Il recupero del parco - Trentino Salute
Il recupero del parco - Trentino Salute
Il recupero del parco - Trentino Salute
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Il</strong> <strong>recupero</strong> <strong>del</strong> <strong>parco</strong><br />
64<br />
Provincia Autonoma di Trento<br />
Punto Omega n. 12/13<br />
Dall’alto:<br />
Foto nr. 18 - Questa foto aerea è collocabile all’incirca nel secondo decennio <strong>del</strong> secolo scorso<br />
(1910-1915); si vedono le alberature che ormai dominano completamente quello che era nato<br />
come giardino all’italiana; lungo il viale centrale è presente una doppia quinta arborea che a<br />
detta di qualche testimone dovrebbe essere stata costituita da «peri»; sono visibili gli orti verso<br />
via Tegazzo ed il recinto <strong>del</strong> nuovo padiglione costruito tra il 1903-1905, poi chiamato<br />
«Perusini». Non è ancora presente l’Osservazione che è <strong>del</strong> 1920<br />
Foto nr. 19 - Nel primo dopoguerra la vegetazione <strong>del</strong> <strong>parco</strong> <strong>del</strong> manicomio sembra essere<br />
lussureggiante: sono cresciute a dismisura le piante intorno al padiglione centrale, quelle lungo<br />
il viale centrale, quelle poste a dimora nei fossati, davanti a Perusini e Valdagni; è presente il<br />
reparto Osservazione mentre sono spariti parte degli alberi presenti nel cortile centrale alla<br />
sinistra <strong>del</strong>l’edificio Principale; le rive a valle di Maso San Pietro, terrazzate, sono segate e<br />
punteggiate da alberi da frutto (1935-1940).