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Numero 35 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno
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2 Domenica 25 aprile 2010 News CAMPUS<br />
L’Università di Salerno protagonista alla Fiera Internazionale di Hannover<br />
Ma che bel pannello<br />
Un progetto sul fotovoltaico con l’Ateneo di Kassel<br />
unisa news<br />
VALERIO ARRICHIELLO<br />
Hannover, 12 giugno 2006, l’Italia<br />
di Marcello Lippi all’esordio nel<br />
mondiale tedesco batte 2-0 il Ghana.<br />
Inizia così una cavalcata trionfale<br />
che porterà l’Italia alla conquista<br />
della quarta coppa del mondo.<br />
Dopo circa quattro anni l’Italia<br />
sbarca nuovamente da protagonista<br />
nella capitale della Bassa Sassonia,<br />
ma in un altro campo, quello<br />
scientifico, come partner ufficiale<br />
della Fiera Internazionale di<br />
Hannover 2010 ( 19-23 aprile), la<br />
più importante manifestazione<br />
tecnologica del mondo. A rappresentare<br />
i nostri colori, quest’anno,<br />
c’è anche l’Università di Salerno in<br />
collaborazione con l’Università tedesca<br />
di Kassel, con il progetto<br />
“Circuiti elettronici di potenza ad<br />
alta efficienza ed affidabilità per il<br />
fotovoltaico”. Un progetto finanziato<br />
nell’ambito del programma Vigoni,<br />
dedicato allo scambio di ricercatori<br />
tra università italiane e<br />
tedesche. Un lavoro coordinato dal<br />
professore Giovanni Spagnuolo del<br />
Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione<br />
e Ingegneria Elettrica,<br />
(DIIIE) dell’Università di<br />
Salerno e il professore P. Zacharias<br />
dell’Università di Kassel. La ricerca<br />
effettuata mira alla creazione di un<br />
impianto che permetta il controllo<br />
del singolo pannello fotovoltaico<br />
attraverso un singolo circuito dedicato<br />
ad esso. «Di regola – spiega il<br />
professore Spagnuolo – i sistemi<br />
attuali utilizzano un circuito di<br />
potenza maggiore legato a più<br />
pannelli. In tal caso c’è il problema<br />
ombreggiamento, un pannello meno<br />
soleggiato limita la produzione<br />
energetica dell’intero impianto».<br />
Con pannelli controllati dal singolo<br />
circuito si migliora non solo la<br />
produttività energetica ma anche<br />
la flessibilità dell’impianto. «Oggi<br />
– prosegue Spagnuolo – chi vuole<br />
affidarsi al fotovoltaico deve contattare<br />
un progettista che costruisca<br />
l’intero impianto, dotato di più<br />
pannelli. L’obiettivo futuro è che<br />
l’utente possa andare al supermercato<br />
e comprare anche un solo<br />
pannello con circuito integrato già<br />
pronto all’utilizzo». In realtà dispositivi<br />
del genere esistono già, l’aspetto<br />
su cui si sta lavorando è il<br />
miglioramento dell’efficienza e soprattutto<br />
dell’affidabilità per allungare<br />
le ore di vita dell’impianto.<br />
Altro scopo importante del progetto<br />
è il consolidamento del rapporto<br />
scientifico con l’Università di Kassel.<br />
«Il programma Vigoni – dice<br />
Spagnuolo – mira soprattutto alla<br />
mobilità. Al momento in Germania<br />
ci sono un nostro dottorando<br />
e l’ingegnere Giovanni Petrone<br />
che, il 21 aprile, presenterà il progetto<br />
alla Fiera, mentre il prossimo<br />
mese ospiteremo un ricercatore tedesco».<br />
Un’occasione per confrontarsi<br />
con altre realtà in cui lo sfruttamento<br />
dell’energia solare è molto<br />
più avanzato. «In Germania il fotovoltaico<br />
è molto più diffuso, così<br />
come il solare termico: se avessero<br />
il sole che c’è in Sicilia l’intera<br />
nazione potrebbe reggersi sull’energia<br />
solare. E’ una questione<br />
politica, gli investimenti del Governo<br />
tedesco sono cospicui, mentre<br />
da noi si punta su altre energie e<br />
si riparla di nucleare senza considerare<br />
adeguatamente l’aspetto<br />
dell’inquinamento».<br />
Ma fortunatamente c’è chi, come il<br />
gruppo del DIIIE, lavora da anni<br />
nella ricerca sulle fonti rinnovabili<br />
Una tre giorni di lavori congressuali sulla ricerca nutrizionale<br />
Alla scoperta dell’intestino<br />
Il meeting dedicato alla memoria del prof. Arturo Leone<br />
FRANCESCO PADULANO<br />
Si è svolto a Salerno, al «Grand Hotel», il 23°<br />
meeting dell’Associazione Europea Eitg, una tre<br />
giorni (dal 7 al 10 aprile) di interessanti lavori<br />
congressuali che ha coinvolto numerosi studiosi<br />
dei meccanismi di assorbimento intestinale.<br />
Infatti, lo “European Intestinal Transport Group”<br />
(Eitg) è un’associazione scientifica internazionale<br />
che raccoglie ricercatori europei dediti<br />
allo studio di quei determinati processi.<br />
I convegni organizzati dall’associazione richiamano<br />
ogni 18 mesi, in un diverso paese del vecchio<br />
continente, scienziati europei - ma anche<br />
americani ed asiatici - per presentare i progressi<br />
più recenti nella ricerca sul trasporto intestinale.<br />
E dopo l’ultima edizione italiana, quella di<br />
Lecce/Otranto del 1995, la candidatura di<br />
Salerno ha ricevuto il pieno consenso da parte<br />
dei membri del gruppo durante il congresso di<br />
Pamplona del 2008. A spingere e sostenere il<br />
nome della città campana, l’operato congiunto<br />
della prof. Giuditta Perozzi dell’Istituto Nazionale<br />
di Ricerca sulla Alimentazione e Nutrizione<br />
(Inran, unico ente pubblico in Italia specializzato<br />
in questo tipo di ricerca) e del prof. Liberato<br />
Marzullo della Facoltà di Farmacia dell’Università<br />
di Salerno (oltre alle dottoresse Yula Sambuy<br />
e Chiara Murgia dell’Inran e alla dottoressa<br />
Alessandra Tosco del dipartimento di Farmacia<br />
dell’Ateneo salernitano).<br />
Durante quest’edizione, circa 130 ricercatori<br />
hanno avuto opportunità di confrontarsi – grazie<br />
alle otto sezioni del meeting con oltre 30<br />
comunicazioni orali – e di fare il punto della<br />
situazione sull’avanzamento delle conoscenze e<br />
dei meccanismi molecolari alla base dei processi<br />
di assorbimento intestinale dei nutrienti. Si è<br />
discusso infatti della fisiologia della barriera<br />
intestinale, di regolazione neuroendocrina e del<br />
trasporto dei nutrienti, della tossicità dei micronutrienti,<br />
delle patologie del tratto gastrointestinale<br />
e «visto il luogo dove si è svolto il congresso,<br />
della storica Scuola Medica salernitana e<br />
della nostra invidiata e sempre attuale dieta<br />
mediterranea» come ha giustamente sottolineato<br />
il prof. Marzullo.<br />
Tra gli ospiti che hanno animato il convegno con<br />
i loro interventi, quattro sono stati protagonisti<br />
di letture magistrali: il prof. Michael Muller<br />
dell’Università di Wageningen con la regolazione<br />
genomica della barriera intestinale, il prof.<br />
Il comitato organizzatore<br />
Foto di gruppo dei partecipanti al convegno<br />
(il prof. Marzullo e la prof. Perozzi sono i primi da sinistra)<br />
Dennis Thiele della Duke University con i trasportatori<br />
del rame, la prof. Marion Buyse<br />
dell’Università Paris Sud con la regolazione del<br />
trasportatore di oligopeptidi mediato da leptina<br />
e il prof. Marco Ventura dell’Università di Parma<br />
con l’analisi microbiomica della microflora intestinale.<br />
Il meeting ha inoltre rappresentato l’occasione<br />
per ricordare Arturo Leone, docente e tra i fondatori<br />
del corso di laurea in biochimica<br />
dell’Università di Salerno nonché direttore<br />
dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione di<br />
Avellino, scomparso prematuramente nel 2005.<br />
Alla sua figura è stato dedicato il convegno ed<br />
un premio per giovani ricercatori (tutti under<br />
30) che è stato vinto<br />
da Alejandra Pèrez<br />
(Austral University of<br />
Chile), Federica Raffa<br />
(Università di Messina)<br />
e Evangelia Vlachodimitroupoulo<br />
(King’s College London).<br />
Il prossimo incontro<br />
si terrà nella città di<br />
Oxford nell’autunno<br />
del 2011. E intanto,<br />
archiviato questo di<br />
Salerno, se ne può<br />
fare un bilancio che «è<br />
molto positivo per<br />
quel che riguarda l’organizzazione<br />
e l’accoglienza»<br />
ammette il<br />
prof. Marzullo.<br />
ottenendo numerosi riconoscimenti<br />
e collaborazioni con importanti<br />
aziende. Solo due anni fa, gli<br />
ingegneri salernitani progettarono<br />
e realizzarono il generatore fotovoltaico<br />
della barca di Giovanni<br />
Soldini, impegnato nella traversata<br />
solitaria dell’Oceano Atlantico.<br />
Insomma grazie al DIIIE, nell’ateneo<br />
salernitano, c’è un piccolo raggio<br />
di sole che apre uno squarcio di<br />
luce nel buio della ricerca italiana<br />
sul fotovoltaico.<br />
Direttore<br />
Biagio Agnes<br />
Direttore Responsabile<br />
Giuseppe Blasi<br />
Coordinamento<br />
Mimmo Liguoro<br />
Marco Pellegrini<br />
Redazione<br />
Sonia Acerra, Valerio Arrichiello,<br />
Josè Astarita, Luciana<br />
Bartolini Francesco Maria<br />
Borrelli, Maria Emila Cobucci,<br />
Stella Colucci, Daniele De<br />
Somma, Chiara Del Gaudio,<br />
Claudia Esposito, Pierluigi<br />
Giordano Cardone, Francesco<br />
Antonio Grana, Germana<br />
Grasso, Giovanni Iannaccone,<br />
Santo Iannò, Francesco Padulano,<br />
Raffaele Pellegrino, Sabino<br />
Russo, Roberta Salzano,<br />
Orlando Savarese, Giovanni<br />
Sperandeo, Barbara Trotta,<br />
Veronica Valli, Cristiano Vella,<br />
Loredana Zarrella<br />
Le Firme<br />
Giulio Anselmi, Antonio Caprarica,<br />
Ferruccio De Bortoli,<br />
Tullio De Mauro, Aldo Falivena,<br />
Antonio Ghirelli,<br />
Gianni Letta, Arrigo Levi,<br />
Pierluigi Magnaschi, Renato<br />
Mannheimer, Ezio Mauro,<br />
Raffaele Nigro, Mario Pendinelli,<br />
Arrigo Petacco Vanni<br />
Ronsisvalle, Mario Trufelli,<br />
Walter Veltroni, Sergio Zavoli<br />
UNIVERSITA<br />
DEGLI STUDI<br />
DI SALERNO<br />
Prof. Raimondo Pasquino<br />
Rettore dell'Università<br />
Prof. Annibale Elia<br />
Direttore del Dipartimento<br />
di Scienze della Comunicazione<br />
Prof. Emilio D'Agostino<br />
Presidente del Comitato Direttivo<br />
della Scuola di Giornalismo<br />
Prof.ssa Maria Galante<br />
Preside della Facoltà<br />
di Lettere e Filosofia<br />
Autorizzazione del Tribunale di Salerno<br />
e del R.O.C. n.14756 del 26.01.2007<br />
Arti Grafiche Boccia di Salerno<br />
telefono: 089 30 3311<br />
Distribuzione alle edicole<br />
Agenzia Pasquale Pollio e C. SNC<br />
Via Terre delle Risaie, Salerno<br />
fax: 089 3061877<br />
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