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Capitolato speciale - II parte - Agenzia del Demanio

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<strong>Capitolato</strong> Speciale d’Appalto – Parte Seconda<br />

Lavori di ristrutturazione <strong>del</strong>la polifora e <strong>del</strong>la balaustra lapidea sul Canal Grande, messa in sicurezza <strong>del</strong> soffitto <strong>del</strong>la stanza<br />

<strong>del</strong> Direttore e risanamento intonaci al piano terra <strong>del</strong>l’immobile “Palazzo Erizzo” sito a Cannaregio 2139, 30121 Venezia<br />

relazione alle caratteristiche e alle condizioni di integrità <strong>del</strong>la muratura. In presenza di non<br />

omogeneità <strong>del</strong> materiale (anche minime tre elemento ed elemento) la velocità sonica di<br />

propagazione diminuirà pertanto, in caso di apparecchio murario (pietra o laterizio) composto da<br />

elementi che presentino più o meno le stesse caratteristiche elastiche la variazione di velocità potrà<br />

indicare una migliore o peggiore condizione <strong>del</strong>la malta di allettamento. Le lesioni e le condizioni<br />

di degrado tagliano le frequenze più alte <strong>del</strong> segnale acustico disperdendo in modo “anomalo”<br />

l’energia.<br />

Le indagini più ricorrenti che potranno essere richieste all’appaltatore, saranno quelle per stabilire la<br />

misurazione <strong>del</strong>la profondità di piano di posa <strong>del</strong>le fondazioni di muratura portante (metodo <strong>del</strong><br />

carotaggio sonico3, <strong>del</strong> cross-hole4 o <strong>del</strong> down-hole5 sonico, tutti e tre i metodi prevedranno<br />

l’inserimento perfettamente verticale di una o più sonde nel terreno), la continuità, lo stato di<br />

conservazione e la funzionalità (intesa come tensionamento) di catene metalliche inglobate nella<br />

muratura per individuarne lesioni o discontinuità murarie, la presenza di riempimenti “a sacco”<br />

nelle murature, la presenza di cavità all’interno di un apparecchio murario e la caratterizzazione<br />

degli apparecchi murari in funzione <strong>del</strong>lo strato d’aggregazione malta/laterizio.<br />

Oltre che in fase preliminare l’indagine sonica potrà essere prescritta, dagli elaborati di progetto,<br />

nella fase di controllo-collaudo al fine di verificare la validità di un consolidamento murario:<br />

l’indagine consentirà di valutare l’eventuale incremento di densità <strong>del</strong>la struttura muraria.<br />

Al fine di ottenere dati statisticamente rappresentativi e una più corretta lettura sarà cura<br />

<strong>del</strong>l’appaltatore eseguire, se non diversamente specificato dalla D.L. o da caratteristiche proprie <strong>del</strong><br />

cantiere (ad es., murature superiori a 80-100 cm di spessore), misurazioni per trasparenza6 secondo<br />

una maglia regolare (che coprirà alcuni m2) preventivamente predisposta sulla superficie nonché<br />

elaborare una mappa <strong>del</strong>la velocità che dovrà dare informazioni sui mutamenti <strong>del</strong>le peculiarità<br />

elastiche di quella data muratura nonché segnalare l’eventuale esistenza di lesioni o soluzioni di<br />

continuità (ad es., fessurazioni dovute a cattivi ammorsamenti, rinforzi ecc.).<br />

Per migliorare ulteriormente la lettura, ove richiesto da specifiche <strong>del</strong>la D.L., l’appaltatore si dovrà<br />

munire di un sistema di riferimento (ad es. misurazioni prima e dopo eventuali interventi, paragone<br />

dei risultati ottenuti in materiali ben conservati con quelli ritenuti degradati).<br />

Specifiche<br />

Qualsiasi sia la natura <strong>del</strong>lo strumento l’appaltatore dovrà rispettare le istruzioni d’uso fornite dal<br />

produttore. Al termine <strong>del</strong>l’indagine, sarà cura <strong>del</strong>l’appaltatore restituire le informazioni ottenute<br />

nella forma prescritta dagli elaborati di progetto (dovrà obbligatoriamente, in ogni caso, essere<br />

presente la relazione di interpretazione dati).<br />

Art. 2.4 Indagine ultrasonica<br />

L’indagine ultrasonica, è una tecnica analitica di natura fisica rigorosamente “non distruttiva” di<br />

carattere puntuale in grado di fornire risposte di tipo quantitativo e qualificativo; le prove potranno<br />

essere svolte in situ o in laboratorio. Questa indagine permetterà di conoscere, con accettabile<br />

precisione, la qualità e le difformità dei materiali da costruzione (pietre e legno) analizzando il<br />

comportamento e le regole di diffusione, al loro interno, di particolari onde elastiche contraddistinte<br />

da frequenze superiori ai 20 kHz. Il sistema si baserà sulla determinazione <strong>del</strong>la velocità di<br />

propagazione <strong>del</strong>le onde sonore attraverso il mezzo studiato e sulla registrazione <strong>del</strong> segnale<br />

ricevuto.<br />

Apparecchiature<br />

La strumentazione elettronica utilizzata dall’appaltatore dovrà essere composta, in linea generale,<br />

da una centralina elettronica di rilevazione dotata di un cronometro ad altissima precisione (al<br />

decimo di milionesimo di secondo) a cui saranno collegate due sonde una emittente ed una<br />

ricevente (identiche ed interscambiabili) a frequenza fissa di tipo piezoelettrico, e da un’unità<br />

<strong>Agenzia</strong> <strong>del</strong> <strong>Demanio</strong> – Direzione Affari Generali – via Barberini, 38, 00187 Roma<br />

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