Numero 3 (3.6 MB) - SAT Società degli alpinisti Tridentini

sottolinea Ferdinando Martinelli, uno dei
fautori di questo importante legame tra le
esigenze educative giovanili e le tematiche
della natura e della montagna. Non si tratta
di piegare la scuola alle aspirazioni della
SAT, ma di proporsi a corredo di un’azione
didattica in grado di riprendere contatto
con le cose reali, confermano Roberto
Angiolini, Alessandra Righi e lo stesso
presidente della sezione Marco Matteotti,
rappresentando come referenti le numerose
persone che hanno lodevolmente
investito la loro esperienza e il loro tempo
per crescere e affermare la validità del
progetto. Più di venti sono stati gli esperti
coinvolti nell’anno scolastico che sta per
concludersi, altrettanti i collaboratori che
hanno operato a vario titolo. Quasi duemilacinquecento
i contatti con i ragazzi, i loro
insegnanti e le classi, soprattutto con la
scuola elementare, che ha risposto con entusiasmo
alla proposta, ricavandone buon
frutto nell’ambito delle conoscenze, delle
abilità, della stessa socializzazione. Numeri
importanti che hanno dato impulso all’attività
della sezione, come è avvenuto per
il progetto “In montagna con le famiglie”.
Tante adesioni che hanno contribuito a generare
nuovo interesse, ad aumentare gli
iscritti, ormai oltre il traguardo dei mille.
Il progetto nasce nel 2003, testimoniano
ancora i responsabili, dalla constatazione
che la SAT doveva individuare strade
adeguate per avvicinarsi ai più giovani, per
educare senza forzature ad alcuni valori
gioiosi ma non effimeri, per far nascere
l’amore per la montagna, come leggiamo
nelle finalità del progetto; per suscitare il
rispetto per l’ambiente al di là di vacui proclami,
per indurre ad amare e apprezzare
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