Il Paese dei finti scontrini
Numero 29 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno
Numero 29 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno
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16 Domenica 6 dicembre 2009 CAMPUS<br />
FISCIANO<br />
Tra le voci del catalogo 19.000 tesi di laurea<br />
La biblioteca<br />
sfida l’era digitale<br />
Procedure informatiche al servizio degli utenti<br />
Dibattito sul volontariato<br />
BARBARA TROTTA<br />
Con circa seicentomila libri<br />
e periodici, diciotto sale di<br />
consultazione, seicentoquaranta<br />
postazioni di studio e<br />
un flusso di visitatori al giorno<br />
che si aggira in media<br />
intorno alle 1000-1200 u-<br />
nità, la biblioteca interfacoltà<br />
del Centro di servizio<br />
di ateneo per le biblioteche<br />
“E.R. Caianiello” è tra le<br />
maggiori d’Italia. Aperta<br />
anche agli utenti esterni<br />
all’università, raccoglie materiale<br />
librario appartenente<br />
a diverse aree disciplinari:<br />
l’umanistica (in cui recentemente<br />
si è, poi, distinta l’area<br />
linguistica), la farmaceutica,<br />
la tecnologica, la giuridica e<br />
l’economica.<br />
Le nuove acquisizioni, che<br />
riguardano maggiormente<br />
libri di tipo umanistico, si<br />
aggirano tra le 12.000 e le<br />
13.000 unità. <strong>Il</strong> sistema prescelto<br />
per la presentazione<br />
del materiale - afferma il<br />
direttore delle biblioteche<br />
Marcello Andria - è quello<br />
dello “scaffale aperto”, in cui i<br />
visitatori vengono a diretto<br />
contatto con i libri, che possono<br />
cercare autonomamente,<br />
dopo averne ottenuto<br />
la collocazione dal catalogo<br />
elettronico.<br />
Questo, completamente informatizzato<br />
e con oltre<br />
340.000 voci, è dotato del<br />
software di gestione Aleph, e<br />
può essere consultato sia<br />
dalle postazioni predisposte<br />
nella biblioteca sia on line.<br />
La procedura di prestito, che<br />
interessa in media 300-400<br />
libri al giorno, è stata recentemente<br />
automatizzata mediante<br />
l’utilizzo di codici a<br />
barre e dalla sua adozione ha<br />
SONIA ACERRA<br />
<strong>Il</strong> compito del diritto nell’attuale crisi e<br />
la ripresa del suo ruolo guida: è quanto<br />
discusso alla conferenza della Facoltà di<br />
Giurisprudenza dell’Università degli<br />
Studi di Salerno. «Crisi e diritto» è il<br />
tema dell’incontro, svoltosi nell’Aula<br />
Magna «Vincenzo Buonocore» e che ha<br />
coinvolto non solo docenti di Giurisprudenza,<br />
ma anche di Scienze Politiche<br />
e di Economia. «Con questa crisi<br />
abbiamo compreso che lo spazio giuridico<br />
è ormai globale – spiega Enzo<br />
Maria Marenghi, preside della Facoltà<br />
di Giurisprudenza e promotore dell’appuntamento<br />
– ma anche che c’è stato<br />
un periodo lungo dell’economia, lasciata<br />
dal diritto troppo sola. Oggi è tempo<br />
di ritornare al diritto e per farlo bisogna<br />
rifarsi a quei principi di civiltà irrinunciabili,<br />
ripartendo dalla sussidiarietà,<br />
adeguatezza e differenziazione. E’ necessario<br />
creare un’ autorità unica che<br />
tenga conto delle diverse realtà territoriali<br />
e creare le condizioni giuridiche<br />
per il governo dell’economia».<br />
E’ stata sottolineata la crisi della finanza<br />
creativa dal rettore dell’Università di<br />
Salerno, Raimondo Pasquino, nei suoi<br />
permesso un maggior controllo<br />
e una semplificazione<br />
delle attività bibliotecarie.<br />
Oltre al prestito locale gli<br />
utenti possono usufruire<br />
anche del prestito interbibliotecario<br />
e del document<br />
Opinioni a confronto<br />
Su Facebook, la biblioteca<br />
d’ateneo possiede circa<br />
2200 fan e gli studenti in<br />
media si ritengono soddisfatti<br />
del servizio. «I libri<br />
per gli esami si trovano»,<br />
sostengono due studentesse<br />
della facoltà di lingue,<br />
mentre Lorena della<br />
facoltà di giurisprudenza,<br />
lamenta: «La struttura è<br />
complicata e dispersiva».<br />
Due studenti d’economia,<br />
poi, rilevano il problema<br />
di trovare posto per studiare<br />
negli orari di punta.<br />
<strong>Il</strong> gradimento degli utenti,<br />
comunque, sarà presto<br />
oggetto di un sondaggio<br />
che fa parte di un percorso<br />
triennale per ottenere la<br />
certificazione di qualità.<br />
La risposta del diritto<br />
alla crisi economica<br />
A Giurisprudenza una conferenza interdisciplinare<br />
<strong>Il</strong> preside Marenghi<br />
saluti seguiti da quelli del preside della<br />
Facoltà di Scienze Politiche, Luigi Rossi.<br />
Negli interventi della prima sessione,<br />
presieduta da Pasquale Stanzione,<br />
si è analizzata la crisi dai vari aspetti del<br />
diritto, mirando a regole certe ed etica<br />
delivery (si possono fornire<br />
articoli di periodici non in<br />
abbonamento ed estratti di<br />
monografie). Entrambi i servizi,<br />
frutto della cooperazione<br />
tra biblioteche italiane e<br />
straniere, possono prevedere<br />
il pagamento delle spese<br />
postali e sono sia attivi che<br />
passivi (cioè il materiale può<br />
entrare, ma anche uscire).<br />
C’è, poi, pure la possibilità -<br />
di servirsi - sottolinea il dottor<br />
Andria - di ricerche<br />
bibliografiche sull’argomento<br />
della propria tesi, compilando<br />
un modulo (operazione<br />
possibile anche on line).<br />
La ricerca verrà effettuata<br />
sul catalogo d’ateneo, su<br />
quello <strong>dei</strong> dipartimenti e in<br />
ambito regionale e la risposta<br />
arriverà via e-mail.<br />
<strong>Il</strong> servizio reference provvede<br />
a dare informazioni e assistenza<br />
ai servizi della biblioteca,<br />
anche rispondendo<br />
via posta elettronica alle domande<br />
inviate tramite il<br />
portale delle biblioteche<br />
dell’Università. Qui possono<br />
essere presentate pure delle<br />
proposte d’acquisto di materiale<br />
librario e in un anno ne<br />
sono arrivate più di 3000.<br />
La biblioteca è dotata, poi, di<br />
un’aula multimediale in cui è<br />
possibile accedere ad internet<br />
(l’intero edificio è già coperto,<br />
però, da una rete wireless),<br />
ma soprattutto alle<br />
banche dati (circa 150) e ai<br />
periodici elettronici in abbonamento.<br />
«<strong>Il</strong> modo di fare ricerca si sta<br />
evolvendo sempre di più<br />
verso l’elettronico - ha concluso<br />
il direttore Andria - e<br />
anche la biblioteca ha subito<br />
un forte impulso dalla rivoluzione<br />
tecnologica».<br />
Sono presenti nella sede,<br />
poi, il centro di documentazione<br />
europea, che raccoglie<br />
le pubblicazioni ufficiali della<br />
Ue, e alcune collezioni<br />
storiche, come ad esempio il<br />
fondo Ventimiglia che contiene<br />
circa 8000 opere.<br />
per Giuseppe Fauceglia, confluenza<br />
d’interessi attraverso una dialettica sociale<br />
per Giovanni Capo, la sussidiarietà,<br />
la dottrina sociale e il rinnovato<br />
rispetto della legalità per Armando<br />
Lamberti. «La crisi ha avuto un solo<br />
merito – afferma Angela Di Stasi – ed<br />
è quello di aver offerto un banco di<br />
prova al G20. Un’istituzione che non<br />
solo si è allargata dal G8 ad altri 11<br />
Paesi, ma che ha anche aperto a delegazioni<br />
non statuali e che potrebbe<br />
rafforzare la stabilità finanziaria».<br />
Sul diritto del lavoro, poi, l’intervento<br />
di Maria José Vaccaro e nella<br />
seconda sessione, presieduta da<br />
Massimo Panebianco, sono stati<br />
approfonditi da Emanuele Salsano,<br />
Aldo Piero Amati, Angela Spagnuolo<br />
e Claudio Preziosi i motivi della crisi<br />
e le possibili soluzioni.<br />
I buoni<br />
samaritani<br />
del 2000<br />
LUCIANA BARTOLINI<br />
Per due giorni all’Università di Salerno si è discusso<br />
di protezione civile e riforma della legge<br />
sul volontariato. Gli incontri sono stati organizzati<br />
dall’associazione ”Panta rei” e rientrano nella<br />
seconda edizione del forum nazionale delle organizzazioni<br />
di volontariato.<br />
I temi centrali sono stati trattati da Fabio Fraiese<br />
D’Amato (direttore nazionale ANPAS), Egidio<br />
Ciancio (presidente “Panta rei”), Maurizio Garotti<br />
(responsabile servizio civile ANPAS),<br />
Luciano De Matteis (vicepresidente nazionale<br />
ANPAS), Vito Di Lascio (assessore<br />
provinciale di Potenza), Giovanni<br />
Romano (assessore provinciale<br />
di Salerno). Nel corso del<br />
dibattito non sono mancate le<br />
polemiche sulla riforma della<br />
legge sul servizio civile: da una<br />
parte si sosteneva che la gestione<br />
dovesse essere su base regionale,<br />
dall’altra che dovesse continuare<br />
ad essere nazionale.<br />
Per quanto riguarda gli interventi,<br />
D’Amato ha sottolineato che<br />
nel 2005-2006 l’associazione di<br />
servizio civile e protezione civile<br />
“Papa Charlie” di Pagani ha attuato<br />
un progetto con 2 volontari<br />
disabili. Dopo 2 anni il progetto<br />
non è stato più finanziato. Garotti<br />
ha affermato che in Italia è difficile<br />
programmare il servizio civile<br />
perché mancano i fondi, perciò<br />
molti progetti sono approvati ma<br />
non finanziati. A ottobre è partito<br />
un progetto speciale per 50 posti<br />
di servizio civile per l’Abruzzo.<br />
Quest’anno i volontari di servizio<br />
civile sono la metà dell’anno<br />
scorso .<br />
De Matteis ha parlato di Acquasanta<br />
in Abruzzo, che 15 giorni<br />
dopo il sisma si è dotata di ufficio<br />
Tutti<br />
i numeri<br />
In Italia operano 6<br />
milioni di volontari; i<br />
cittadini si fidano<br />
più di loro (72%) che<br />
<strong>dei</strong> carabinieri (69%)<br />
e della Chiesa (39%).<br />
Sono organizzati in<br />
associazioni. Tra<br />
queste l’ Anpas con<br />
850 pubbliche assistenze<br />
di cui 50 in<br />
Campania.<br />
<strong>Il</strong> servizio civile<br />
nasce nel 2001. Si<br />
rivolge a ragazzi dai<br />
18 ai 28 anni, dura<br />
un anno e impegna<br />
per 30 ore la settimana.<br />
Diciotto anni<br />
fa fu istituita la leggge<br />
sulla protezione<br />
civile che si occupa<br />
di prevenzione delle<br />
calamità e soccorso<br />
alle popolazioni.<br />
postale, ambulatorio pediatrico, associazione di<br />
sostegno agli anziani e biblioteca grazie ai volontari<br />
che nelle tende hanno ricreato l’aggregazione<br />
e la socializzazione. Quindicimila aquilani vivono<br />
ancora negli alberghi. Le case assegnate dal<br />
governo rischiano di trasformarsi in ghetti perché<br />
non c’è partecipazione sociale. In passato<br />
dopo i terremoti le autorità ricostruivano prima<br />
il tessuto sociale e poi le case. Le organizzazioni<br />
di servizio civile e protezione civile hanno individuato<br />
un’area per la Casa del Volontariato per<br />
favorire la coesione tra la gente. <strong>Il</strong> progetto coinvolge<br />
tutta la popolazione aquilana.<br />
Di Lascio ha riferito che a Lagonegro (Potenza)<br />
per il terzo anno sono stati finanziati 3 progetti<br />
per l’assistenza agli anziani, ai bambini disabili e<br />
ai minori con difficoltà scolastiche.<br />
Romano ha ricordato, in tema di protezione civile,<br />
il ruolo fondamentale svolto dal sindaco.