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DI MAGAZINE cover MENA MARANO _ ARAV FASHION GROUP

Molti sono convinti che l'imprenditorialità sia scritta nel codice genetico. Diverse ricerche dimostrano però il contrario: imprenditori si diventa, soprattutto con una adeguata formazione (oltre che, ovviamente, con l'esperienza). Non si può negare, tuttavia, che alcuni abbiano come dotazione naturale una «marcia in più» per svolgere questo particolare tipo di attività: la capacità di leadership, di ragionare con la propria testa, di saper attendere i risultati dei propri sforzi; ma anche la creatività, l'elasticità mentale, la facilità di stabilire buone relazioni umane e una equilibrata propensione al rischio. Purtroppo, solo pochi hanno tutte queste doti insieme: ecco perché è con grande orgoglio che vi presento una donna che rappresenta l’emblema di tutte queste attitudini. Lei è Mena Marano, una giovane imprenditrice che è riuscita, in pochi anni, a conquistare la pole position del fashion system internazionale. Amministratrice delegata di ARAV srl: due decenni di storia che cercheremo di raccontare per rendere omaggio agli ambiziosi traguardi raggiunti. [...]

Molti sono convinti che l'imprenditorialità sia scritta nel codice genetico. Diverse ricerche dimostrano però il contrario: imprenditori si diventa, soprattutto con una adeguata formazione (oltre che, ovviamente, con l'esperienza). Non si può negare, tuttavia, che alcuni abbiano come dotazione naturale una «marcia in più» per svolgere questo particolare tipo di attività: la capacità di leadership, di ragionare con la propria testa, di saper attendere i risultati dei propri sforzi; ma anche la creatività, l'elasticità mentale, la facilità di stabilire buone relazioni umane e una equilibrata propensione al rischio. Purtroppo, solo pochi hanno tutte queste doti insieme: ecco perché è con grande orgoglio che vi presento una donna che rappresenta l’emblema di tutte queste attitudini. Lei è Mena Marano, una giovane imprenditrice che è riuscita, in pochi anni, a conquistare la pole position del fashion system internazionale. Amministratrice delegata di ARAV srl: due decenni di storia che cercheremo di raccontare per rendere omaggio agli ambiziosi traguardi raggiunti. [...]

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Oltre ad inseguire le mie passioni (l'arte, lo sport, la

politica e l'economia), ho accolto volentieri le nuove

sfide (nuovi ruoli professionali e nuovi progetti di

business e start up all'estero) con estrema flessibilità

e dinamicità, che sono tipiche anche di Sofidel,

l'azienda nella quale lavoro. Ricordo ancora con

tenerezza e con una certa soddisfazione quando

partii per quello che sarebbe stato il mio primo

business trip all'età di 25 anni, con in mano una

valigetta piena di campioni e un tailleur

elegantissimo, e l'importante mission di conquistare

una fetta di mercato nelle principali economie

europee. La Direzione aveva riposto grande fiducia

in una giovane alle prime armi tanto da mandarmi a

stipulare contratti con clienti e agenti in tutta Europa!

Nel tempo quella fiducia è stata ricambiata dai

risultati e non sono mancate per me le occasioni di

crescita. Per tornare ai giorni nostri, la mia mission

attuale è creare legami forti per costruire risultati

solidi con i grandi clienti dell''Away from Home', in un

periodo storico senza precedenti in cui gli

spostamenti e le occasioni per socializzare sono

forzatamente limitati e le persone sono piene di

timori ed incertezze per vivere il presente e pensare

al futuro. Sarà una bella sfida! Come avrete capito,

la mia area di lavoro è sales & marketing e le mie

specializzazioni sono le vendite internazionali, le

startup di business all'estero e la formazione dei

dipendenti. Il giusto bilanciamento tra conoscenza

linguistica e tecnica del settore oltre alla capacità di

comunicazione, relazione e negoziazione, mi

permette di fare al meglio il mio lavoro. Ogni Paese

ha le proprie modalità di fare business, perciò

diventa importante essere dotati di apertura

mentale, chiarezza e sensibilità. Vi potrei dire che

lavoro da 18 anni nel settore della carta tissue a

Lucca, che è uno dei poli cartari più importanti

d'Europa e del mondo. Promuovo l'azienda, i

prodotti, i servizi e le soluzioni. Il mio approccio

collaborativo e di consulenza è finalizzato a

garantire la piena soddisfazione degli stakeholder e

il raggiungimento degli obiettivi, ma di questo e altro

potete leggere nel mio profilo Linkedin, perciò

continuerò a parlarvi di me e del mio lavoro da un

altro punto di vista, avendone l'opportunità grazie a

Valeriana Mariani e a Donna Impresa Magazine.

Il mio lavoro mi ha permesso di visitare e talvolta di

vivere in una ventina di Paesi in Europa ed in

America. Ho potuto stringere relazioni internazionali,

e l'internazionalizzazione richiede competenza e

dedizione. Sicuramente faccio un lavoro molto

impegnativo però ho il privilegio di divertirmi. E poi,

anche quando sono all'estero per lavoro, nel tempo

libero mi capitano delle serate in cui canto e ballo

(con un padre cantante noto e amato, si scatena la

figlia d'arte che è in me) e il 'pubblico' impazzisce

per un'italiana che canta 'Felicità' e balla il liscio.

Impara, sperimenta, fai esperienza attraverso

l'azione, commetti errori e allora potrai trasmettere

quell'entusiasmo tanto ricercato! Definirei il mio

approccio umanistico e focalizzato sulla capacità di

ascolto e di comprensione del cambiamento per una

diversa economia del benessere. Dalla felicità, il

successo. Quanto è rivoluzionario ai tempi d'oggi

buttare un occhio sugli altri! Mettere al centro le

persone significa prendersi cura delle relazioni, delle

culture che le attraversano, dei sentimenti che le

organizzano, dei valori che le animano, degli scopi

per cui sono nate. Persone, relazioni, comunità,

contesti, finalità. Bisogna tirar fuori quello che c'è di

positivo e forte, come di problematico e fragile,

giocando di squadra. Lavorare insieme per

trasformare i problemi in obiettivi e visione di

sviluppo con la giusta cultura d'impresa,

l'organizzazione e l'espressione Individuale.

Da qui, l'attenzione in particolare alle donne e ai

valori che portano con sé. In questo senso, seguo

con interesse e apprezzo il lavoro di Silvia Zanella,

professionista e autrice che si occupa

dell'evoluzione del mondo lavorativo. E credo

anch'io, come sostiene nel suo “Il futuro del lavoro è

femmina”, che le capacità emotive e relazionali

femminili possano costituire una risorsa preziosa, un

valore aggiunto in un mondo in cui le cosiddette soft

skills sono sempre più importanti. Personalmente,

sono una donna tosta e in movimento, aperta alle

sfide e al cambiamento. Nella mia comunità come

nella società ed in azienda, partecipo con uno spirito

critico forte e sostengo i cambiamenti che sono

necessari. Il mio CEO, Luigi Lazzareschi, CEO di

Sofidel che è un'azienda multinazionale italiana

leader nel mondo, afferma che le donne sono

sempre più forti degli uomini e nutre stima, fiducia e

simpatia per noi donne. Lazzareschi ha la grande

capacità di leggere il presente per cambiare il futuro.

Ha saputo guidare l'azienda in un percorso di

crescita e sviluppo molto moderno, attento al futuro

del pianeta e alla creazione di una cultura che

valorizza i talenti unici di ogni persona. Perché non

si può dare niente per scontato quando si tratta la

tematica femminile. Non ci dimentichiamo che il

ridimensionamento delle capacità e competenze

femminili riguarda qualsiasi ambito, non solo la

violenza fisica: quando siamo interrotte mentre

parliamo, quando non siamo invitate a discutere di

economia o tecniche di costruzioni, quando siamo

assenti in alcuni posti di potere o siamo pagate

meno, eccetera eccetera. Duro lavoro, passione e

perseveranza di fronte alla sfida per la leadership e

gli uguali diritti per le donne… Il mondo ha bisogno

di chiudere il divario di genere per sostenere

l'empowerment economico, politico e sociale delle

donne e incoraggiare le ragazze. “[…] Femminili

saranno infatti le competenze e l'approccio

indispensabili per cavalcare il cambiamento senza

subirlo e rispondendo alle trasformazioni in atto in

termini di competenze, relazioni, tempo e identità.

Un cambiamento che riguarda tutte e tutti”. Per

affrontare un cambiamento che stravolge un passato

consolidato, puntare sull'umano e sulle sue

competenze è la strategia che traghetterà le aziende

e i nuovi leader alla vittoria.

Auguro buona vita a tutte le lettrici ed i lettori di

questa rivista d'avanguardia, che approfondisce i temi

del lavoro intercettando il cambiamento e anticipando

le tendenze per rafforzare l'identità della donna.

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