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Vesuvio sorvegliato speciale

Numero 35 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno

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L’EVENTO<br />

SPORT<br />

Domenica 25 aprile 2010<br />

In attesa degli Azzurri, il calcio amatoriale scende in campo fra due settimane<br />

21<br />

Anche Cava ha il suo “mondiale”<br />

Giovanni Bisogno dedica al figlio scomparso la sesta edizione del torneo<br />

Chi non ha mai ammirato<br />

Chiellini? Chi non ha mai<br />

cercato di giocare come Leo<br />

Messi? Chi non conosce le<br />

doti di Cristiano Ronaldo?<br />

Per gli appassionati di calcio<br />

di Cava de’ Tirreni torna<br />

dopo un anno il “Mundialito<br />

Summer Club” e, approfittando<br />

anche dell’avvicinamento<br />

al mondiale estivo in<br />

Sudafrica, questo evento<br />

amatoriale richiamerà quelli<br />

che hanno desiderio di<br />

cimentarsi sui campetti di<br />

periferia. Tutte le squadre<br />

che si iscriveranno al torneo<br />

potrà infatti scegliersi il<br />

nome di una delle Nazionali<br />

che parteciperanno alla rassegna<br />

iridata, per cercare di<br />

difendere il titolo mondiale<br />

se sceglierà l’Italia, per provare<br />

a rivincerlo dopo tanti<br />

anni come l’Argentina, oppure<br />

tentare di recitare il<br />

ruolo della sorpresa come il<br />

Portogallo.<br />

L’organizzatore del torneo,<br />

Giovanni Bisogno, si aspetta<br />

che il riscontro di partecipanti<br />

sia massiccio, anche in<br />

considerazione che la ‘febbre<br />

mondiale’ possa alzarsi con<br />

il passare dei giorni: più si<br />

avvicina la rassegna iridata,<br />

più cresce anche l’attesa al<br />

Mundialito. «Abbiamo una<br />

decina di squadre già iscritte<br />

– dichiara Giovanni Bisogno<br />

– altre ancora dovrebbero<br />

confermarci la propria<br />

adesione in tempi brevi.<br />

L’idea era nata per gioco cinque<br />

anni fa, poi però dopo la<br />

tragedia di mio figlio abbiamo<br />

deciso di intitolare il<br />

Mundialito anche a lui ».<br />

Daniele morì a 20 anni<br />

Il giovane Daniele<br />

Bisogno era nato a Cava<br />

de’ Tirreni il 28 dicembre<br />

1988, e aveva giocato<br />

a calcio a livello dilettantistico.<br />

Per tre stagioni<br />

è stato con la<br />

Virtus Metelliana, ora<br />

ribattezzata Valle<br />

Metelliana, fino alla fine<br />

dei suoi giorni che è<br />

avvenuta all'ospedale di<br />

Nocera Inferiore l'11<br />

settembre 2008 per una<br />

setticemia acuta dovuta<br />

a infezione a seguito di<br />

un intervento chirurgico.<br />

Il caso è stato riaperto,<br />

come chiesto dalla<br />

famiglia Bisogno che<br />

lamenta una trascuranza<br />

di soccorso dei medici.<br />

Come anticipato dallo stesso<br />

Bisogno, il Mundialito, che<br />

si giocherà in frazione San<br />

Martino, sul campo minicalcio<br />

gestito da lui, avrà carattere<br />

di memorial in quanto<br />

ricorderà il proprio giovane<br />

figlio Daniele, che non è più<br />

tra noi da meno di due anni.<br />

«E’ la sesta edizione che<br />

organizziamo come Mundialito<br />

– prosegue Bisogno<br />

– dall’anno scorso invece ho<br />

deciso di intitolarlo anche<br />

alla memoria di mio figlio.<br />

Davide amava moltissimo il<br />

gioco del calcio, è per questo<br />

che abbiamo intitolato a lui<br />

il nostro torneo, perché rappresentava<br />

quel calcio allegro<br />

che dovrebbe essere<br />

svolto oggi». Curiosamente,<br />

Bisogno è arrivato secondo<br />

nel suo ultimo torneo disputato<br />

nell’estate 2008: all’epoca<br />

infatti è stato emulo<br />

dell’Olanda (anche perché<br />

era tifoso del Milan, in particolare<br />

di Gullit e van Basten)<br />

ed è stato battuto in finale<br />

solo ai rigori dai “croati”.<br />

Appuntamento quindi al 2<br />

maggio, quando il Mundialito<br />

prenderà il via, un mese<br />

prima della vera rassegna<br />

iridata, e in attesa che gli<br />

Azzurri di Marcello Lippi<br />

difendano il titolo in Sudafrica,<br />

c’è tutta curiosità<br />

per chi vincerà, chi si piazzerà<br />

e chi sbaraglierà il pronostico<br />

al campo di San<br />

Martino.<br />

Pagina a cura di<br />

ORLANDO SAVARESE<br />

Un anno fa vinse l’Uruguay<br />

Hanno già garantito la<br />

loro adesione i campioni<br />

in carica dell’Uruguay,<br />

che vinsero un anno fa<br />

sull’Olanda, ma ci saranno<br />

anche Argentina,<br />

Brasile, Francia, Germania<br />

e Portogallo. In totale<br />

24 squadre, che saranno<br />

ripartite in 4 gironi.<br />

Si comincia il 2 maggio<br />

Al campo di minicalcio<br />

“San Martino” la partita<br />

inaugurale si disputerà<br />

domenica 2 maggio, e la<br />

finalissima sarà probabilmente<br />

intorno al 13<br />

giugno, quando la vera<br />

Nazionale italiana non<br />

sarà impegnata in nessuna<br />

partita.<br />

GLI EMIGRANTI DELLO SPORT: GENNARO SARDO (15<br />

Dai Campi Flegrei all’Arena<br />

Il difensore del ChievoVerona scoperto da Zeman: «Sono stato fortunato»<br />

Chiuderà<br />

la carriera<br />

a Pozzuoli?<br />

Gennaro Sardo è nato<br />

l’8 maggio 1979. Ha iniziato<br />

dalla gavetta con<br />

Palmese, Giugliano, S.<br />

Anastasia e Terzigno,<br />

ma nel 2002 si è trasferito<br />

alla Salernitana di<br />

Zeman, il quale poi lo<br />

ha voluto un anno più<br />

tardi ad Avellino. Dopo<br />

64 partite con il Piacenza,<br />

arriva in Serie A<br />

con Catania e Chievo.<br />

Gennaro ama trascorrere<br />

il tempo libero in<br />

compagnia della moglie<br />

e della figlia di quasi un<br />

anno. Ha dichiarato di<br />

voler chiudere la carriera<br />

nella natia Pozzuoli.<br />

Gennaro Sardo, vista l’anagrafe<br />

che testimonia una raggiunta<br />

maturità sportiva, a quasi 31 anni<br />

sente di aver fatto la scelta giusta<br />

lasciando la Campania?<br />

Diciamo che ne è valsa la pena, perché<br />

dopo molti anni in Serie D oltre<br />

che a Salerno ed Avellino, sono riuscito<br />

a realizzare un sogno praticamente<br />

con il mio passaggio al<br />

Piacenza nel 2004.<br />

Si è anche sacrificato perché ha<br />

cominciato sui campi sterrati del<br />

napoletano, poi nel 2002 ricevette<br />

la chiamata di un certo signor<br />

Zeman. Se lo sarebbe aspettato?<br />

Non me lo aspettavo. Avevo affrontato<br />

in amichevole la Salernitana nel<br />

periodo in cui giocavo a Terzigno, in<br />

Serie D, e il mister mi volle a Salerno<br />

per una settimana in prova. Poi decisero<br />

di prendermi e da allora è iniziata<br />

questa mia carriera. Sono stato<br />

molto fortunato, ma la fortuna la<br />

devi prendere al momento giusto.<br />

Perché secondo lei Zeman non è<br />

A sinistra<br />

Gennaro Sardo<br />

esulta<br />

dopo il gol<br />

alla Juventus.<br />

A destra<br />

ancora il terzino<br />

del Chievo<br />

più di moda in Italia da qualche<br />

anno?<br />

Rientrano tanti discorsi in questo:<br />

forse lo scandalo che colpì il calcio<br />

italiano a livello di doping, con il<br />

mister che si mise contro il sistema,<br />

alla fine lo ha un po’ penalizzato.<br />

Però, io ho avuto Zeman come allenatore<br />

per due anni e posso dire che<br />

ha sempre voluto un calcio pulito.<br />

Se è uscito dal giro non lo so, ma<br />

sono convinto che tornerà.<br />

Nel suo ruolo chi ammirava?<br />

È stato proprio Zeman a farmi giocare<br />

terzino, ma colui che rimarrà<br />

sempre il mio idolo è Cafu, perché<br />

faceva la fase difensiva e quella<br />

offensiva in maniera costante. Ci<br />

siamo anche affrontati io e Cafu<br />

quando lui era al Milan.<br />

Dopo diverse squadre, ora è al<br />

Chievo. Come si trova lì?<br />

Stiamo facendo un campionato<br />

importante, direi che siamo anche<br />

vicini alla salvezza. Al di là di questo,<br />

a Verona mi trovo benissimo, anche<br />

perché non c’è pressione e ti fanno<br />

lavorare con tranquillità.<br />

Fra i suoi gol messi a segno, c’è<br />

quello contro la Juve.<br />

È stato il mio gol più importante.<br />

Lo dissi anche in passato, però era<br />

stato più importante che il Chievo<br />

vincesse. Fare gol alla Juve e a<br />

Buffon non è cosa di tutti i giorni.<br />

Concluderà la carriera in<br />

Campania?<br />

Ritornerei volentieri a Pozzuoli,<br />

magari con la Puteolana. È il mio<br />

sogno perché da ragazzo andavo a<br />

vedere il Campania. Però voglio<br />

rimanere in queste categorie più a<br />

lungo possibile.

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