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Vesuvio sorvegliato speciale

Numero 35 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno

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6 Domenica 25 aprile 2010 PRIMO PIANO<br />

Sempre al lavoro per sostenere i diversi bisogni: poveri e stranieri sono in aumento<br />

Alla Caritas gli ultimi sono i primi<br />

«Promuovere e animare la carità, è<br />

questo il nostro obiettivo che si<br />

traduce anche in servizi alla persona<br />

e a un sostegno a tutte le<br />

povertà, prive di un punto di riferimento».<br />

Spiega così don Marco<br />

Russo, direttore della Caritas<br />

Diocesana di Salerno il molteplice<br />

impegno dell’associazione cattolica.<br />

Ogni giorno la Caritas salernitana<br />

cerca di soddisfare le diverse<br />

esigenze di uomini, donne, anziani,<br />

giovani e bambini che ricorrono<br />

alla sede di via Bastioni. «Ci sono<br />

tante storie e tante persone che<br />

hanno bisogno - prosegue don<br />

Marco Russo con i suoi cinque<br />

anni d’esperienza. Per una che<br />

risolve il problema ce ne sono<br />

tante altre che bussano e noi apriamo<br />

sempre. Non penso si faccia<br />

chissà cosa, il cuore fa il suo dovere<br />

e basta. Tutti noi dobbiamo<br />

sapere che occorre solo dare, perché<br />

nel dare c’è anche il ricevere».<br />

Tante le attività di supporto alla<br />

A Salerno sportelli antiusura e antiviolenza.<br />

Si svolgono corsi per preparare i volontari<br />

povertà, con la mensa «San<br />

Francesco» e il dormitorio; con la<br />

distribuzione di pacchi alimentari;<br />

con la raccolta di abiti usati, col<br />

sostegno a bollette, spese impreviste<br />

per malattia o studi dei più giovani;<br />

con il microcredito e con il<br />

centro antiusura, che accompagna<br />

le vittime nel percorso verso la<br />

legalità e che ha contatti con l’associazione<br />

antiusura di padre<br />

Massimo Rastrelli.<br />

«È necessario distinguere le<br />

povertà - prosegue il direttore della<br />

Caritas di Salerno - per sopperire<br />

al bisogno vero di ciascuno,<br />

lasciando a tutti la propria dignità<br />

ed educando a venir fuori dalla<br />

situazione di disagio. La povertà è<br />

aumentata, la perdita di un lavoro<br />

o una malattia improvvisa ne possono<br />

essere la causa, ma anche<br />

persone, in particolare pensionati,<br />

con poco reddito ormai non ce la<br />

fanno più». L’attenzione è, poi,<br />

ancora rivolta con le unità di strada<br />

sia alla prostituzione, sia alle<br />

persone senza fissa dimora, con le<br />

attività specifiche per gli anziani,<br />

con i centri d’ascolto per le famiglie<br />

in crisi e le disabilità, anche<br />

mentali. Molta dedizione viene<br />

data allo sportello antiviolenza su<br />

donne e minori, a quello aperto al<br />

carcere e a quello per gli immigrati.<br />

«Per chi arriva qui e non sa nulla<br />

della nostra realtà- aggiunge don<br />

Marco Russo- offriamo l’ausilio di<br />

5 avvocati che lavorano a 1000 pratiche<br />

all’anno e l’assistenza per visite<br />

mediche e per necessità farmaceutiche.<br />

Il fenomeno immigrazione<br />

è in aumento, la preoccupazione<br />

è il sottobosco che c’è e che rischia<br />

di sfuggire. Noi cerchiamo di<br />

monitorare la realtà con particolare<br />

cura alla valle del Sele e a San<br />

Nicola a Varco. In quest’ultimo<br />

paese ci sono dalle 300 alle 400 persone,<br />

occorre evitare un’altra<br />

Rosarno. Non trascuriamo neppure<br />

i Rom e i Sinti presenti, anche in<br />

modo stanziale, sul nostro territorio».<br />

La Caritas salernitana raccoglie<br />

fondi per i terremotati dell’Abruzzo<br />

e di Haiti, aiuta missioni in<br />

Brasile, Congo e Bangladesh, partecipa<br />

alle adozioni a distanza dei<br />

bambini in Paesi poco fortunati e<br />

sostiene i giovani con delle cooperative<br />

in cui possono lavorare e con<br />

il servizio civile che può essere<br />

svolto nell’associazione. Per venire<br />

incontro alle tante esigenze sono<br />

all’opera molti volontari, per i quali<br />

sono stati creati anche dei corsi di<br />

formazione di base e di specializzazione.<br />

«È un impegno che richiede<br />

costanza- conclude il direttore<br />

della Caritas- perché non bisogna<br />

illudere chi avviciniamo. Non possiamo<br />

farci vedere un giorno e poi<br />

mai più». Per eventuali contributi<br />

alla Caritas diocesana di Salerno è<br />

possibile fare versamenti sul conto<br />

corrente o devolvere il 5 per mille<br />

della propria dichiarazione dei redditi,<br />

inserendo codice fiscale<br />

numero 04317730655.<br />

Pagina a cura di<br />

SONIA ACERRA<br />

FRANCESCO MARIA BORRELLI<br />

IL PANE QUOTIDIANO<br />

Si lavora alacremente<br />

alla «Mensa<br />

San Francesco» di<br />

Salerno, dove un<br />

piatto caldo non si<br />

nega a nessuno e<br />

non si chiede niente.<br />

Sono circa 200 i<br />

pasti distribuiti dal<br />

lunedì al sabato, e<br />

nei giorni di festa, per le persone bisognose<br />

che affollano i locali di via<br />

Giovanni D’Avossa. I posti a sedere sono<br />

73, ma la gente si alterna dalle 11.30 alle<br />

13. Ad occuparsi della mensa sono circa<br />

una trentina di volontari che svolgono dei<br />

turni, di cui 4- 5 si prodigano in maniera<br />

costante per mandare avanti l’attività.<br />

«Il volontariato lo si fa conoscendo i problemi-<br />

spiega Mario Conte, responsabile<br />

della «Mensa San Francesco»- e coinvolgendo<br />

chi ha bisogno. E qui vengono tutti,<br />

dagli immigrati, per lo più provenienti dai<br />

paesi dell’Est Europa e del Nord Africa,<br />

«San Francesco»,<br />

la mensa che offre<br />

200 pasti al giorno<br />

agli italiani, in maggioranza pensionati<br />

che non arrivano alla fine del mese». La<br />

mensa è funzionante da 16 anni, prima<br />

era a via Sabatini, da meno di 5 anni si è<br />

spostata negli attuali locali della Caritas,<br />

che ne paga anche le spese fisse. «Viviamo<br />

sempre nella precarietà- aggiunge Conte<br />

avendo bisogno di tutto.<br />

Ringraziamo dell’aiuto fornitori e donatori<br />

generosi che ogni giorno hanno la possibilità<br />

di vedere come spendiamo quello<br />

che riceviamo. Chiunque vuole sostenerci<br />

sia con denaro che con disponibilità al<br />

servizio può venire qua o contattarci al<br />

3388478073».<br />

A sinistra Don Marco Russo, in alto la mensa di San Francesco<br />

MICROCREDITO<br />

Un garante<br />

per le banche<br />

SOS BARBONI<br />

L’unità<br />

di recupero<br />

PROSTITUZIONE<br />

Primo passo<br />

è ascoltare<br />

IMMIGRAZIONE<br />

La porta<br />

è aperta<br />

BANCHI ALIMENTARI<br />

Un aiuto<br />

per la spesa<br />

I venti di crisi<br />

economica<br />

hanno portato<br />

molte famiglie<br />

alla soglia di<br />

povertà.<br />

Quando lo stipendio<br />

non basta<br />

a sostenere<br />

le spese improvvise la Caritas di<br />

Salerno va incontro ai bisogni delle<br />

persone. È possibile accedere al<br />

micro credito, una forma di prestito<br />

a tasso basso, intorno al 3%.<br />

L’ente solidale fa da garante con le<br />

banche e le persone possono beneficiare<br />

di cifre piccole ma sensibili,<br />

sull’ordine dei sette ottomila euro.<br />

Le condizioni di restituzione del<br />

capitale sono dilazionate fino ad<br />

arrivare a rate di cinquanta euro<br />

al mese. Come dice don Marco<br />

Russo «meno di una fumata di<br />

sigarette, per chi ha il vizio».<br />

Un’equipe specializzata<br />

di<br />

operatori Caritas<br />

gira in<br />

automezzo per<br />

le strade salernitane<br />

cercando<br />

di dare aiuto<br />

alle realtà<br />

più povere. Molti sono i barboni<br />

che di notte sono raggiunti da<br />

questi “angeli” che dopo essersi<br />

assicurati delle loro condizioni di<br />

salute, li portano in strutture<br />

sicure dell’Ente. Un tetto sulla<br />

testa nelle giornate più difficili<br />

(anche se a vivere in strada le<br />

giornate facili sono rare) e un<br />

pasto caldo. Sono le persone che<br />

nessuno vede e tutti evitano perché<br />

considerate un problema che<br />

non ci riguarda. Ma è possibile<br />

decidere chi va aiutato e chi no?<br />

Per la Caritas no.<br />

Le chiamano<br />

“donne allegre”<br />

ma forse senza<br />

capire il vero<br />

senso dei loro<br />

sorrisi. In gran<br />

parte sono costrette<br />

a prostituirsi<br />

per sbarcare<br />

il lunario, per mandare soldi a<br />

casa, per crescere un figlio magari<br />

nato da un uomo che non le ha mai<br />

rispettate. La Caritas le vede, le<br />

ascolta e cerca di aiutarle. Italiane<br />

o meno, qui all’Ente nessuno è straniero.<br />

Gli operatori dell’Organizzazione<br />

hanno l’obbiettivo di recuperarle e<br />

indirizzarle verso uno stile di vita<br />

più dignitoso, lontano dai ricatti.<br />

Non sono rari i casi di violenza fisica<br />

e psicologia da parte di clienti e<br />

sfruttatori. La Caritas fornisce un<br />

supporto psicologico importante.<br />

Nei loro paesi<br />

non hanno<br />

prospettive di<br />

vita e di lavoro.<br />

Il fenomeno<br />

immigrazione<br />

non è solo un<br />

numero alle<br />

frontiere.<br />

Le leggi che da un lato cercano di<br />

tutelare i cittadini italiani, dall’altro<br />

rendono difficile l’integrazione<br />

degli stranieri. La Caritas non chiede<br />

documenti o permessi più o<br />

meno articolati. Quando un uomo<br />

malconcio bussa di notte ai dormitori<br />

perché non sa più dove sbatter<br />

la testa, viene accolto. Porte aperte<br />

cuori aperti. Questa è la filosofia<br />

vincente. Non sono mancati i controlli<br />

della polizia che ha eseguito<br />

delle perquisizioni e a volte ha trovato<br />

qualche cd contraffatto, ma<br />

forse non è certo lì che si annidano<br />

le menti del commercio illegale.<br />

Presenti su tutto<br />

il territorio<br />

salernitano, i<br />

banchi alimentari<br />

sono una<br />

risorsa importante<br />

per chi<br />

non ha i soldi<br />

per fare la spesa.<br />

Come si fa a vivere con una pensione<br />

sociale, con un lavoro precario<br />

o saltuario? Una delle tante iniziative<br />

della Caritas sono questi<br />

mini market per gli indigenti. Certo<br />

le risorse economiche dell’Ente,<br />

nonostante le donazioni, non sono<br />

illimitate e sui banchi alimentari<br />

non si trova il filetto, la pasta trafilata<br />

al bronzo o qualche marca<br />

esclusiva. Ma spesso un pacco di<br />

pasta, di caffè o il solo sapere che c’è<br />

qualcuno che ti ascolta e che ti dà<br />

una mano quando hai fame, è un<br />

aiuto pratico e rincuorante.

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