La rivista istituzionale del Soccorso Alpino e Speleologico - n. 76, novembre 2020
Un numero in gran parte dedicato al sistema italiano di Protezione Civile, che vede il Soccorso Alpino e Speleologico impegnato fra le strutture operative che in in Italia fronteggiano le grandi emergenze, oltre all'attività quotidiana di soccorso in montagna e dove l'ambiente è impervio. In apertura uno speciale sulla nuova legge varata da poco dal Parlamento, che ribadisce il ruolo di coordinamento e direzione del CNSAS nella ricerca dei dispersi. Info e media: Walter Milan Responsabile Nazionale Comunicazione - Head of Communication Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) coordinamentostampa@cnsas.it
Un numero in gran parte dedicato al sistema italiano di Protezione Civile, che vede il Soccorso Alpino e Speleologico impegnato fra le strutture operative che in in Italia fronteggiano le grandi emergenze, oltre all'attività quotidiana di soccorso in montagna e dove l'ambiente è impervio. In apertura uno speciale sulla nuova legge varata da poco dal Parlamento, che ribadisce il ruolo di coordinamento e direzione del CNSAS nella ricerca dei dispersi.
Info e media:
Walter Milan
Responsabile Nazionale Comunicazione - Head of Communication
Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS)
coordinamentostampa@cnsas.it
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Maxiemergenze e<br />
soccorso sanitario<br />
Come intervenire dopo un terremoto<br />
di Gianluca Facchetti, direttore SNaMed alpina<br />
6<br />
aprile 2009, L’Aquila viene devastata da un terremoto. 24<br />
agosto 2016 un nuovo sisma distrugge un’ampia porzione<br />
<strong>del</strong> Centro Italia con epicentro nella zona di Amatrice (Ri). 18<br />
gennaio 2017, una valanga travolge l’hotel Rigopiano (Pe).<br />
Sono soltanto alcune <strong>del</strong>le più recenti maxi emergenze in<br />
cui il CNSAS è stato chiamato a intervenire. Il dolore di quegli<br />
eventi non si cancella nella memoria dei volontari che hanno operato, le<br />
immagini di quei giorni continuano a far visita la notte quando le difese<br />
cedono all’inconscio.<br />
Ma quali sono le lezioni che il soccorso alpino e speleologico e la sua Scuola<br />
Nazionale Medici ha potuto imparare da queste vicende? Poche cose, ma<br />
molto chiare: la sopravvivenza è sempre tempo correlata, la professionalità<br />
dei soccorritori rappresenta la qualità dei soccorsi, la convinzione e la determinazione<br />
di poter salvare una vita vale più degli strumenti di ricerca.<br />
Si possono identificare in sequenza cronologica 4 fasi nello svilupparsi di<br />
una maxiemergenza:<br />
L’evento.<br />
In caso di terremoto è il mainshock, la scossa sismica maggiore, che produce<br />
il danno. In Italia abbiamo terremoti che producono vittime in media<br />
ogni 4 anni e terremoti con centinaia di vittime mediamente ogni 10 anni.<br />
Non sono eventi eccezionali destinati a non ripresentarsi, ma una costante<br />
56 APPROFONDIMENTO