Linee Guida 231Terza edizione

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ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie Le società potrebbero essere esposte alla violazione delle norme qui di seguito elencate; in particolare il decreto 231/01 all’art. 25 novies elenca i seguenti delitti previsti dalla L. 22/04/1941, n. 633 “Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” che, nelle Fonderie, potrebbero trovare applicazione poiché l’art. 2, n. 10), protegge “Le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico”: • Art. 171, l. 633/1941 comma 1 lettera a) bis Tale fattispecie di reato si realizza quando un soggetto, senza averne diritto, a qualsiasi scopo e in qualsiasi forma metta a disposizione del pubblico, in un sistema di reti telematiche, mediante connessioni di qualsiasi genere, un'opera dell'ingegno protetta, o parte di essa. Ad esempio, un dipendente dell’Azienda divulghi un progetto coperto da brevetto. • Art. 171, l. 633/1941 comma 3 Tale fattispecie di reato si realizza quando un soggetto commetta i reati di cui al punto precedente su opere altrui non destinate alla pubblicazione qualora ne risulti offeso l’onore o la reputazione. • Art. 171-bis l. 633/1941 comma 1 Tale fattispecie di reato si realizza quando un soggetto abusivamente duplichi, per trarne profitto, programmi per elaboratore; importi, distribuisca, venda o detenga a scopo commerciale o imprenditoriale o conceda in locazione programmi contenuti in supporti non contrassegnati dalla SIAE; predisponga mezzi per rimuovere o eludere i dispositivi di protezione di programmi per elaboratori. • Art. 171-bis l. 633/1941 comma 2 Tale fattispecie di reato si realizza quando un soggetto riproduca, trasferisca su altro supporto, distribuisca, comunichi, presenti o dimostri in pubblico, il contenuto di una banca dati; estragga o reimpieghi la banca dati; distribuisca, venda o conceda in locazione banche di dati. • Art. 171- ter l. 633/1941 La norma prevede i casi e le modalità secondo cui un soggetto, per uso non personale e per fini di lucro abusivamente duplica, riproduce, trasmette o diffonde in pubblico un’opera dell’ingegno destinata al circuito televisivo, cinematografico, della vendita o del noleggio, dischi , nastri o supporti 50 Linee Guida per la realizzazione di un Modello organizzativo e gestionale conforme al D.Lgs. 231/01 nel Settore Fonderia
ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie analoghi o ogni altro supporto contenente fonogrammi o videogrammi di opere musicali, cinematografiche o audiovisive; abusivamente riproduce, trasmette o diffonde in pubblico opere o parti di opere letterarie drammatiche, scientifiche o didattiche o drammatico-musicali o multimediali. In tale sede sono state menzionate solo alcune tipologie tra quelle previste dalla norma. • Art. 171-octies l. 633/1941 La norma punisce chiunque ai fini fraudolenti produce, pone in vendita, importa, promuove, installa, modifica, utilizza per uso pubblico e privato apparati o parti di apparati atti alla decodificazione di trasmissioni audiovisive ad accesso condizionato effettuate via etere, via satellite, via cavo in forma sia analogica sia digitale B) Processi sensibili Le Fonderie possono essere sensibili alla commissione di questo tipo di reato se ed in quanto acquistano, elaborano, trasformano o vendono prodotti coperti dal diritto di autore. Anche semplicemente la presenza di un sistema informatico coperto da copy right all’interno dell’azienda la pone a rischio di commissione dei reati. In particolare, le attività sensibili riguardano: - la gestione degli ordini; - la gestione dei sistemi informatici. Si ricorda che la violazione potrebbe configurarsi nel caso in cui il progetto di un prodotto industriale venga sottratto o copiato abusivamente al fine di produrlo per un altro committente. Parimenti tali fattispecie di reato possono configurarsi laddove l’azienda utilizzi software scaricato abusivamente o acquistato per un’unica postazione e duplicato abusivamente su altre postazioni. In considerazione dell’organigramma funzionale tipico di una Fonderia (cfr. paragrafo 2.3) le aree maggiormente a rischio sono l’Amministrazione e la Produzione, tuttavia, chiunque abbia accesso al sistema informatico ed ai progetti dei propri e/o dei Clienti potrebbe astrattamente commettere uno dei reati sopra previsti. C) Protocolli di condotta I soggetti interessati dai processi sensibili dovranno attenersi innanzitutto ai modelli comportamentali previsti dal Codice Etico e quindi ai seguenti principi di condotta: • evitare di porre in essere, collaborare o dare causa alla realizzazione di comportamenti tali da integrare le fattispecie di reato sopra richiamate; Linee Guida per la realizzazione di un Modello organizzativo e gestionale conforme al D.Lgs. 231/01 nel Settore Fonderia 51
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