Babel 008 - Parliamo di Videogiochi
Babel 008 - Parliamo di Videogiochi
Babel 008 - Parliamo di Videogiochi
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
GIOCHI DI MERDA!<br />
022<br />
odama<br />
C<br />
ULI, TETTE, SESSO<br />
GRATIS! Il lettore<br />
scuserà la sfaccia-<br />
taggine. Quanto scritto<br />
potrebbe essere interpretato<br />
come un modo truffal<strong>di</strong>no<br />
<strong>di</strong> attirare qualche<br />
‘spippettatore’ accanito,<br />
sperando poi che il soggetto<br />
in questione trovi<br />
interesse in quanto segue<br />
- il gruppo demografico,<br />
d’altra parte, dovrebbe<br />
essere più o meno il medesimo<br />
- ma c’è un motivo<br />
più ficcante: l’opera<br />
<strong>di</strong> Yoot Saito, già autore<br />
del delirante Seaman, ha<br />
più aderenze con quell’incipit<br />
<strong>di</strong> quanto non si<br />
possa supporre. Innanzitutto<br />
è anch’essa uno<br />
specchietto per le allodole…<br />
Vestito <strong>di</strong> ostentata originalità<br />
e microfonia<br />
varia, Odama è, nel suo<br />
midollo, nient’altro che un<br />
elaborato flipper al quale<br />
Vivarium ha aggiunto una<br />
blanda ma efficace struttura<br />
RTS, da gestire tramite<br />
coman<strong>di</strong> vocali e<br />
pad. Lo scopo <strong>di</strong> ogni livello<br />
è quello <strong>di</strong> aiutare il<br />
proprio drappello militare<br />
a trasportare una campana<br />
verso l’uscita del<br />
piano <strong>di</strong> gioco. La biglia,<br />
qui chiamata Odama, è il<br />
principale strumento offensivo,<br />
capace <strong>di</strong> travolgere<br />
qualsiasi cosa sul<br />
suo cammino (propri soldati<br />
compresi). L’ulteriore<br />
controllo del campo <strong>di</strong><br />
battaglia deriva dalla possibilità<br />
<strong>di</strong> impartire alle<br />
nintendo<br />
vivarium<br />
gamecube<br />
2006<br />
yoot saito<br />
milizie (giapponesi) coman<strong>di</strong><br />
(in italiano) in<strong>di</strong>spensabili<br />
per mettere in<br />
atto la propria strategia.<br />
La buona notizia è che i<br />
nippo hanno stu<strong>di</strong>ato la<br />
lingua <strong>di</strong> Dante, comprendendola<br />
perfettamente.<br />
La cattiva è che, come<br />
l’incipit <strong>di</strong> cui sopra,<br />
Odama è hardcore fino al<br />
midollo, fatto strano per<br />
un titolo Nintendo <strong>di</strong><br />
prima fila o giù <strong>di</strong> lì. Colpire<br />
i respingenti giusti in<br />
un flipper è cosa ardua<br />
già <strong>di</strong> per sé, nel momento<br />
in cui si saturano i<br />
tasti del pad <strong>di</strong> funzioni,<br />
si aggiungono coman<strong>di</strong><br />
vocali e si richiede <strong>di</strong><br />
compiere determinate<br />
azioni in sequenza, il<br />
tutto evitando accuratamente<br />
<strong>di</strong> non falci<strong>di</strong>are le<br />
proprie milizie… beh, <strong>di</strong>ciamo<br />
che è la cosa più<br />
vicina alla sodomia senza<br />
sputo che si possa provare:<br />
fa male la prima<br />
volta e <strong>di</strong>fficilmente ci si<br />
abitua in quelle successive.<br />
Odama manca <strong>di</strong> lubrificante,<br />
non flui<strong>di</strong>fica l’approccio<br />
ma impenna la<br />
curva <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />
manco fosse Ricky Carmichael.<br />
Le <strong>di</strong>ta si aggrovigliano<br />
sui tasti (tutti<br />
utilizzati, anche lo Z e la<br />
croce <strong>di</strong>rezionale) in<br />
un’orgia dolorosa, frustrante,<br />
punitiva. È sadomaso<br />
senza ‘sado’. Si<br />
impiegano settimane solo<br />
per conquistare la prima<br />
manciata <strong>di</strong> livelli, per poi<br />
essere massacrati senza<br />
pietà dallo stronzissimo<br />
boss del Tempio Aracneo.<br />
E ci si chiede perché. Per-<br />
ché si riesca a superare<br />
uno stage in maniera casuale,<br />
perché l’Odama sia<br />
così lenta da lasciare<br />
sguarniti nei momenti<br />
peggiori e perché, al contrario,<br />
a volte paia schizzare<br />
vivendo <strong>di</strong> vita<br />
propria, appropriandosi <strong>di</strong><br />
quella dei sottoposti.<br />
Ma spesso - troppo<br />
spesso - ci si chiede perché<br />
accanirsi visto che la<br />
<strong>di</strong>fficoltà valica con<br />
troppa frequenza il limite<br />
dell’accettabile, trasformando<br />
quello che dovrebbe<br />
essere un<br />
<strong>di</strong>vertimento in un passatempo<br />
che spesso <strong>di</strong>vertente<br />
non è. Il motivo è<br />
che Odama è pieno <strong>di</strong><br />
passione e attenzione ai<br />
dettagli, e lo si vorrebbe<br />
apprezzare fino in fondo.<br />
Un gioco così originale,<br />
fuori dagli schemi e anti<br />
commerciale lo si vorrebbe<br />
amare, ma non in<br />
maniera così hardcore.<br />
Queste sono cose che richiedono<br />
passione vera.<br />
Odama, invece, è sesso<br />
mercenario, lui la passione<br />
la svilisce, la accoglie<br />
a braccia aperte per<br />
buttarla noncurante nel<br />
cesso. Il sudore per arrivare<br />
all’orgasmo lu<strong>di</strong>co è<br />
eccessivo e la ricompensa<br />
che sa offrire non è all’altezza<br />
della de<strong>di</strong>zione che<br />
chiede in cambio.<br />
<strong>di</strong> marco barbero