Fagioli_lucchesia
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mirati espressamente ad obbligare gli appartenenti<br />
alla Comunità a dedicarsi ad alcune colture, tipo<br />
quelle ortive, fatto riscontrato ripetutamente<br />
anche negli Statuti di altre Comunità, fin da tempi<br />
assai più remoti.<br />
“Per ovviare per quanto sia possibile a i<br />
danni, e per il buon regolamento della Comunità<br />
li medesimi uomini adunati ordinarono,<br />
che qualunque persona abitante in detto<br />
Comune di Fiattone, che possiede o conduce<br />
terreni sia tenuto, e obbligato a fare il suo orto<br />
nel mese d’ottobre, maggio e giugno piantando<br />
ne’ medesimi cavoli, fortuni, e altri erbaggi<br />
secondo l’uso del paese, sotto pena alli mancanti,<br />
e negligenti di £. 3.15 per ciascheduna<br />
volta da dividersi le pene come sopra.<br />
Item che ciascheduna persona, che abita,<br />
come sopra, sia tenuta a seminare a proporzione<br />
del terreno, che possiede di proprio, o<br />
conduce d’altri una porzione di fave, e peselli,<br />
e fagioli con pena alli mancanti, e negligenti<br />
di £. 3.15 per ciascheduna volta che<br />
mancherà da dividersi le pene come sopra.<br />
La pena per quelli che faranno danni negl’orti<br />
d’altri, se di giorno di £. 2.10, se di notte £.<br />
7.10 e questo per ciascheduna volta”.<br />
Alla Marina<br />
Montignoso 1783<br />
Troviamo altre notizie molto interessanti relativamente<br />
a Montignoso, un’enclave lucchese in<br />
pieno territorio “estero”, situata tra il territorio fiorentino<br />
di Pietrasanta e quello estense di Massa.<br />
Il 13 marzo 1763 negli Statuti della Comunità<br />
si prescrive:<br />
“Capitolo XXIV: Pena a chi tagliasse alberi,<br />
o viti, ruspasse in alcun luogo, o rubbasse<br />
tralci, o pampini di viti, foglie di gelso sì per<br />
quelli di Montignoso, come per i forestieri.<br />
... e similmente che nessuna persona possa<br />
andare a ruspare olive, castagne, fagioli, e<br />
granturco fin tanto che il Consiglio non ne<br />
avrà data licenza, e fatta pubblicare per il<br />
messo, sotto la pena di Lire quattro...”.<br />
I FAGIOLI DELLA LUCCHESIA<br />
I Sindacati delle Feste<br />
e delle Compagnie<br />
33<br />
Per arricchire la documentazione relativa alla<br />
coltivazione dei fagioli sul territorio lucchese l’indagine<br />
è stata condotta in un’ulteriore direzione, sempre<br />
nell’ambito delle Comunità paesane, consultando<br />
anche in questo caso fondi archivistici che fotografassero<br />
senza alcun dubbio la realtà produttiva<br />
locale, cioè che potessero fornire notizie certe sulla<br />
provenienza del legume. L’analisi riguarda i Sindacati<br />
delle Feste e delle Compagnie, registri in cui si<br />
annotavano le entrate e le uscite e, fra queste, le<br />
offerte che i paesani facevano al tempo dei raccolti<br />
ai cosiddetti “cercatori”, persone appositamente<br />
incaricate di raccogliere prodotti in natura: i ricavi<br />
ottenuti dalla vendita di questi prodotti costituivano<br />
i fondi per le Feste religiose e per le Compagnie.<br />
Naturalmente l’analisi prende in esame realtà<br />
diverse da quelle già considerate nei precedenti<br />
paragrafi per ampliare maggiormente l’orizzonte<br />
geografico della ricerca, anche se ormai appare<br />
chiaro che quest’ultimo si estende a tutto il territorio<br />
dello Stato lucchese.<br />
Va tenuto presente che normalmente le “cerche”<br />
erano indirizzate per lo più verso cereali e<br />
quindi la menzione dei fagioli in questi documenti<br />
è un fatto del tutto eccezionale.<br />
Nella Piana di Lucca<br />
Guamo: Festa di Maria Santissima<br />
della Salute, festa del Santissimo Rosario<br />
e Anime del Purgatorio<br />
Il risultato della ricerca in questa parrocchia è<br />
inficiato da una mancata consultazione personale<br />
del materiale presente in archivio. Infatti sono stati<br />
esaminati solo i manoscritti scelti e forniti dal parroco,<br />
risultati tutti appartenenti a un periodo piuttosto<br />
tardo; secondo il parroco non ve ne sono di<br />
più antichi. La documentazione rinvenuta in questa<br />
parrocchia risulta tuttavia tra le più valide poiché<br />
è molto dettagliata. I Sindacati delle Feste di<br />
Maria Santissima della Salute sono tra i più “chiari”<br />
per la ricerca: infatti i dati sono espressi anche<br />
in quantità (staia). Ne riportiamo alcuni.<br />
Guamo: Sindacati della Festa di Maria Santissima della Salute<br />
1883 1884 1885 1886 1887 1888 1889 1890 (£.) 1891 (£.)<br />
grano 2,5 5,5 5,75 3 – – 4,5 6,25 29,79 7,375 36,65<br />
segalato 3,5 2,5 1 3,75 6,5 4,25 2 – – – –<br />
granturco 11,75 13 13,5 12,5 12 10 9,75 12,25 31,83 10,5 29,22<br />
fagioli – – – 4,5 4,25 3,25 4, 4,75 25,33 4,5 22,50