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sarcomi dei tessuti molli nell'adulto - Sistema Nazionale Linee Guida

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La logica di questo schema è che la decisione di raccomandare o meno l’esecuzione di una<br />

determinata procedura/intervento dipenda da diversi fattori. La qualità delle prove scientifiche<br />

a favore o contro è certo una dimensione fondamentale, ma non è l’unica che deve<br />

essere considerata, soprattutto in situazioni dove la disponibilità di studi randomizzati e controllati<br />

è limitata (per rarità della condizione o per scarsa fattibilità di studi sperimentali). Vanno<br />

infatti considerati altri fattori come, per esempio il peso assistenziale di uno specifico problema,<br />

i costi, l’accettabilità e praticabilità dell’intervento, le preferenze ed i valori sociali e<br />

culturali percepiti. Tutti questi elementi sono assai difficilmente quantificabili, uno ad uno<br />

e per ogni raccomandazione, e fanno comunemente parte del giudizio applicato alla realtà<br />

concreta del paziente da parte di ogni operatore. Tutti questi elementi vengono sintetizzati<br />

in un unico concetto di "rilevanza clinica", che ciascun componente del gruppo di lavoro ha<br />

assegnato ad ogni raccomandazione, in modo indipendente dagli altri componenti. Una<br />

riunione conclusiva è stata dedicata alla discussione delle poche raccomandazioni sulle quali<br />

il grading era piuttosto discordante, per giungere ad un consenso.<br />

2.3 NORME DI BUONA PRATICA CLINICA<br />

✔<br />

Alcune parti del documento sono state evidenziate come "Norme di buona pratica clinica".<br />

Esse comprendono suggerimenti, basati sull'esperienza degli esperti che<br />

hanno elaborato il documento, per il miglioramento di tecniche specifiche. In questi<br />

paragrafi il dettaglio con cui sono affrontati gli argomenti è maggiore.<br />

2.4 STRUTTURA DELLA LINEA GUIDA<br />

2. METODI<br />

Coerentemente con l’impostazione della Rete Oncologica Regionale, finalizzata a garantire<br />

l’appropriatezza del percorso di diagnosi e cura e la continuità assistenziale, questa linea<br />

guida prende in considerazione tutto il percorso assistenziale seguito dai pazienti, a seconda<br />

dello stadio di malattia alla diagnosi, cercando di affrontare i diversi aspetti del problema<br />

(medici, psicologici, organizzativi).<br />

La struttura della linea guida segue l’articolazione per stadi di malattia ed ogni capitolo è<br />

preceduto da un algoritmo che cerca di chiarire i principali processi decisionali (di tipo clinico<br />

ed organizzativo).<br />

Ogni capitolo della linea guida comprende:<br />

- una flow chart che descrive i percorsi possibili del paziente;<br />

- una breve descrizione dell'argomento e delle evidenze scientifiche di maggior rilievo<br />

disponibili;<br />

- le raccomandazioni conseguenti ed il loro grado;<br />

- quando ritenuto appropriato, gli indicatori utili ai fini di valutazione.<br />

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