aggiornamento - OMCEO VR
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Analgesici<br />
e terapia del dolore<br />
Con riferimento alle disposizioni regionali<br />
riguardanti le prescrizioni in<br />
oggetto, e in particolare, a quanto<br />
riportato nella nota prot. 89934/<br />
64.00.03.01 del 23 febbraio u.s., sono<br />
pervenute alcune segnalazioni di difficoltà<br />
connesse all’attuazione delle<br />
disposizioni stesse.<br />
Viene segnalato che, in molti casi, la<br />
restrizione introdotta nella dispensazione<br />
delle confezioni di medicinali, in<br />
assenza di posologia, ha sortito l’effetto<br />
di un disagio posto maggior-<br />
PROFESSIONE E LEGGE<br />
mente a carico dell’assistito, che è<br />
costretto a tornare nello studio medico<br />
e in farmacia per ottenere il numero di<br />
confezioni adeguato alle sue necessità<br />
terapeutiche.<br />
si ritiene pertanto necessario disporre,<br />
a rettifica delle disposizioni regionali<br />
precedentemente stabilite riguardo la<br />
posologia, che nelle prescrizioni su<br />
ricettario regionale SSN di medicinali<br />
di Tab. II Sez. D nella terapia del dolore,<br />
pur essendo auspicabile che il<br />
medico indichi la posologia, qualora<br />
Federalismo e costi standard<br />
nel settore sanitario<br />
(dal Sito Regionale FIMMG)<br />
Dal 2013 un nuovo sistema determinerà<br />
costi e fabbisogni standard. A stabilirlo<br />
è il decreto legislativo 68/2011,<br />
di recente in Gazzetta Ufficiale, che<br />
stabilisce che l’entrata in vigore dal<br />
2013, del nuovo sistema di calcolo dei<br />
fabbisogni sanitari delle Regioni.<br />
Si tratta di un sistema di calcolo fondato<br />
sui costi standard che saranno<br />
calcolati su tre Regioni benchmark<br />
(una per area geografica, Nord,<br />
Centro e Sud) scelte tra una rosa di 5<br />
Regioni indicate dal ministero della<br />
Salute e individuate sulla base della<br />
capacità di garantire i Lea mantenendo<br />
l’equilibrio economico (ed il costo<br />
più basso).<br />
Questi i principali contenuti di interesse<br />
sanitario:<br />
28<br />
Fondo perequativo<br />
Dall'anno 2013 sarà istituito un fondo<br />
perequativo alimentato dal gettito<br />
prodotto da una compartecipazione<br />
al gettito dell'IVA determinata in modo<br />
tale da garantire in ogni Regione il<br />
finanziamento integrale delle spese<br />
per sanità, assistenza, istruzione,<br />
trasporto pubblico locale in conto<br />
capitale.<br />
Nel primo anno di funzionamento del<br />
fondo le suddette spese saranno<br />
computate in base ai valori di spesa<br />
storica e a quelli dei costi standard<br />
ove stabiliti; nei successivi quattro<br />
anni il calcolo sarà effettuato sulla<br />
base dei costi standard.<br />
Fabbisogno sanitario nazionale<br />
standard<br />
Per il 2012 resta la cifra già stanziata<br />
la stessa sia mancante, venga consegnato<br />
all’assistito il numero di confezioni<br />
prescritte dal medico, che, si<br />
ricorda, può prescrivere una cura di<br />
durata fino a trenta giorni di terapia.<br />
Nei casi in cui dovessero sorgere<br />
dubbi su prescrizioni prive di posologia,<br />
il farmacista può interpellare il<br />
medico al riguardo, così come l’Azienda<br />
ULSS può disporre le verifiche<br />
e i controlli previsti dalla normativa<br />
vigente sulle prescrizioni a carico del<br />
SSN.<br />
Si ricorda che permane l’obbligo<br />
dell’indicazione della posologia per le<br />
prescrizioni su ricettario SSN, per la<br />
terapia del dolore, di medicinali di Tab.<br />
II sez. A, ancorchè ricompresi nell’Allegato<br />
III-bis, per effetto di quanto<br />
previsto dal D.P.R. n. 309/1990, Testo<br />
Unico in materia di stupefacenti.<br />
IL DIRIGENTE REGIONALE<br />
FRANCESCO DOTTA<br />
nell’intesa Stato Regioni per il triennio<br />
2010-2012 e confermata dalla legge<br />
di stabilità 2011.<br />
A partire dal 2013 è prevista una<br />
nuova rideterminazione della cifra<br />
sulla base di una intesa Stato Regioni,<br />
in coerenza con il quadro macroeconomico<br />
complessivo e nel rispetto dei<br />
vincoli di finanza pubblica e degli<br />
obblighi assunti dall'Italia in sede<br />
comunitaria coerentemente con il<br />
fabbisogno derivante dalla determinazione<br />
dei livelli essenziali di assistenza<br />
(LEA) erogati in condizioni di<br />
efficienza ed appropriatezza.<br />
Macro aree di finanziamento sanitario<br />
Sono previste tre macro aree assistenziali<br />
come indicatori della programmazione<br />
nazionale per l’attuazione<br />
del federalismo fiscale.<br />
A queste aree verranno assegnati dei<br />
livelli percentuali di finanziamento:<br />
a) 5 per cento per l'assistenza sanitaria<br />
collettiva in ambiente di vita<br />
e di lavoro;<br />
b) 51 per cento per l'assistenza distrettuale;<br />
c) 44 per cento per l'assistenza<br />
ospedaliera.<br />
VERONA MEDICA