Il Paese dei finti scontrini
Numero 29 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno
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8 Domenica<br />
6 dicembre 2009 PRIMO PIANO<br />
280 milioni per riqualificare la Circumvesuviana da Moregine alle Terme<br />
Castellammare riparte<br />
dalle sue cinque stazioni<br />
Le fermate dell’arte<br />
“musei obbligatori”<br />
Non di sola “munnezza” e camorra<br />
è la nostra terra. Ad accorgersene<br />
una giuria internazionale<br />
tra i cui componenti figurano i<br />
nomi di Robert Wright (Financial<br />
Times) e Tom Symonds (BBC)<br />
che, nell’ambito di “Metros 2009”,<br />
la più grande manifestazione sull’industria<br />
delle metropolitane, ha<br />
assegnato alla Campania, l’oscar<br />
mondiale <strong>dei</strong> trasporti. <strong>Il</strong> premio,<br />
”Most Innovative Approch to<br />
Station Development” (approccio<br />
più innovativo per la riqualificazione<br />
delle stazioni) incorona la<br />
rivoluzione del sistema ferroviario<br />
regionale che, nel 2015, si prevede<br />
raggiungerà 1400 km di<br />
binari e 423 stazioni, in un’unica<br />
grande rete di collegamento. Favorendo,<br />
dato non trascurabile in<br />
era di bioenergia, una diminuzione<br />
giornaliera di 235 mila auto<br />
che corrispondono a 250 mila<br />
tonnellate in meno all’anno, di<br />
emissioni di CO2.<br />
E’ in questo sistema che si inserisce<br />
il progetto della riqualificazione<br />
delle cinque stazioni della<br />
Metrò Stabia da Moregine (area<br />
archeologica pompeiana) a Castellammare<br />
Terme (passando<br />
per quella di Pioppaino, per la<br />
nuova stazione di Via Nocera e<br />
per Castellammare centro) e del<br />
raddoppio del binario ferroviario<br />
dal fiume Sarno al promontorio<br />
di Pozzano. In termini di cifre, un<br />
volume di 137 milioni di euro per<br />
la sola operazione raddoppio e<br />
oltre 150 milioni (risorse Fas<br />
2007/2013) per il rinnovo delle<br />
stazioni che diventeranno luoghi<br />
Pioppaino com’è<br />
Pioppaino come sarà<br />
d’arte e di aggregazione cittadina.<br />
Viatico per l’intera riqualificazione<br />
urbanistica di quartieri degradati.<br />
E’ il caso di Pioppaino alle<br />
spalle del quartiere popolare<br />
Savorito, «stazione progettata -<br />
spiega l’architetto Ferruccio Izzo -<br />
come una sorta di galleria di spazi<br />
urbani, allo scopo di saldare la<br />
cesura tra la fascia costiera e l’entroterra».<br />
<strong>Il</strong> programma Metrò Stabia nato<br />
da un‘intesa tra Regione, Circumvesuviana,<br />
Eav, Comune di<br />
Castellammare e il concessionario<br />
Consorzio San Giorgio Volla<br />
Due (con Ansaldo capofila) si<br />
inserisce in un piano più ampio di<br />
restyling di Castellammare. «Dall’abbattimento<br />
delle case parcheggio<br />
di Savorito - spiega Raffaele<br />
Esposito, assessore all’urbanistica<br />
del Comune - al rifacimento<br />
di tutto il lungomare. I<br />
vecchi opifici industriali saranno<br />
riconvertiti in attività commerciali<br />
e diportistiche; d’intesa con<br />
Regione e Ferrovie dello Stato,<br />
prevediamo di trasformare la<br />
tratta ferroviaria che paralizza la<br />
città con i troppi passaggi a livello,<br />
in una linea di mobilità cittadina<br />
e l’autorità portuale, sta per<br />
partire con un bando di costruzione<br />
e concessione della nuova<br />
stazione marittima per l’attracco<br />
di navi da crociera».<br />
Con la pedonalizzazione di parte<br />
del lungomare fino alle antiche<br />
terme, dove sono previste piscine<br />
termali e un anfiteatro, cambierà<br />
insomma il look di Castellammare,<br />
ma che non sia, solo lifting.<br />
Riqualificare le stazioni del sistema trasportistico<br />
campano per farne luoghi di<br />
attrazione e di incontro, spazi urbani al<br />
servizio <strong>dei</strong> cittadini ma soprattutto luoghi<br />
dell’arte. “Musei obbligatori” come li definisce<br />
Achille Bonito Oliva.<br />
Quella di Pioppaino, alle spalle del quartiere<br />
Savorito, insediamento di case popolari del<br />
dopoterremoto, ospiterà ”Well” opera dello<br />
scultore contemporaneo Antony Gormley. <strong>Il</strong><br />
calco in ghisa di una figura umana posta a<br />
testa in giù nell’atrio della stazione, diventa<br />
elemento di attrazione e sintetizza la geniale<br />
ricerca dell’artista sul rapporto tra la figura<br />
umana, lo spazio e l’architettura. All’architetto<br />
Peter Haysman, al suo debutto campano<br />
è stata affidata la riqualificazione della<br />
stazione di Pompei Santuario.<br />
CHIARA DEL GAUDIO<br />
Assessore Cascetta, qual è<br />
l’importanza del progetto<br />
Metrò Stabia ?<br />
Si inserisce nell’intervento<br />
che stiamo realizzando su<br />
tutta la Circumvesuviana:<br />
abbiamo appena presentato<br />
il progetto di riqualificazione<br />
delle stazioni di<br />
Pompei Scavi, Ercolano,<br />
Nola e Sarno e stiamo per<br />
inaugurare due nuove stazioni<br />
con tre km di galleria<br />
per il tratto tra Torre Annunziata,<br />
Boscoreale e Boscotrecase.<br />
<strong>Il</strong> nostro standard<br />
di qualità è diventato<br />
un brand riconosciuto a<br />
livello mondiale: “la strategia<br />
del bello”, fare delle stazioni<br />
luoghi di aggregazione,<br />
di qualità urbana, “stazioni<br />
museo obbligatorie”<br />
come le definisce Bonito<br />
Oliva. Scommessa vinta<br />
anche in quartieri difficili<br />
come Rione Traiano o<br />
Scampia dove sono percepite<br />
come un valore del territorio.<br />
Quali lavori sono già in<br />
atto?<br />
<strong>Il</strong> raddoppio di tutta la linea<br />
ferroviaria che da Torre<br />
Annunziata attraversa Castellammare.<br />
Puntiamo nel<br />
giro di qualche anno ad una<br />
metropolitana regionale<br />
con un treno ogni 10 minuti<br />
e le nuove cinque stazioni<br />
che cambieranno profondamente<br />
l’aspetto di Ca-<br />
L’assessore Ennio Cascetta<br />
«Puntiamo<br />
al Metrò<br />
regionale»<br />
stellammare.<br />
Ma la Delibera di Giunta<br />
Regionale (n.1581 del<br />
15.10.09) non prevede la<br />
copertura finanziaria per<br />
tutto il progetto...<br />
Come tutti quelli più delicati,<br />
anche questo progetto,<br />
richiede gradualità. Oltre al<br />
raddoppio della linea, 137<br />
milioni di euro già coperti,<br />
abbiamo finanziato tre delle<br />
cinque stazioni previste. Per<br />
Moregine e Castellammare<br />
Terme, individueremo le<br />
risorse, non appena ci sarà<br />
l’approvazione da parte della<br />
Sovrintendenza.<br />
A che punto è l’erogazione<br />
<strong>dei</strong> fondi ?<br />
Parte di queste risorse sono<br />
collegate ai Fas 2007-2013<br />
che il Governo non ha<br />
messo ancora a disposizione<br />
delle Regioni meridionali e<br />
per i quali è stato fatto un<br />
uso scollegato alle finalità<br />
per cui erano stati concepiti:<br />
dal pagamento degli ammortizzatori<br />
sociali alla eliminazione<br />
dell’ICI per la<br />
prima casa. Ora attendiamo<br />
l’assegnazione di queste<br />
risorse per poter trasformare<br />
i progetti in cantieri.<br />
Sindaco Vozza, il progetto<br />
Metrò Stabia si inserisce<br />
in un programma di<br />
riqualificazione della<br />
città.<br />
Le cinque stazioni diventano<br />
luoghi di ammaliamento,<br />
pensiamo a quella<br />
di Castellammare Terme<br />
con la riapertura delle<br />
Terme Antiche nel giugno<br />
2010. Spero poi che diventino<br />
sei con la apertura<br />
tutto l’anno di quella di<br />
Pozzano attiva solo nel<br />
periodo balneare. Ma il<br />
progetto si amplia con il<br />
programma“ Più Europa”<br />
fondi europei per la riqualificazione<br />
di tutto il water<br />
front “da porto a porto” da<br />
quello di Marina di Stabia<br />
al porto commerciale.<br />
Qual è la portata finanziaria<br />
del progetto?<br />
Abbiamo un accordo<br />
complessivo con la Regione<br />
Campania di circa<br />
55 milioni di euro di fondi<br />
europei, <strong>dei</strong> quali per i<br />
primi 15 l’uscita <strong>dei</strong> bandi<br />
è prevista tra fine anno e<br />
metà gennaio.Con i fondi<br />
<strong>dei</strong> privati derivanti dalle<br />
trasformazioni <strong>dei</strong> volumi<br />
industriali di via De Gasperi<br />
raggiungeremo un<br />
volume complessivo di<br />
150-200 milioni di euro,<br />
per opere da realizzarsi<br />
entro il 2013.<br />
<strong>Il</strong> sindaco Salvatore Vozza<br />
«Le forze sane<br />
scendano<br />
in campo»<br />
Come si potranno gestire<br />
le privatizzazioni in luoghi<br />
contaminati dalla criminalità?<br />
E’ inutile negarlo la camorra<br />
è molto presente in città<br />
ma sono convinto che le<br />
forze sane di Castellamare<br />
stanno prevalendo. Questa<br />
è la ragione per cui non mi<br />
sono opposto alla commissione<br />
di accesso. Chi non<br />
ha paura degli atti che ha<br />
prodotto, non ha paura<br />
neanche <strong>dei</strong> controlli: aiutano<br />
a ricostruire il rapporto<br />
di fiducia tra cittadini e<br />
istituzioni.<br />
Come ritiene sarà possibile<br />
gestire gli appalti sul<br />
piano della legalità e della<br />
trasparenza?<br />
Siamo stati i primi in<br />
Campania insieme al Comune<br />
di Torre Annunziata,<br />
su sollecitazione del<br />
Prefetto, a dar vita alla<br />
stazione unica appaltante:<br />
le gare di appalto<br />
vengono affidate al Provveditorato<br />
alle Opere<br />
Pubbliche.<br />
Questo garantisce maggiori<br />
controlli e minori<br />
possibilità di incursioni.