I FILM I FILM - Lombardia Spettacolo
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gnola, la bambina ha una nuova brutta avventura. Sta trascorrendo la serata in casa di Zac,<br />
con lui e la sua mamma, quando torna il padre del ragazzo, ubriaco, il quale si scaglia violentemente<br />
sulla moglie.Amy, spaventata, fugge nella strada; l’uomo la rincorre.<br />
A questo punto, con un crescendo di emozione indotto da un efficace uso del montaggio<br />
parallelo, vengono alternate immagini girate all’interno del locale in cui si trovano Tanya e<br />
Robert ad altre che ritraggono l’errare di Amy nelle strade buie: rincorsa dal padre di Zac,<br />
catturata da due giovinastri che avevano prima aggredito l’ubriaco, infine ritrovata dalla<br />
polizia che la interna in un istituto.<br />
Sconvolta per quanto accaduto, Tanya rintraccia lo psicologo che ha in cura la bambina e<br />
vanno a riprenderla. Ma Amy è fuggita e vaga sola per la città. Nei sotterranei della metropolitana<br />
vede una persona che chiede l’elemosina suonando un violino e la imita cantando.<br />
Si impegnano a cercarla tutti: la mamma, i vicini di casa e la polizia. Lo psicologo suggerisce<br />
di recarsi al parco.<br />
La bambina infatti è lì e, dopo aver sostato su una panchina, viene attratta da un concerto.<br />
Qualcuno la prende in braccio perché possa vedere meglio e Amy, sovrapponendo quanto<br />
osserva ai ricordi della sera in cui è morto papà – infatti stanno i cantando una delle canzoni<br />
del suo repertorio -, comincia a gridare e a piangere. Fortunatamente, proprio in quel<br />
momento arrivano la mamma e lo psicologo, che la prendono e la conducono fuori. Qui<br />
Amy, aiutata dallo specialista, rivive la scena in cui è morto papà: prima dal suo punto di<br />
vista (è convinta che il padre sia caduto e morto per causa sua) e poi nel modo in cui sono<br />
andate realmente le cose (mentre il padre cantava sotto un pioggia torrenziale, lei lo osservava<br />
accanto alla mamma, che aveva continuato a trattenerla anche dopo che il padre, colpito<br />
dal fulmine, si era accasciato al suolo). In questo modo Amy, accetta finalmente la<br />
realtà, liberandosi anche dal senso di colpa che aveva dentro da anni, e guarisce completamente.<br />
Le ultime inquadrature del film ci mostrano la bambina, in macchina – riconciliata con se<br />
stessa e con il mondo – appoggiarsi serena al grembo della mamma. Anche Tanya è finalmente<br />
tranquilla. Dal finestrino riscopre la città in cui vive e gradualmente riprende a sorridere.<br />
A un certo punto vediamo un flash in cui Will, in lontananza, sorride a sua volta e<br />
saluta. Poco dopo, alzando gli occhi verso la mamma, sorride anche Amy.<br />
L’auto arriva a casa, dove tutti i vicini stanno aspettando – con la polizia – per festeggiare il<br />
ritrovamento e la guarigione della bambina. Amy è sempre in braccio a Tanya: sorridono<br />
ancora tutte e due, mentre ascoltiamo in sottofondo una delle canzoni di Will (che la bambina<br />
aveva cantato nel film sia con papà che con Zac). D’ora in poi il loro futuro sarà più<br />
roseo.<br />
ANALISI DELLA STRUTTURA<br />
Nadia Tass, la regista del film è macedone. Giunta in Australia nel 1960 dopo aver compiuto<br />
gli studi d’arte e di psicologia, ha lavorato per anni come attrice e come regista teatrale a<br />
Melbourne. Successivamente ha perfezionato la propria preparazione a New York, frequentando<br />
fra l’altro i corsi dell’Actor Studio, nonché mettendo a punto la propria sensibilità e<br />
versatilità di regista anche cinematografica e televisiva. «La mia ambizione – ha avuto occa-<br />
48 ARRIVANO I <strong>FILM</strong>