sarcomi dei tessuti molli nell'adulto - Sistema Nazionale Linee Guida
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A<br />
La tecnica bioptica (chirurgica o con ago tranciante sotto controllo eco/TC) deve<br />
tenere conto <strong>dei</strong> principi di chirurgia oncologica (livello VI).<br />
In caso di sospetta malignità non è corretto eseguire subito la biopsia per abbreviare i<br />
tempi, senza eseguire la stadiazione strumentale completa. Infatti, se si eseguisse una biopsia<br />
con ago o incisionale, si potrebbe non essere né intracompartimentali né accedere<br />
alle zone più significative; se si eseguisse una biopsia escissionale, l’escissione chirurgica<br />
potrebbe essere marginale oppure intralesionale, mentre la decisione terapeutica si<br />
deve basare sulla diagnosi istologica, sulla sede (sarcoma intra o extracompartimentale)<br />
e sulla possibilità di terapie neoadiuvanti o adiuvanti associate all’asportazione chirurgica,<br />
la cui estensione può essere limitata per salvaguardare la funzione dell’arto.<br />
E<br />
<br />
La biopsia (con ago, incisionale o escissionale) non deve essere eseguita come<br />
primo atto diagnostico-terapeutico in caso di sospetta malignità (livello VI).<br />
Per quanto concerne la necessità di indagini aggiuntive per metodiche speciali, va ricordato<br />
che è compito esclusivo del patologo decidere, in base alle dimensioni del campione in<br />
esame, se è possibile effettuarle o meno, privilegiando sempre l’aspetto diagnostico.<br />
Il patologo deve essere informato dal chirurgo sul caso e ricevere la richiesta di esame istologico<br />
accuratamente compilata. Il campione dovrebbe essere inviato, quando possibile,<br />
“a fresco” ed in condizioni di sterilità per avere la possibilità di eseguire studi biologici.<br />
✔<br />
3. DIAGNOSI E STADIAZIONE<br />
• Percentuale di pazienti sottoposti a biopsia a seguito di stadiazione con TC e<br />
RMN<br />
Le condizioni di invio al servizio di Anatomia Patologica devono essere tali da evitare<br />
l’essiccamento, specie per le piccole biopsie.<br />
Il pezzo può essere avvolto in garza sterile imbibita di fisiologica.<br />
L’invio al servizio di anatomia patologica dovrebbe avvenire entro 15’-20’ circa dal<br />
prelievo.<br />
Se il tempo di trasporto supera i 15-20 minuti e il materiale è a fresco, è necessario<br />
che venga posto in contenitore refrigerato adeguatamente: si consiglia borsa termica<br />
o scatola in polistirolo espanso con sacchetto di ghiaccio o altri refrigeranti. Il<br />
campione, in queste condizioni, non deve congelare, ma mantenersi a temperatura<br />
minima non inferiore a 4°, al massimo per un tempo di 4 ore.<br />
Sul frammento bioptico il patologo deve definire il tipo ed il grading istologico dichiarando<br />
la classificazione internazionale usata.<br />
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