D // Passeggiate - Alpi Marittime e Liguri

Facile anello alla scoperta dei dintorni
della bella frazione di Palanfrè,
una manciata di baite in pietra
← La borgata di Palanfrè
↑ Faggeta, Palanfrè
↓ Comitiva all'inizio
del percorso, nel Vallone
di Pianard
arroccate a quasi 1400 metri di quota
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ai margini di un grande anfiteatro
erboso che si alza verso Costa
Pianard. Palanfrè è la montagna
dolce, amica: d’estate l’aria è percorsa
da profumi d’erba, echi, scampanellii
e richiami di animali in alpeggio.
Abbandonata negli anni Settanta, dal 2002
la borgata è tornata a vivere grazie alla famiglia
Giordano, che anima la frazione con l’azienda
agricola e la gestione del rifugio escursionistico
L’Arbergh. Palanfrè si trova in una posizione
a rischio per le valanghe. Per questo motivo,
già dai primi anni del '700, ma probabilmente
anche prima, era stato vietato (“bandito”)
il taglio della faggeta a monte delle case:
gli alberi facevano da paravalanghe naturale.
I “Bandi Campestri” custoditi negli archivi
del comune di Vernante, datati 1741, sono
la prima testimonianza scritta dello stato
di protezione cui era sottoposto il bosco.
La faggeta, con una estensione di una decina
di ettari, è toccata solo marginalmente
dal percorso ad anello, che permette tuttavia
di apprezzare alcuni degli alberi più grandi
e antichi.