Capitolato speciale - II parte - Agenzia del Demanio
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<strong>Capitolato</strong> Speciale d’Appalto – Parte Seconda<br />
Lavori di ristrutturazione <strong>del</strong>la polifora e <strong>del</strong>la balaustra lapidea sul Canal Grande, messa in sicurezza <strong>del</strong> soffitto <strong>del</strong>la stanza<br />
<strong>del</strong> Direttore e risanamento intonaci al piano terra <strong>del</strong>l’immobile “Palazzo Erizzo” sito a Cannaregio 2139, 30121 Venezia<br />
Definizioni<br />
Dispersione miscela eterogenea nella quale il soluto è presente come aggregato di molecole<br />
soprattutto solidi costituiti da macromolecole (tipo certe resine sintetiche).<br />
Soluzione miscela omogenea di molecole in cui la componente solida (resina) è disciolta in un<br />
solvente liquido (ad. es. acqua, acetone, trielina, diluenti nitro ecc.), il calcolo <strong>del</strong>la percentuale si<br />
realizza, pertanto, con il rapporto peso (solido) su volume (solvente) che si esprimerà p/v. Nelle<br />
soluzioni, le particelle solide sono equidistanti e circondate dal solvente, che ha la funzione di<br />
lubrificante facendole scivolare facilmente l’una sull’altra. Le soluzioni sono facilmente assorbite<br />
dal sistema capillare dei materiali dove sono depositate dall’evaporazione <strong>del</strong> solvente, il quale, una<br />
volta completamente evaporato, consente alla resina di riacquistare le proprie caratteristiche iniziali.<br />
Le soluzioni sono sempre trasparenti e la loro viscosità è, generalmente, bassa.<br />
Emulsione composto dove due elementi non miscelabili (resina ed acqua) sono tenuti uniti da<br />
elementi (detti tensioattivi o saponi) capaci di legarsi con entrambi. Il calcolo <strong>del</strong>la percentuale si<br />
realizza, pertanto, con il rapporto volume (prodotto da diluire) su volume (solvente) che si<br />
esprimerà v/v. Le emulsioni sono sempre lattiginose, hanno notevoli poteri adesivi ma, un volta<br />
secche, sono difficili da rimuovere. Un’emulsione è formata da microsfere con un attrito interno<br />
piuttosto alto, pertanto, a parità di concentrazione, un’emulsione è più viscosa di una soluzione.<br />
Generalmente sono utilizzate su fessure o distacchi medio-piccoli, su cui la resina in soluzione<br />
tenderebbe ad essere troppo fluida e a non colmare i vuoti fra le fessure.<br />
Concentrazioni si parlerà di concentrazione nel caso di dissoluzione di un solido in un liquido e<br />
verrà indicata con il rapporto p/v. (ad es. un’etichetta che riporta la sigla p/v 5% indicherà che 5<br />
grammi di prodotto solido sono stati disciolti in 100 ml di solvente); un altro modo semplice per<br />
esprimere la concentrazione è la percentuale in peso, che dice quanti grammi di soluto sono presenti<br />
in cento grammi di soluzione, intesa come insieme di solvente e di soluto (% in peso).<br />
Diluizioni si parlerà di diluizione nel caso di miscela di un liquido in un altro liquido, verrà indicata<br />
con il rapporto v/v. Il principio corretto per realizzare nonché indicare la reale diluizione sarà il<br />
seguente: un’etichetta che riporta la sigla v/v 20% dovrà indicare che 20 ml di un liquido sono stati<br />
mescolati a 80 ml (e non come sovente erroneamente accade a 100 ml) di una altro liquido<br />
(solvente); ne risulteranno 100 ml di soluzione il cui il primo liquido (ad es. una resina acrilica in<br />
emulsione) sarà presente nella misura di 20 ml.<br />
<strong>Agenzia</strong> <strong>del</strong> <strong>Demanio</strong> – Direzione Affari Generali – via Barberini, 38, 00187 Roma<br />
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