressi delle quali un’attenta cartellonistica<br />

sottolinea la valenza architettonica del tetto racchiuso. Superati i due edifici,<br />

mantenersi sul sentiero in salita seguendo le indicazioni per la Croce<br />

dei Cardini. Svoltare poco dopo a sinistra ad un bivio solo apparente e<br />

continuare sulla mulattiera che sale ora in direzione della Croce dei Cardini<br />

con pendenze continue e talvolta moderate. Raggiunta la Croce (0h 50’/1h 10’)<br />

incamminarsi sul primo tracciato che discende a sinistra, ignorando le altre<br />

diramazioni successive. Procedere sulla pista inerbita che consente una bella<br />

visuale sull’arco alpino aggirando la cima del Bric Colmé e trascurare dopo<br />

poche centinaia di metri una mulattiera sulla sinistra. Raggiunta la stazione<br />

di monte dello Skilift Sapel, lasciarsi sulla destra le ampie distese prative<br />

delle piste da sci e mantenere la sinistra, inoltrandosi poco dopo in uno stretto<br />

camminamento che si snoda tra frassini e pruni selvatici. Continuando<br />

sulla Via dei Cannoni, ridiscendere infine verso San Giacomo raggiungendo<br />

il pilone votivo intravisto all’andata e ritornando in breve sulla Provinciale.

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