Waste n. 20 maggio 2022
Arma letame Rifiuti prodotti dai materiali compositi: sfide e strategie Dalla geotermia il litio utilizzato nelle batterie
Arma letame
Rifiuti prodotti dai materiali compositi: sfide e strategie
Dalla geotermia il litio utilizzato nelle batterie
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e tecnologie<br />
per l’ambiente<br />
Economia Circolare<br />
8 PRIMO PIANO Soluzioni<br />
WASTE AWARD<br />
Cestino d’oro<br />
Marco Comelli<br />
Un po’ come il Nobel per la Pace a Obama prima<br />
che avesse fatto nulla, questo mese il nostro premio<br />
va al piano rifiuti del sindaco Gualtieri. Per la realizzazione<br />
di un termovalorizzatore e di una discarica di servizio,<br />
rispettivamente da 600.000 e 60.000 tonnellate all’anno<br />
Un premio sulla<br />
fiducia per il piano<br />
rifiuti del Sindaco<br />
Gualtieri,<br />
che prevede la<br />
realizzazione di un<br />
termovalorizzatore<br />
e discarica di<br />
servizio per lucidare<br />
Roma. In realtà, si<br />
vuole accelerare<br />
approfittando del<br />
capitale politico<br />
e dei poteri<br />
straordinari<br />
del sindaco stesso,<br />
per “scavallare”<br />
il piano rifiuti<br />
regionali del Lazio.<br />
Acapitale interamente pubblico, verrà (se<br />
preferite, sostituite il futuro con il condizionale)<br />
finanziata in parte con denari in<br />
uscita dal bilancio del Comune e in parte a debito.<br />
La tecnologia sarà la stessa o simile a quella<br />
del famoso impianto di Copenhagen, quindi sistema<br />
termico a caldaia e turbina a vapore per<br />
la produzione di elettricità in modalità cogenerazione<br />
con filtri catalitici, e alimenterà anche<br />
un impianto di teleriscaldamento e magari di teleraffrescamento.<br />
Sul tetto, improbabile la pista<br />
da sci, magari dei prosaici pannelli fotovoltaici.<br />
Dove si farà, ancora non è dato saperlo. Si vocifera<br />
nella zona di Santa Palomba, all’estremo<br />
sud dei confini comunali, dove era già stato fatta<br />
l’analisi per piazzare un centro TMB (Trattamento<br />
Maccanico Biologico).<br />
La vera ragione<br />
Il dato più interessante, attorno cui gira tutto, è però<br />
la scadenza di entrata in funzione. Entro l’inizio del<br />
<strong>20</strong>25, Anno del Giubileo. Giusto, direte voi, mica si<br />
può lasciare la monnezza in giro per Roma in vista<br />
ai pellegrini (che poi ne aggiungeranno di loro). E<br />
infatti Gualtieri lo ha anche spiegato così. Ma il vero<br />
motivo della scadenza ravvicinata (per gli standard<br />
italiani) è che il sindaco è il Commissario Straor -<br />
dinario per il Giubileo, e come tale detiene poteri,<br />
appunto, straordinari. Tipo passare sopra a tutta<br />
una serie di fasi burocratiche che sono le trappole<br />
formali in cui finiscono questi progetti in Italia. Quelle<br />
informali, che però sono nulla senza le prime, derivano<br />
da opposizioni politiche, comitati spintanei<br />
(ooops, spontanei), interventi dall’alto. Gualtieri, che<br />
per ora ha ancora capitale politico da spendere,<br />
confida di riuscire a portare avanti il progetto, superando<br />
(eufemismo) anche il piano rifiuti regionale<br />
del Lazio, che non prevede termovalorizzatori. Le<br />
elezioni regionali si avvicinano e non è detto che<br />
partiti e gruppi no-termovalorizzatori abbiano lo<br />
stesso successo della scorsa volta. L’impianto e relativa<br />
piccola discarica tra l’altro sono affiancati nelle<br />
intenzioni da biodigestori, impianti di preparazione<br />
e selezione della differenziata (qualcosa anche nel<br />
PNRR), quindi per la prima volta si tratta di un approccio<br />
integrato. Insomma, forse il nostro<br />
Cestino d’Ora sulla fiducia è più azzeccato del<br />
Nobel a Obama. Ma vedi anche quello che si dice<br />
nell’Editoriale di questo numero.<br />
l<br />
Maggio <strong>20</strong>22