Babel 008 - Parliamo di Videogiochi
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xbox360<br />
VIVA PINATA: GUAI IN PARADISO<br />
False friends<br />
console 360 sviluppatore rare ltd produttore microsoft versione pal provenienza uk/usa<br />
a cura <strong>di</strong> Vincenzo “Vitoiuvara” Aversa<br />
Q<br />
uando ho cominciato a<br />
zappare la terra, nel<br />
lontano e remoto 2006,<br />
ero un allevatore ine-<br />
sperto, ingenuo e pasticcione. Ricordo<br />
un giorno che una papera<br />
litigò con il castoro e furono scintille<br />
e fuoco e fiamme. Ricordo il<br />
primo albero <strong>di</strong> mele cresciuto<br />
male e il <strong>di</strong>spiacere <strong>di</strong> una pianta<br />
rinsecchita in giar<strong>di</strong>no. Ricordo<br />
tutti gli errori commessi allora,<br />
errori figli <strong>di</strong> un tutorial confuso e<br />
della fretta <strong>di</strong> toccare subito tutta<br />
la carta che mi saltellava in giar<strong>di</strong>no.<br />
Ricordo <strong>di</strong> aver sbagliato e<br />
<strong>di</strong> aver rime<strong>di</strong>ato, ricordo un giar<strong>di</strong>no<br />
devastato dalla guerra civile<br />
e una volpe da monta recintata<br />
per costringerla a far figli. Ricordo<br />
sessantasette ore <strong>di</strong> gioco<br />
totali, un pappagallo morto dal<br />
valore inestimabile e un fottuto<br />
leone nel mio grazioso giar<strong>di</strong>no.<br />
Viva Piñata 2, Anno del Signore<br />
2<strong>008</strong>, è un seguito perfetto nel<br />
rispettare le meccaniche del suo<br />
predecessore, attento nel rifinire<br />
quanto poteva essere criticabile,<br />
furbo nell’addomesticare i vecchi<br />
tempi morti, una mezza merda se<br />
si è giocato il primo episo<strong>di</strong>o. Datemi<br />
un Amen.<br />
Più remake che seguito, Viva<br />
Piñata 2 costringe il giocatore a<br />
rivivere il suo passato come se<br />
non lo avesse visto con i propri<br />
occhi. Come Funny Games, il<br />
nuovo è troppo in<strong>di</strong>stinguibile dal<br />
vecchio per trarne qualche giovamento.<br />
Le stesse piñate <strong>di</strong> un<br />
tempo si lasciano catturare senza<br />
sorprese e quelle nuove, parecchie<br />
a <strong>di</strong>re il vero, restano varianti<br />
<strong>di</strong> un universo più grande<br />
ma costretto nelle stesse regole.<br />
Le piante ricominciano a crescere<br />
e a morire come se due anni non<br />
fossero passati e i biglietti da<br />
sessanta euro non fossero due.<br />
Tutto è già visto, tutto è già fatto,<br />
tutto è già stato superato e vinto<br />
prima ancora <strong>di</strong> impugnare pala e<br />
annaffiatoio. E se manca il piacere<br />
della scoperta, se viene<br />
meno quel beffardo sorrisino<br />
compiaciuto per la scelta del giusto<br />
fertilizzante, Viva Piñata è<br />
meno <strong>di</strong> niente.<br />
Eppure, <strong>di</strong> novità<br />
vere e proprie<br />
ce ne<br />
sarebbero pure,<br />
peccato che<br />
nessuna <strong>di</strong> queste<br />
valga davvero<br />
il prezzo <strong>di</strong><br />
mezza candela.<br />
La modalità<br />
cooperativa<br />
aiuta a fraternizzare,<br />
regala<br />
nuove amicizie,<br />
aiuta nuovi<br />
amori, ma lascia<br />
il gioco a<br />
terra, senza<br />
l’ombra <strong>di</strong> un<br />
decollo. Le<br />
trappole e i due<br />
giar<strong>di</strong>ni inesplorati<br />
sono<br />
più un fasti<strong>di</strong>o<br />
che non un allegropassatempo.<br />
Caricamenti,<br />
attese e ancora caricamenti, rendono<br />
la cattura <strong>di</strong> una piñata selvaggia<br />
una fatica non<br />
<strong>di</strong>rettamente proporzionale al<br />
premio ricevuto. Novità gradevole<br />
e apprezzata, comunque, se paragonata<br />
alla ingombrante presenza<br />
<strong>di</strong> minigiochi sputati<br />
<strong>di</strong>rettamente dal clamoroso insuccesso<br />
commerciale <strong>di</strong> Party<br />
Animals. La corsa <strong>di</strong> piñate è la<br />
sintesi perfetta tra un Mario Kart<br />
- senza i kart, i personaggi Nintendo,<br />
il <strong>di</strong>vertimento, i bonus e i<br />
malus spassosi e le piste allegre -<br />
e una sinuosa linea retta. Robaccia<br />
capace <strong>di</strong> accontentare i collezionisti<br />
<strong>di</strong> achievements, ma<br />
incapace <strong>di</strong> sollazzare l’entusiasmo<br />
<strong>di</strong> chiunque altro. Datemi<br />
una pernacchia.<br />
Qualcuno non si è giocato il<br />
primo Viva Piñata, lo so, me lo<br />
sento. Quel qualcuno dovrebbe<br />
correre in negozio e spendere<br />
tutti i suoi risparmi per questo<br />
‘Guai in Para<strong>di</strong>so’… se un mostro<br />
con tre teste e mille denti si fosse<br />
mangiato tutte le copie a pochi<br />
spicci del primo capitolo. Perché<br />
se non lo conosci, Viva Piñata -<br />
che sia il primo o sia il<br />
secondo - non dovresti<br />
evitarlo. Un gestionale<br />
<strong>di</strong>vertente e colorato<br />
che richiede buona pianificazione<br />
e nervi sal<strong>di</strong><br />
e che non ha problemi<br />
<strong>di</strong> concorrenza. Un gestionale<br />
quadrato e faraonico<br />
che premia la<br />
fantasia e punisce la <strong>di</strong>sattenzione.<br />
Quel qualcuno<br />
si <strong>di</strong>vertirà un<br />
sacco, beato lui.<br />
6<br />
Obiettivo per la cattura <strong>di</strong> piñata tramite<br />
Live Vision inside. Uno dei peggiori mo<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> Microsoft <strong>di</strong> vendere telecamere.<br />
REVIEW<br />
019