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Vesuvio sorvegliato speciale

Numero 35 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno

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20 Domenica<br />

25 aprile 2010<br />

CAMPUS<br />

Inaugurato all’Università di Salerno un nuovo luogo d’incontro aperto non solo ai docenti<br />

Club House, dove nascono le idee<br />

Il presidente Pappalardo: «Spero che da qui escano tanti premi Nobel»<br />

Si aggiunge un nuovo tassello<br />

all’arcipelago delle strutture<br />

nel campus dell’Università<br />

di Salerno. Mercoledì 14<br />

aprile, davanti al suggestivo<br />

scenario dell’esposizione di<br />

opere digitali del professor<br />

Emilio D’Agostino e del quadro<br />

del pittore salernitano<br />

Pietro Lista, è stata inaugurata<br />

la Club House dell’Università<br />

di Salerno. I lavori artistici<br />

di D’Agostino sono i-<br />

spirati al <strong>Vesuvio</strong> che domina<br />

il golfo di Napoli e al romanzo<br />

Gomorra di Roberto<br />

Saviano, con un omaggio<br />

alla pittrice polacca Tamara<br />

de Lempicka.<br />

«Tutte le migliori università<br />

del mondo hanno una club<br />

house – ha affermato il presidente<br />

della nuova struttura<br />

del Campus, Michele Pappalardo<br />

– un posto dove i docenti<br />

si incontrano per un<br />

piacevole scambio culturale.<br />

Il fisico svizzero Karl Mueller,<br />

premio nobel nel 1987,<br />

lavorava all’Ibm di Zurigo.<br />

Quando un giornalista gli<br />

chiese quale fosse il laboratorio<br />

più importante, lui rispose:<br />

la caffetteria. Io spero<br />

– ha proseguito Pappalardo<br />

– che dalla nostra Club<br />

House possano uscire tanti<br />

premi nobel». Come nella<br />

migliore tradizione dei campus<br />

universitari anglosassoni,<br />

la Club House dell’A-<br />

I soci fondatori<br />

Sono ventiquattro i soci<br />

fondatori della Club House<br />

dell’Università di Salerno.<br />

A questi si è aggiunto il<br />

rettore Raimondo Pasquino<br />

che è stato nominato<br />

socio onorario.<br />

Il comitato promotore è<br />

composto dal presidente<br />

del Club, Michele Pappalardo,<br />

dai docenti Emilio<br />

D'Agostino, Matteo D’Amore,<br />

Gaetano Guerra,<br />

Gaetano Vilasi, Angela<br />

Santopietro, Salvatore Colucci<br />

e dal presidente dell'Adisu,<br />

Caterina Miraglia.<br />

Al Club, che sarà a disposizione<br />

di tutti i dipendenti<br />

dell’Ateneo e aperto anche<br />

all’esterno, si sono già<br />

iscritti numerosi docenti.<br />

Pagina a cura di<br />

GIANNI IANNACCONE<br />

teneo salernitano è una vera<br />

e propria casa, arredata con<br />

gusto e sobria eleganza,<br />

curata nei minimi particolari<br />

per rendere accogliente<br />

l'ambiente dove incontrarsi<br />

per piacevoli momenti di<br />

relax. Un circolo con l'opportunità<br />

di guardare la<br />

televisione, navigare in internet,<br />

leggere o giocare a<br />

carte. L'edificio, di circa mille<br />

metri quadrati suddivisi<br />

su due piani, è fornito di tutti<br />

i comfort, dall'angolo bar<br />

al reparto ristorazione con<br />

una modernissima cucina<br />

professionale.<br />

Due competizioni di carte<br />

hanno aperto la manifestazione<br />

inaugurale con numerosi<br />

docenti e dipendenti<br />

che si sono iscritti al torneo<br />

di Burraco e a quello di Tresette.<br />

I vincitori hanno ricevuto<br />

un premio griffato della<br />

ditta Marinella di Napoli.<br />

«Per il momento possiamo<br />

dare solo un giudizio positivo<br />

sulla struttura che si<br />

inaugura – ha affermato il<br />

Rettore Raimondo Pasquino<br />

– ma sono convinto che<br />

la Club House svolgerà la<br />

funzione per la quale è nata,<br />

quella di essere un luogo<br />

d’incontro dove i soci, docenti<br />

e non, potranno discutere<br />

e scambiarsi idee». Di<br />

valore aggiunto per il Campus<br />

di Fisciano parla la presidente<br />

dell'Adisu, prof.<br />

Caterina Miraglia. «Abbiamo<br />

voluto creare le condizioni<br />

oggettive per offrire ai<br />

nostri colleghi un ruolo di<br />

puro e sano relax».<br />

La Club House è stato realizzato<br />

con criteri tecnologici<br />

avanzati, dai pannelli solari<br />

per un'autonomia energetica,<br />

all'ultima novità degli<br />

elementi radianti a battiscopa,<br />

che lo rendono un edificio<br />

di classe A.<br />

Uno degli ambienti della Club House e, in alto, il prof. D’Agostino<br />

accanto ad una delle sue opere digitali esposte.

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