Vesuvio sorvegliato speciale
Numero 35 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno
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22 Domenica<br />
25 aprile 2010 WEEK END<br />
Nel centro irpino<br />
non mancano<br />
luoghi di culto<br />
e c’è la tomba<br />
del conte Cavaniglia<br />
e della moglie:<br />
“il monumento<br />
degli innamorati”<br />
Montella, musei negati<br />
LUCIANA BARTOLINI<br />
Montella appartiene alla Comunità<br />
Montana Terminio<br />
Cervialto, e al Parco regionale<br />
dei Picentini. E’ nota per<br />
i suoi paesaggi come il piano<br />
di Verteglia. La fauna comprende<br />
lupi, volpi, talpe,<br />
ricci, cinghiali, aquile reali e<br />
cicogne bianche. La flora<br />
include castagni, faggi, noccioli,<br />
querce, sambuchi, viole<br />
mammole, primule, bucaneve,<br />
narcisi e crochi. La<br />
zona è ricca di cascate (come<br />
quella della Lavandaia) e le<br />
grotte del Caprone e dei<br />
Cantraloni. La meta preferita<br />
dai turisti, tra<br />
quelle naturali,<br />
religiose<br />
e culturali, è<br />
la prima. Sul<br />
piano di Verteglia<br />
non c’è<br />
un animale o<br />
un vegetale<br />
tipico ma è<br />
famoso per<br />
l’aria salubre.<br />
Non mancano<br />
le chiese:<br />
il santuario<br />
del SS. Salvatore<br />
sorge su<br />
La chiesa<br />
La chiesa di Santa Maria del<br />
Piano nella piazza centrale<br />
ha il portale di legno intagliato<br />
e le pareti rosa.<br />
Boom del turismo ecologico<br />
fra cascate, grotte e castagneti<br />
un monte e conserva la statua<br />
omonima. Eretto dopo la siccità<br />
del 1779, ad agosto è meta<br />
di pellegrinaggi.<br />
Ci sono poi il convento di San<br />
Francesco a Folloni (fondato<br />
nel 1222 dal frate di Assisi) e<br />
l’annessa chiesa del 1700. Il<br />
convento ha un pavimento<br />
maiolicato e ospita la tomba<br />
del conte Diego Cavaniglia e<br />
della moglie, detta “monumento<br />
degli innamorati”. Dopo<br />
500 anni le ossa del conte sono<br />
Il castello<br />
Il castello di Montella fu fortezza<br />
romana e poi longobarda<br />
di cui rimangono i resti<br />
delle mura e la torre.<br />
state ritrovate in perfetto stato<br />
di conservazione che ha permesso<br />
di ricomporne lo scheletro<br />
e sono stati rinvenuti e<br />
restaurati i suoi abiti. Nel 1224<br />
si compì un miracolo: per una<br />
nevicata i frati rimasero bloccati<br />
nel convento e stavano<br />
morendo di fame quando<br />
qualcuno lasciò loro un sacco<br />
con gigli di Francia ricamati,<br />
pieno di pane. Era un dono di<br />
S. Francesco, ospite in Francia<br />
di Luigi VIII, che tramite i suoi<br />
angeli, lo aveva inviato ai frati.<br />
Il sacco fu conservato come<br />
una reliquia e utilizzato come<br />
tovaglia d’altare.<br />
La chiesa di Santa Maria del<br />
Piano, al centro del paese, è<br />
detta Collegiata perchè costruita<br />
per riunire in un’unica<br />
parrocchia le 11 comunità<br />
locali di fedeli. E c’è anche il<br />
castello, fortezza romana poi<br />
longobarda di cui rimangono i<br />
resti delle mura e la torre.<br />
Ci sono, inoltre, due musei<br />
chiusi da tempo per restauri,<br />
uno con opere d’arte recuperate<br />
dopo il sisma del 1980; il<br />
secondo con oggetti sacri. Il<br />
prodotto tipico della zona è la<br />
castagna<br />
(Doc e Igp).<br />
Montella ha<br />
anche dato i<br />
natali ad un<br />
personaggio<br />
illustre:il<br />
commissario<br />
della Ps<br />
Giovanni<br />
Palatucci,<br />
che durante<br />
Le maioliche<br />
Nel convento di San Francesco<br />
a Folloni si può ammirare<br />
lo splendido pavimento maiolicato<br />
risalente al 1750.<br />
la seconda<br />
guerra mondiale<br />
salvò<br />
la vita a 5000<br />
ebrei.<br />
Spezzato con crema<br />
di ceci e noci<br />
Ingredienti per 4 persone:<br />
manzo magro 800gr<br />
ceci in scatola 350gr sgocciolati<br />
noci sgusciate 120gr<br />
olio extravergine d’oliva<br />
acqua, sale<br />
Preparazione:<br />
Sgocciolate i ceci in scatola e metteteli nel frullatore<br />
aggiungendo le noci sgusciate, poco olio extravergine<br />
d’oliva, sale e due o tre tazzine d’acqua.<br />
Frullate fino a rendere il composto vellutato.<br />
Mettete la crema di ceci e noci in padella e fatela<br />
cuocere, con il coperchio a fiamma moderata, per<br />
qualche minuto aggiungendo una o due tazzine<br />
d’acqua. A parte pulite dalle eventuali tracce di<br />
grasso e nervetti il manzo e tagliatelo a cubetti.<br />
Aggiungete lo spezzato di carne alla crema di ceci<br />
e noci che sta cuocendo in padella. Salate e lasciate<br />
cuocere dapprima con il coperchio a fiamma<br />
moderata per sei o sette minuti e poi scoperchiate<br />
e fate cuocere per altri cinque o sei minuti ricordandovi<br />
regolare fiamma da moderata a vivace.<br />
Intanto a piacere potete affettare del pane e metterlo<br />
in forno preriscaldato in modo da farlo diventare<br />
croccante. Impiattate lo spezzato con crema di<br />
ceci e noci e accompagnatelo a gusto con i crostini<br />
di pane ancora caldi.<br />
I vini<br />
di Francesco Maria Borrelli<br />
Grifo di Rocca, aglianico d.o.c. Sannio, cantine<br />
Mustilli, oppure bianco, Falanghina d.o.c. Sant’Agata<br />
dei Goti, cantine Mustilli.