La rivista istituzionale del Soccorso Alpino e Speleologico - n. 76, novembre 2020
Un numero in gran parte dedicato al sistema italiano di Protezione Civile, che vede il Soccorso Alpino e Speleologico impegnato fra le strutture operative che in in Italia fronteggiano le grandi emergenze, oltre all'attività quotidiana di soccorso in montagna e dove l'ambiente è impervio. In apertura uno speciale sulla nuova legge varata da poco dal Parlamento, che ribadisce il ruolo di coordinamento e direzione del CNSAS nella ricerca dei dispersi. Info e media: Walter Milan Responsabile Nazionale Comunicazione - Head of Communication Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) coordinamentostampa@cnsas.it
Un numero in gran parte dedicato al sistema italiano di Protezione Civile, che vede il Soccorso Alpino e Speleologico impegnato fra le strutture operative che in in Italia fronteggiano le grandi emergenze, oltre all'attività quotidiana di soccorso in montagna e dove l'ambiente è impervio. In apertura uno speciale sulla nuova legge varata da poco dal Parlamento, che ribadisce il ruolo di coordinamento e direzione del CNSAS nella ricerca dei dispersi.
Info e media:
Walter Milan
Responsabile Nazionale Comunicazione - Head of Communication
Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS)
coordinamentostampa@cnsas.it
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perché <strong>del</strong> compagno – o dei compagni<br />
di cordata – <strong>del</strong>la donna non<br />
c’è traccia. Nemmeno i due alpinisti<br />
che hanno lanciato l’allarme<br />
sono in grado di indicare da quante<br />
persone fosse composta la cordata<br />
travolta dalla valanga. Intanto, in<br />
ospedale la donna trovata sotto la<br />
neve si risveglia dal coma, ma non è<br />
in grado di ricordare nulla, nemmeno<br />
il proprio nome o chi fosse con<br />
lei, sul ghiacciaio, il giorno <strong>del</strong>l’incidente:<br />
un nuovo caso da risolvere<br />
per il soccorritore Settembrini.<br />
Non è una storia vera bensì la quarta<br />
puntata di una serie di romanzi<br />
gialli ambientati in montagna e<br />
scritti dalla fortunata penna di Enrico<br />
Camanni, giornalista e alpinista.<br />
Dopo <strong>La</strong> sciatrice, L’ultima Camel blu<br />
e Il ragazzo che era in lui pubblicati<br />
nella prestigiosa collana I licheni<br />
<strong>del</strong>l’editore Vivalda, Nanni Settembrini<br />
torna protagonista di questo<br />
avvincente capitolo intitolato Una<br />
coperta di neve ed edito da Mondadori.<br />
<strong>La</strong> vicenda è quindi frutto <strong>del</strong>la<br />
fantasia <strong>del</strong>l’autore ma appare<br />
verosimilmente reale grazie alle<br />
conoscenze e alle competenze di<br />
Camanni che traccia non solo uno<br />
spaccato vero <strong>del</strong>l’alpinismo e dei<br />
soccorsi in montagna, ma è in grado<br />
di addentrarsi nel misterioso<br />
mondo <strong>del</strong>la mente umana tratteggiando<br />
con sensibilità una serie di<br />
personaggi complessi e profondi,<br />
alle prese con le vicende che caratterizzano<br />
l’esistenza, condite di<br />
emozioni come l’amore e la passione,<br />
il dolore e il riscatto. <strong>La</strong> figura di<br />
Settembrini si disvela ulteriormente,<br />
dopo quanto già emerso nei<br />
romanzi precedenti, affondando le<br />
proprie origini nella Torino operaia<br />
anni ’70 dove il figlio di immigrati<br />
meridionali trova la propria libertà<br />
in montagna e nel lavoro di Guida<br />
alpina. Il suo personalissimo bisogno<br />
di verità, unito a un’autentica<br />
filantropia ne fanno un mo<strong>del</strong>lo<br />
ideale di soccorritore alpino che<br />
mette le proprie capacità tecniche<br />
e umane a disposizione non solo di<br />
coloro che hanno bisogno in montagna.<br />
<strong>La</strong> donna recuperata sotto la valanga<br />
avrà bisogno di ricostruire la propria<br />
identità persa negli anfratti di<br />
una mente andata in panne a causa<br />
di un trauma. Nanni dedicherà tutta<br />
la sua umanità per restituirle i ricordi,<br />
fatti di gioie, sofferenza e interrotti<br />
da un terribile lutto.<br />
OTTOBRE <strong>2020</strong> | SOCCORSO ALPINO SPELEOLOGICO<br />
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