Linee Guida 231Terza edizione

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ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie • Riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù (art. 600 c.p.) Nell’articolo in esame vengono configurate tre fattispecie: l’esercizio su una persona di poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà; la riduzione di una persona in stato di soggezione continuativa ed il mantenimento di un soggetto nelle dette condizioni. Tale ipotesi di reato si configura nel caso in cui l’Azienda mantenga una persona in stato di soggezione per costringerla ad un’attività lavorativa, approfittando di una situazione di inferiorità fisica o psichica o di una situazione di necessità, o mediante la promessa o la dazione di somme di denaro o di altri vantaggi a chi ha autorità sulla persona. Ad esempio, l’Azienda potrebbe procacciarsi illegalmente forza lavoro per abbattere il costo della manodopera. • Prostituzione minorile (art. 600 bis c.p.) La norma è posta a tutela della libertà psico-fisica del minore. Le condotte rilevanti sono: lo sfruttamento inteso come il comportamento di chi percepisce denaro od altra utilità derivante dall’attività di prostituzione; il favoreggiamento inteso come qualsiasi attività idonea a rendere più agevole l’esercizio dell’altrui prostituzione; l’induzione consistente in attività idonea a determinare, persuadere, convincere il soggetto passivo a concedere le proprie prestazioni sessuali. • Pornografia minorile (art. 600-ter c.p.) L’articolo in esame tende a reprimere il fenomeno a tutti i livelli. • Detenzione o accesso a materiale pornografico (art. 600-quater c.p.) La norma è volta a punire chi si procura o detiene materiale pornografico con l’obiettivo di combattere il fenomeno dello sfruttamento sessuale dei minori su tutti i fronti. • Pornografia virtuale (art. 600-quater.1. c.p.) Con il presente articolo il legislatore mira a contrastare il fenomeno della cosiddetta pornografia virtuale estendendo la repressione alle condotte finalizzate alla produzione, commercio, diffusione oltre che alla semplice detenzione di materiale pornografico avente ad oggetto minori, anche laddove il materiale sia costituito da immagini virtuali con tecniche di elaborazione grafica. 80 Linee Guida per la realizzazione di un Modello organizzativo e gestionale conforme al D.Lgs. 231/01 nel Settore Fonderia
ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie • Iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile (art. 600- quinquies c.p.) La norma fa eccezione al principio di territorialità poiché sono punibili in base alla legge italiana anche i fatti commessi all’estero da o a danno di un cittadino italiano. • Tratta di persone (art. 601 c.p.) Nella formulazione dell’art. 601 c.p. assumono rilievo sia la tratta di chi già si trovi nelle condizioni di cui all’art. 600 c.p., sia il fatto di chi, al fine di commettere uno dei delitti di cui al primo comma del menzionato articolo, pone in essere una delle condotte delineate dalla norma consistenti nell’indurre o nel costringere taluno a fare ingresso o a soggiornare o a uscire dal territorio dello Stato o a trasferirsi al suo interno Tale ipotesi di reato si configura nel caso in cui un dipendente o un amministratore dell’Azienda commetta tratta di persona che si trovi nelle condizioni di cui all'articolo 600 c.p. (Riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù) ovvero, al fine di commettere i delitti di cui al primo comma del medesimo articolo, la induca mediante inganno o la costringa mediante violenza, minaccia, abuso di autorità o approfittamento di una situazione di inferiorità fisica o psichica o di una situazione di necessità, o mediante promessa o dazione di somme di denaro o di altri vantaggi alla persona che su di essa ha autorità, a fare ingresso o a soggiornare o a uscire dal territorio dello Stato o a trasferirsi al suo interno. • Acquisto e alienazione di schiavi (art. 602 c.p.) La norma sanziona l’alienazione, la cessione ed il correlativo acquisto di persona che si trova in una delle condizioni di cui all’art. 600 c.p. • Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (art. 603-bis c.p.) La norma sanziona, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque: recluta manodopera allo scopo di destinarla al lavoro presso terzi in condizioni di sfruttamento, approfittando dello stato di bisogno dei lavoratori; utilizza, assume o impiega manodopera, anche mediante l’attività di intermediazione - che precede - sottoponendo i lavoratori a condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno. Le sanzioni sono maggiori nel caso in cui i fatti menzionati siano commessi mediante violenza o minaccia. Linee Guida per la realizzazione di un Modello organizzativo e gestionale conforme al D.Lgs. 231/01 nel Settore Fonderia 81
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