leStrade n. 1954 gennaio/febbraio 2024
INFRASTRUTTURE La necessità di avere un sistema integrato e intermodale MATERIALI Sostenibilità delle pavimentazioni stradali. L’apporto di Valli Zabban
INFRASTRUTTURE
La necessità di avere un sistema integrato e intermodale
MATERIALI
Sostenibilità delle pavimentazioni stradali. L’apporto di Valli Zabban
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sviluppo e l’erogazione di servizi per la gestione<br />
del traffico aereo a bassa quota e, in particolare,<br />
di tutte le attività connesse con gli aeromobili<br />
che rientrano nella categoria APR (Aeromobili<br />
a Pilotaggio Remoto).<br />
Grazie alla collaborazione con ENAC (Ente Nazionale<br />
per l’Aviazione Civile), l’Autorità di regolazione<br />
tecnica, certificazione, vigilanza e controllo<br />
nel settore dell’aviazione civile in Italia, è<br />
stato sviluppato il portale d-flight per la gestione<br />
dei droni e del loro impiego. ENAV, con d-flight,<br />
è inoltre in prima linea per la realizzazione<br />
dello U-space in Italia, lo spazio aereo al di<br />
sotto dei 150 metri considerato come l’elemento<br />
chiave per l’impiego in sicurezza dei droni in<br />
ogni contesto e per tutti i tipi di missioni. I servizi<br />
U-space evolveranno parallelamente al livello<br />
di automazione della piattaforma drone e garantirà<br />
forme avanzate di interazione con l’ambiente<br />
(inclusi velivoli con equipaggio e senza equipaggio)<br />
attraverso lo scambio di informazioni e<br />
dati digitali.<br />
La società d-flight, con i partner industriali Leonardo<br />
e Telespazio, ha come obiettivo la messa<br />
a punto di soluzioni tecnologiche e operative<br />
per assicurare la gestione del traffico dei droni<br />
a bassa quota, nonché la fornitura di servizi innovativi<br />
per rispondere alle esigenze del mercato<br />
in massima sicurezza.<br />
Ecco perché gli esperti dell’ENAV e di d-flight<br />
hanno collaborato con i principali stakeholder<br />
nazionali ed internazionali per sviluppare ulteriormente<br />
capacità innovative di gestione del<br />
traffico per gestire in modo sicuro ed efficiente<br />
lo spazio aereo nazionale a vantaggio delle nostre<br />
comunità. Da un lato concettualizzazione,<br />
test e dimostrazioni, progetti di ricerca hanno<br />
permesso di maturare le soluzioni, alcune delle<br />
quali attualmente in operativo. Dall’altro, il<br />
confronto con le autorità competenti nazionali<br />
ed internazionali ha permesso di fornire evidenze<br />
concrete anche sulla dimensione del quadro<br />
regolamentare per molti aspetti già vigente.<br />
A valle dell’entrata in vigore dei regolamenti europei,<br />
ENAC ha prodotto il regolamento nazionale<br />
chiamato “UAS-IT” che stabilisce il collegamento<br />
con il framework europeo e designa<br />
d-flight come il portale dedicato agli operatori<br />
UAS per la fornitura dei servizi di registrazione,<br />
di dichiarazione, di geo-consapevolezza, di identificazione<br />
remota e di pubblicazione delle informazioni<br />
sulle zone geografiche UAS.<br />
Air Mobility e Vertiporti<br />
D-flight è quindi impegnata da un lato nella fornitura<br />
di servizi agli operatori UAS e, dall’altro,<br />
nello sviluppo di nuovi servizi e funzionalità atte<br />
a sbloccare ulteriormente il mercato dei droni<br />
per operazioni più sfidanti quali quelle al di là<br />
della linea visiva (BVLOS), quelle significativamente<br />
lunghe, quelle con volo autonomo e l’Innovative<br />
Air Mobility (IAM come, ad esempio, i<br />
taxi volanti) e l’integrazione dei Vertiporti, strutture<br />
o aree designate per l’atterraggio e il decollo<br />
di veicoli quali ad esempio droni, elicotteri o<br />
aerotaxi a decollo e atterraggio verticali (VTOL).<br />
I vertiporti sono progettati per facilitare un rapido<br />
accesso e una gestione efficiente del traffico<br />
aereo verticale in aree urbane o in altre aree<br />
dove lo spazio per l’atterraggio e il decollo degli<br />
aeromobili è limitato promuovendo nuovi casi<br />
di impiego ed introducendo ulteriori complessità<br />
della gestione del traffico aereo. Essi possono<br />
essere posizionati su edifici, torri, piattaforme<br />
galleggianti o su terreno pianeggiante, a<br />
seconda delle esigenze locali e della disponibilità<br />
di spazio e nei primi business case in prossimità<br />
di aeroporti. Per un sistema nuovo, tutto da defi-<br />
Operazione BVLOS svolta<br />
con il servizio DOP sulla<br />
Piattaforma d-flight nei pressi<br />
dell’aeroporto Bari Palese.<br />
Coordination Center.<br />
nire, la ricerca rappresenta uno strumento indispensabile<br />
per il suo sviluppo. D-flight partecipa<br />
a progetti di ricerca nazionali ed internazionali,<br />
in forte coordinamento con ENAV e i partner<br />
industriali, con lo scopo di maturare le soluzioni<br />
tecnologiche e operative per accorciare i tempi<br />
di messa in operazione.<br />
D-flight ha dimostrato come sia possibile digitalizzare<br />
i processi amministrativi ed operativi<br />
propedeutici per l’operazione BVLOS all’interno<br />
di spazi aerei controllati, nonché la gestione<br />
tattica di alcuni aspetti del volo, quali il coordinamento<br />
con i vari enti ATS (Torre di controllo<br />
TWR/ Aerodrome Flight Information Unit/ AFIU)<br />
per la gestione in sicurezza dell’area interessata<br />
dall’attività, attraverso un nuovo presidio operativo<br />
denominato Innovative Air Mobility Coordination<br />
Center (IAM CC), ubicato presso il<br />
Centro di controllo d’area ENAV di Roma, che si<br />
pone come interfaccia tra operazioni unmanned<br />
e strutture ATS di ENAV interessate.<br />
Innovative Air Mobility Coordinator<br />
Center (IAM CC)<br />
IAM CC è stato costituito per assicurare il necessario<br />
coordinamento tra gli enti dei servizi del<br />
Traffico Aereo (ATS) e i piloti di droni in tutte le<br />
operazioni in prossimità di un aeroporto in cui i<br />
servizi sono forniti da ENAV.<br />
Per la compatibilità tra operazioni con droni e voli<br />
convenzionali l’Operatore UAS, soggetto autorizzato<br />
da ENAC ad operare all’interno della riserva<br />
di spazio aereo, si avvale del servizi di coordinamento<br />
di IAM CC quale soggetto delegato da<br />
ENAV, per gli spazi aerei di competenza, ad assolvere<br />
ai previsti coordinamenti per la gestione<br />
della riserva stessa (effettivo impegno dell’area<br />
riservata per come definita da ENAC attraverso<br />
la pubblicazione di informazione aeronautica<br />
- NOTAM).<br />
Nello specifico, il coordinamento su scala nazionale<br />
delle operazioni (fase tattica) nelle suddette<br />
aree viene concordato attraverso la preventiva<br />
sottoscrizione di Lettere di Operazioni (i.e.<br />
accordi tra le parti), tra l’Operatore UAS e ENAV/<br />
IAM CC.<br />
Lo scopo del Coordination Center è anche indirizzare<br />
correttamente il flusso delle richieste,<br />
permettendo l’erogazione del servizio in modo<br />
strutturato e programmato verso gli Enti ATS interessati,<br />
in virtù di una conoscenza preliminare,<br />
ovvero strategica, delle operazioni dei diversi<br />
soggetti coinvolti.<br />
IAM CC si avvale di una consolle operatore che<br />
fornisce dati relativi agli operatori UAS e alla pianificazione<br />
del traffico Unmanned, oltre che di<br />
una parte fonica in collegamento diretto con tutti<br />
gli enti ATS di ENAV e per la ricezione contemporanea<br />
di più chiamate entranti da parte degli<br />
operatori UAS.<br />
La piattaforma d-Flight permette al personale<br />
accreditato la visualizzazione ed interrogazio-<br />
Aeroporti<br />
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