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Capitolato speciale - II parte - Agenzia del Demanio

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<strong>Capitolato</strong> Speciale d’Appalto – Parte Seconda<br />

Lavori di ristrutturazione <strong>del</strong>la polifora e <strong>del</strong>la balaustra lapidea sul Canal Grande, messa in sicurezza <strong>del</strong> soffitto <strong>del</strong>la stanza<br />

<strong>del</strong> Direttore e risanamento intonaci al piano terra <strong>del</strong>l’immobile “Palazzo Erizzo” sito a Cannaregio 2139, 30121 Venezia<br />

superficie) e si ripasseranno, infine, tutte le connessioni e/o sezioni di testa con la medesima<br />

soluzione salina. La procedura operativa dovrà essere seguita dopo 2 anni da un intervento a<br />

spruzzo con gli stessi sali, intervento che andrà ripetuto dopo 5 anni dal primo.<br />

OPERAZIONI DI PROTEZIONE DI MATERIALI METALLICI<br />

Generalità<br />

I manufatti metallici dovranno essere accuratamente verniciati in tutte le loro parti sia in vista che in<br />

grossezza; pertanto il collocamento in opera dei manufatti stessi, se non altrimenti disposto, non<br />

dovrà essere effettuato prima che sia stato eseguito l'intero ciclo di verniciatura previsto.<br />

L’ultima mano di finitura, se così disporrà la D.L., dovrà essere applicata sul manufatto in opera.<br />

Preparazione <strong>del</strong>le superfici<br />

Pulizia manuale<br />

La pulizia manuale dovrà essere effettuata con raschietti, spazzole metalliche od altri simili attrezzi;<br />

dovrà essere eseguita con ogni scrupolo ed essere accuratamente controllata per accertare che la<br />

pulizia sia completa e che risultino asportate la ruggine, la calamina in fase di distacco, i residui vari<br />

ed in genere ogni corpo estraneo. Particolare attenzione dovrà essere posta in corrispondenza <strong>del</strong>le<br />

giunzioni, <strong>del</strong>le chiodature, degli angoli e <strong>del</strong>le cavità.<br />

Spazzolatura meccanica<br />

La spazzolatura meccanica dovrà essere effettuata mediante macchine ad alta velocità, munite di<br />

spazzole metalliche con filo di acciaio da 0,5 mm.<br />

Il sopporto dovrà presentarsi pulito, privo di scaglie di calamina in fase di distacco, di ruggine e di<br />

ogni altro corpo estraneo.<br />

Smerigliatura meccanica<br />

La smerigliatura meccanica dovrà essere effettuata mediante macchine ad alta velocità dotate di<br />

mole abrasive di grana fina, e successiva passata con spazzola rotante di acciaio.<br />

L’operazione dovrà essere eseguita con ogni scrupolo, così da non solcare il sopporto, e dovrà<br />

essere protratta fino a togliere le scaglie di calamina in fase di distacco, la ruggine ed ogni altro<br />

corpo estraneo, così che il metallo si presenti completamente ed uniformemente lucido. Ultimato il<br />

trattamento di smerigliatura meccanica dovrà essere applicata, al massimo entro 24 ore, la prima<br />

mano di antiruggine al cromato di zinco o al cromato di piombo. Qualora nel suddetto intervallo di<br />

24 ore, per particolari condizioni ambientali, si determinassero sulla superficie smerigliata lievi<br />

strati di ossido, questo dovrà essere eliminato, prima <strong>del</strong> trattamento antiruggine.<br />

Sabbiatura<br />

La sabbiatura dovrà essere effettuata mediante un getto sulla superficie metallica di aria con sabbia<br />

silicea (non marina) o quarzifera, o con graniglia metallica, alla pressione di 5-8 atmosfere. Le<br />

sabbie o le graniglie dovranno avere granulometria tale che la profondità di attacco risulti di circa<br />

10 micron per la sabbia e 25 micron per le graniglie metalliche.<br />

Prima <strong>del</strong>l’inizio dei trattamenti protettivi i manufatti dovranno essere ripuliti da eventuali residui<br />

<strong>del</strong>la sabbiatura mediante spazzolatura meccanica. Le superfici così preparate dovranno presentare<br />

interamente ed uniformemente aspetto argenteo, e pertanto essere prive di scaglie di calamina,<br />

ruggine ecc. È vietata la sabbiatura ad umido. Ultimato il trattamento di sabbiatura dovrà essere<br />

applicata immediatamente la prima mano di antiruggine al cromato di zinco o al cromato di piombo.<br />

Qualora, per particolari condizioni ambientali, si determinassero sulla superficie lievi strati di<br />

ossido, questo dovrà essere eliminato prima <strong>del</strong> trattamento antiruggine.<br />

Sgrassatura<br />

<strong>Agenzia</strong> <strong>del</strong> <strong>Demanio</strong> – Direzione Affari Generali – via Barberini, 38, 00187 Roma<br />

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