sarcomi dei tessuti molli nell'adulto - Sistema Nazionale Linee Guida
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Allegato 3<br />
TECNICHE ANATOMOPATOLOGICHE<br />
Valutazione macroscopica e campionamento<br />
La processazione e riduzione del prelievo è compito esclusivo del Patologo. La biopsia o<br />
il pezzo anatomico devono giungere, nella loro totalità e non sezionati, nel più breve tempo<br />
possibile, a fresco, avvolti in garza sterile imbibita di fisiologica. Le seguenti procedure<br />
sono da applicare fondamentalmente al campione escisso nella sua totalità e non nel<br />
prelievo bioptico che, nella sua parzialità, non è ovviamente rappresentativo dell’intera<br />
lesione.<br />
Sarebbe opportuno fotografare il campione chirurgico sia nella sua interezza che dopo il<br />
taglio.<br />
ALLEGATI<br />
Si consiglia di procedere come segue:<br />
- pesare il campione chirurgico (quando si tratti di massa) e misurarlo nelle 3 dimensioni<br />
sia come pezzo in toto che come neoplasia soltanto<br />
- descrivere accuratamente forma, colore, consistenza e aspetto della superficie esterna<br />
e della sezione di taglio, indicando la presenza di eventuali aree cistiche, mixoidi, foci di<br />
cartilagine ed osso o calcificazioni<br />
- descrivere l’esatta topografia della lesione sottolineandone gli eventuali rapporti con le<br />
seguenti strutture: cute, sottocute, fascia, muscolo, periostio, osso, articolazione, vasi sanguigni<br />
e tronchi nervosi<br />
- indicare se la neoplasia è apparentemente ben delimitata o meno, con le caratteristiche<br />
dell’eventuale capsula<br />
- riportare la presenza di nodi satelliti nel contesto del tessuto circostante la massa<br />
- indicare il profilo della lesione e la sua apparente distanza dai limiti di exeresi<br />
- valutare in termini quantitativi l’estensione di eventuali aree di necrosi<br />
- eseguire numerosi prelievi evitando le zone necrotico-emorragiche<br />
- se possibile riportare la “topografia” <strong>dei</strong> prelievi su foto (es. Polaroid) o su di un disegno<br />
schematico, in modo da poter ricostruire la topografia del campionamento anche dopo<br />
la valutazione microscopica<br />
- effettuare sempre prelievi anche nella zona di transizione tra la neoplasia ed i <strong>tessuti</strong> circostanti<br />
apparentemente indenni<br />
- è indispensabile eseguire il prelievo <strong>dei</strong> margini di resezione, opportunamente orientati<br />
(grazie anche alla collaborazione con il chirurgo), evidenziati poi con lettere o numeri<br />
progressivi. Laddove non facilmente orientabili o incerti, i margini andrebbero chinati<br />
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