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Capitolato speciale - II parte - Agenzia del Demanio

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<strong>Capitolato</strong> Speciale d’Appalto – Parte Seconda<br />

Lavori di ristrutturazione <strong>del</strong>la polifora e <strong>del</strong>la balaustra lapidea sul Canal Grande, messa in sicurezza <strong>del</strong> soffitto <strong>del</strong>la stanza<br />

<strong>del</strong> Direttore e risanamento intonaci al piano terra <strong>del</strong>l’immobile “Palazzo Erizzo” sito a Cannaregio 2139, 30121 Venezia<br />

non sarà considerata agente legante. La dispersione sintetica avrà soltanto una funzione reologica e<br />

protettiva subito dopo l’applicazione <strong>del</strong>la tinta fino a che la “silicificazione” non progredisce in<br />

modo sufficiente. Sovente in questa seconda tipologia di tinta ai silicati non si fa uso di pigmenti<br />

bianchi (con elevato potere coprente) di conseguenza risultando semitrasparenti potranno rilevarsi<br />

valide alternative alla tinta alla calce specialmente in ambienti esterni particolarmente aggressivi sia<br />

dal punto di vista climatico che atmosferico.<br />

Nel caso in cui non si aggiungano i pigmenti queste miscele acquose (massima diluizione 50%) di<br />

silicati di potassio in soluzione stabilizzati ed idrofobizzati potranno rilevarsi buoni prodotti<br />

impregnanti con funzioni di consolidamento e protezione specialmente per intonaci e laterizi. Di<br />

norma il tempo di essiccamento superficiale o al tatto (a +20°C e 65% di UR) sarà di circa 2 ore,<br />

mentre ne occorreranno 24 per l’essiccamento in profondità.<br />

Il legame chimico che si istituirà tra tinta ed intonaco sottostante è stabile, la tintura non risulterà<br />

soggetta a degradi di sfogliamento anzi, agirà da consolidamento <strong>del</strong> supporto. Le caratteristiche<br />

che dovranno possedere tali tinte saranno:<br />

– ottima adesione al supporto;<br />

– buona permeabilità al vapore;<br />

– resistenza all’acqua;<br />

– resistenza ai raggi ultravioletti;<br />

– resistenza alle muffe;<br />

– invecchieranno per progressiva erosione e dilavamento superficiale.<br />

Le suddette tinte dovranno essere applicate a temperatura minima +8°C massima +35°C; umidità<br />

relativa <strong>del</strong>l’ambiente massima 85% e temperatura <strong>del</strong> supporto minima +5°C massima +40°C.<br />

Art. 7.3 Pitture<br />

Le pitture dovranno di norma, costituirsi da un pigmento, un veicolo o legante, un diluente e un<br />

seccante. In taluni casi, al composto, potrà essere aggiunto un antifermentativo o degli antimuffa. Il<br />

pigmento dovrà essere, generalmente, di origine inorganica o artificiale. Il potere coprente richiesto<br />

alle pitture sarà determinato dal pigmento e dalle cariche.<br />

Pitture a colla o tempera<br />

Dovranno costituirsi di sospensioni acquose di pigmenti, cariche (calce, gesso, carbonato di calcio<br />

finemente polverizzati), e leganti a base di colle naturali (caseina, colla di pesce, latte, colla di<br />

farina ecc.) o sintetiche (colle viniliche, acriliche o di altro tipo di sintesi). Dovranno essere,<br />

preferibilmente, utilizzate su pareti interne intonacate perfettamente asciutte. In relazione alle<br />

modalità realizzativi questa pittura potrà essere suddivisa in tre tipi: quella che si ottiene<br />

“stemperando” i colori in acqua e aggiungendo in un secondo momento il legante (ovvero la colla);<br />

quella che si ottiene tinteggiando con pigmenti precedentemente stemperati in acqua e poi a<br />

soluzione asciutta vaporizzando soluzioni molto diluite di colla e quella ottenuta dalla stesura <strong>del</strong>la<br />

miscela ottenuta dall’impasto unico di colla colori ed acqua.<br />

Il prodotto utilizzato, in ogni caso, dovrà possedere buona adesività al fine di eliminare lo<br />

scrostamento al contatto, buon potere coprente permettere sia la sovrapposizione dei colori sia, gli<br />

eventuali ritocchi, buona resistenza all’azione <strong>del</strong>l’acqua e <strong>del</strong>l’umidità, soprattutto se estesa<br />

all’esterno, brillantezza di colore e resistenza nel tempo.<br />

Pitture ad olio<br />

Potranno comporsi di oli, resine sintetiche, pigmenti e sostanze coloranti. Rispetto alla tinteggiatura<br />

a tempera, dovrà presentare una maggiore elasticità e quindi capacità di seguire le eventuali<br />

<strong>Agenzia</strong> <strong>del</strong> <strong>Demanio</strong> – Direzione Affari Generali – via Barberini, 38, 00187 Roma<br />

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