Fagioli_lucchesia

36 ARSIA
Viareggio: Sindacati della Compagnia della Santissima Annunziata
anno granturco segalato fagioli grano
1787 23,5 70 5,25 16
1788 12,5 22 3 7,2
1789 12 31 2,75 14,5
1790 12,5 30 – 14-16 (£. 90)
1791 14 44,5 4,5 23
1792 15 37,5 2,54 14
1793 14,56 34,5 3 25
1794 22,5 39,57 3,75 20,5
1795 19 34,75 6 19,75
1796 16,5 48 3,3 21
1797 21,5 42 5 29
1798 24 70,56 3,125 31,56
1799 10,5 47 2 27
1800 10 24 3,5 19,5
1801 12 24,25 1,25 25+1r
1802 18 25,5 2 30,5
1803 27 40+1,5r 2,5 34,5
1804 15,25 44,8 1,625 32,4
1805 13,25 43,5+2r 2 39+4r
1806 21 42 5 39
1807 23 44,5 2,5 36,5
i quantitativi dei cereali e dei legumi sono espressi in
volume: l’unità di misura è lo staio lucchese, corrispondente
a circa 25 litri.
Torre del Lago: Compagnia
sotto il titolo di Gesù, Giuseppe e Maria
Nei pochi anni in cui si svolgono le registrazioni
di questi sindacati, si nota un altro aspetto interessante:
i fagioli erano usati per pagare le quote
della Compagnia. Vi si ritrova infatti anche la riscossione
della quota annuale eseguita in fagioli:
“... per tanti fagioli da Franco Menichetti
(1795);
... per staja una fagioli riscossi da Angelo
Ghilarducci (1796)...”.
Montignoso: Compagnia
di Santa Maria della Rosa
Per quanto riguarda la Comunità di Montignoso,
della quale abbiamo riportato notizie nel capitolo
degli Statuti, abbiamo rintracciato anche una
“bacchetta”, risalente al medesimo periodo (1793-
1807), dove risulta che le offerte in natura sono
costituite sempre da grano, castagne, olio (talora
alla grossa), “entrate (o frutti) di prata”; gli
importi della prima voce (più di 60 staja) e dell’ultima
sono rilevanti. Eccezionalmente troviamo due
annotazioni di nostro interesse:
“... e più granturco, fagioli, ed uva della
mezzadria
... grano e segale quarre 2, granturco staja 2,
fagioli cristiani staja 1, uva some 3”.
Quest’ultima ci lascia traccia di un’ulteriore
varietà di fagioli, i “cristiani” rispetto a quelle trovate
finora nei documenti analizzati, a meno che
non si tratti solo di una classificazione generale in
contrapposizione con quelli “turchi”.
Altri documenti
Porcari 1828
Tra il materiale d’epoca raccolto sulla presenza
del fagiolo in Lucchesia, spiccano per la loro particolarità
due note di rendita per affitto, relative a un
terreno situato sul territorio di Porcari. I documenti,
di proprietà degli eredi della famiglia Di
Poggio, sono stati forniti dal prof. Giancarlo Lazzari
di Porcari, che da tempo sta studiando con
“accanita” pazienza la storia di tale famiglia.
Tali documenti, tra l’altro, compensano la mancanza
di dati relativi alla coltura del fagiolo nei Sindacati
di quella parrocchia e ci danno indicazioni
precise anche rispetto alle varietà coltivate al momento
sul territorio (fagioli rossi, fagioli dall’occhio).