02 Vertebrati (parte 4) - Scienze della terra
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tibia e denti isolati: possedeva una mascella primitiva con un palato<br />
superficiale e canini grandi. La tibia mostra un’andatura bipede.<br />
Canino inf., molari e premolari dello<br />
scimpanzè Pan troglodytes<br />
scimmia antrop.<br />
australopithecus<br />
attuale<br />
dita di …<br />
bacino ed arto di …<br />
scimmia antropomorfa<br />
Ardipithecus ramidus<br />
Australopithecus afarensis<br />
La scoperta più celebre fatta da Donald Johanson nel 1974 fu Lucy<br />
che conserva il 40% delle ossa (fig. b), quindi straordinariamente<br />
completo rispetto allo standard, e la cui età è di 3,2 milioni d’anni fa.<br />
Gli afarensis sono alti 1-1,2m con una dimensione del cranio di soli<br />
415 cm 3 e la faccia simile a quella delle scimmie antropomorfe. Altri<br />
caratteri primitivi includono un piccolo diastema (fig. c), braccia<br />
lunghe, gambe piuttosto corte e le dita delle mani e dei piedi curve<br />
(fig. d-f). Queste ossa curve implicano che Lucy usava ancora le<br />
mani per aggrapparsi ai rami, come fanno le scimmie antropomorfe.<br />
Comunque Australopithecus afarensis i è completamente umano in<br />
alcuni tratti significativi: la fila dei denti è arrotondata (fig. c) e gli<br />
arti posteriori ed il bacino sono completamente adattati per un tipo<br />
di locomozione bipede (figs. g-i). Le collezioni di A. afarensis oggi<br />
disponibili indicano che era una specie sessualmente dimorfica,<br />
con i maschi che avevano le mandibole più grandi del 30% rispetto<br />
a quelle delle femmine.<br />
Australopithecus afarensis<br />
umano moderno<br />
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