Capitolato speciale - II parte - Agenzia del Demanio
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<strong>Capitolato</strong> Speciale d’Appalto – Parte Seconda<br />
Lavori di ristrutturazione <strong>del</strong>la polifora e <strong>del</strong>la balaustra lapidea sul Canal Grande, messa in sicurezza <strong>del</strong> soffitto <strong>del</strong>la stanza<br />
<strong>del</strong> Direttore e risanamento intonaci al piano terra <strong>del</strong>l’immobile “Palazzo Erizzo” sito a Cannaregio 2139, 30121 Venezia<br />
Diserbo da piante superiori<br />
Lo scopo <strong>del</strong>la pulitura sarà di asportare, dai materiali lapidei, vegetazione erbacea, arbustiva ed<br />
arborea. L’asportazione dovrà essere preferibilmente eseguita nel periodo invernale e potrà essere<br />
fatta sia meccanicamente, mediante il taglio a raso con l’ausilio di mezzi a bassa emissione di<br />
vibrazioni (seghe elettriche, seghe manuali, forbici, asce, accette ecc.), sia ricorrendo all’uso di<br />
disinfestanti liquidi selezionati seguendo le indicazioni riportate nell’articolo sulle generalità. Le<br />
due operazioni potranno coesistere nei casi in cui l’asportazione meccanica non risulterà risolutiva.<br />
Si potrà ricorrere all’uso dei biocidi quando l’asportazione diretta <strong>del</strong>le piante (vive e con radici<br />
profonde) risulterà eccessivamente lesiva per il substrato e in situazioni d’abbandono prolungato<br />
dove le piante crescono, solitamente, rigogliose.<br />
L’uso dei biocidi non dovrà essere fatto nei periodi di pioggia, di forte vento o eccessivo<br />
surriscaldamento <strong>del</strong>le superfici allo scopo di evitare la dispersione o l’asportazione stessa <strong>del</strong><br />
prodotto. Tra i biocidi indicati ad estirpare organismi macrovegetali ci sono anche i composti neutri<br />
<strong>del</strong>la triazina, a bassa solubilità in acqua, e i derivati <strong>del</strong>l’urea che presentando una scarsissima<br />
mobilità nel terreno, consentiranno di ridurre i pericoli d’inquinamento <strong>del</strong>le aree limitrofe<br />
circoscrivendo l’intervento alle sole zone interessate; la clorotriazina (per assorbimento radicale)<br />
risulterà efficacie per applicazioni al suolo, su piante a foglia larga e a foglia stretta, la<br />
metossitriazina potrà essere utilizzata anche sulle murature.<br />
La verifica <strong>del</strong>l’efficacia dei biocidi, indispensabile per procedere all’estirpazione <strong>del</strong>la radice,<br />
avverrà dopo 30-60 giorni dalla loro applicazione. L’applicazione <strong>del</strong> prodotto sulla vegetazione<br />
potrà essere realizzata seguendo le metodologie (irrorazione, iniezione ed impacco) che la D.L.<br />
riterrà più consone al caso specifico. L’operazione terminerà con un accurato lavaggio <strong>del</strong>le<br />
superfici con acqua pulita a pressione moderata, così da garantire l’eliminazione di ogni traccia<br />
residua di biocida.<br />
Disinfestazione da alghe muschi e licheni<br />
Alghe, muschi e licheni crescono su substrati argillosi depositatesi sulle pietre e su queste si<br />
manifestano tramite <strong>del</strong>le escrescenze più o meno aderenti e spesse; la loro asportazione potrà<br />
essere, sia meccanica (che difficilmente risulterà completamente risolutiva) mediante l’ausilio di<br />
spazzole rigide, bisturi, spatole ecc. facendo attenzione a non intaccare la superficie, sia con biocidi.<br />
Se i licheni risulteranno molto spessi e tenaci la rimozione meccanica sarà preceduta<br />
dall’applicazione sulla superficie di una soluzione di ammoniaca diluita in acqua al 5% al fine di<br />
ammorbidire la patologia e facilitarne l’asportazione. L’uso dei biocidi potrà essere in alternativa o<br />
in correlazione alla rimozione meccanica utilizzandoli, sia nello specifico <strong>del</strong>la patologia da<br />
rimuovere sia a vasto raggio d’azione; l’applicazione potrà essere fatta a spruzzo, a pennello o ad<br />
impacco in relazione alle caratteristiche <strong>del</strong> prodotto prescelto. Un’efficace risoluzione per<br />
l’asportazione di alghe, muschi e licheni prevedrà l’utilizzo di biocidi ad azione immediata quali:<br />
acqua ossigenata 120 volumi (l’operazione dovrà essere ripetuta a distanza di 24 ore fino alla totale<br />
“bruciatura” degli organismi vegetali), formaldeide in soluzione acquosa 0,1-1% ed ossido di<br />
etilene (ETO) al 10% in miscela gassosa di aria ed anidride carbonica; trascorso un tempo variabile<br />
tra i 5-15 giorni dall’ultimo trattamento biocida si procederà all’asportazione <strong>del</strong>le patine biologiche<br />
e depositi humiferi (i quali si manifesteranno fragili, ingialliti, secchi e/o polverulenti) mediante<br />
spazzolatura con spazzole di saggina. Inoltre, nello specifico, possiamo ricorrere a biocidi come<br />
alghicidi e lichenicidi; gli alghicidi comprendono prodotti tra i quali derivati <strong>del</strong> fenolo, sali di<br />
ammonio quaternario, composti organo metallici ecc. utilizzati sotto forma di soluzione o<br />
dispersioni acquose (in concentrazione tra 1% e il 10%); i lichenicidi comprendono i sali di<br />
ammonio quaternario e gli enzimi proteolitici, questi biocidi sono solubili in acqua e applicati in<br />
<strong>Agenzia</strong> <strong>del</strong> <strong>Demanio</strong> – Direzione Affari Generali – via Barberini, 38, 00187 Roma<br />
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