Fagioli_lucchesia

Diecimino, meno curvo e con numero di ovuli
decisamente superiore; la taglia del seme, più grossa
del 5o% circa nel Borlotto Lingua di fuoco e, infine
la forma e il colore del seme, nettamente diversi.
Del resto il Diecimino assomiglia piuttosto al
Rosso di Lucca, dal quale però si differenzia soprattutto
per il portamento (nano nel Rosso di
Lucca e rampicante nel Diecimino) e per la lunghezza
del baccello (maggiore quella del Diecimino):
entrambi però sono caratterizzati da una colorazione
del seme molto particolare (rosso intenso
con screziature rosso granata) che li accomuna.
Confronto Scritto di Lucca
- Borlotto Lingua di fuoco
Anche in questo caso ci sembra che sussistano
riscontri certi della differenza fra queste due varietà,
a iniziare dalla fioritura (più precoce il Borlotto Lingua
di fuoco), al colore dei fiori, nettamente diverso
tra le due varietà. Il baccello, di lunghezza simile, è
però diverso per quanto riguarda la sezione trasversale
e la curvatura, più accentuata nel Borlotto Lingua
di fuoco. Le differenze maggiori si riscontrano
nel seme sia per la taglia (il Borlotto Lingua di fuoco
è del 50% più grande), sia per la forma (ellittica
quella dello Scritto di Lucca, ovale-tondeggiante
quella del Borlotto Lingua di fuoco), sia per lo
spessore delle venature, molto più marcate nello
Scritto di Lucca.
Confronto Scritto di Lucca
- Scritto della Garfagnana
Le differenze fra le due varietà confermano quanto
rilevato durante le prove condotte nell’Azienda
agricola Alvaro Ferrari. Le due varietà hanno mostrato
caratteristiche significativamente diverse a iniziare
dal portamento (nano nello Scritto di Lucca, rampicante
nell’altro), per proseguire con la precocità di
fioritura, il colore del fiore, la lunghezza del baccello
per arrivare, infine, alla forma del seme. Si può pertanto
escludere che si tratti di denominazioni diverse
della stessa varietà coltivata in areali distinti.
Azienda agricola Giovanni Giovannoni
La tab. 5 riporta i rilievi effettuati nell’Azienda
agricola Giovanni Giovannoni di San Ginese di
Compito dove sono stati messi in coltura:
• il Cappone, messo a confronto con il Cannellino
(precoce) e con il Montalbano;
• il Malato, confrontato col Coco bianco;
• il Malato, messo in prova per verificarne le affinità
col Giallorino e col Malato San Giuseppe
n. 22 (messo a disposizione dalla Banca regionale
del Germoplasma);
I FAGIOLI DELLA LUCCHESIA
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